Filippine: “Dov'è il nostro governo?” i sopravvissuti al tifone si lamentano

Resident of eastern Samar have set up temporary shelters after the storm. Image from Plan Philippines

I residenti della parte orientale di Samar hanno montato dei rifugi temporanei dopo la tempesta. Immagine tratta da Plan Philippines

Vedi anche “Haiyan devasta le Filippine”, la nostra copertina speciale sull'argomento (in inglese).

Sono passati parecchi giorni da quando il super tifone Haiyan (Yolanda) ha colpito la zona centrale delle Filippine, ma non è stato ancora dato soccorso [en, come i link che seguono]a molti dei sopravvissuti. Numerosi cadaveri giacciono ancora per le strade, i rifugiati elemosinano cibo, e i tentativi di salvataggio non stanno raggiungendo altre remote isole devastate dal tifone, le provincie dell'arcipelago delle Visayas.

Il tifone Haiyan ha provocato un'onda tempestosa, simile a uno tsunami, che ha ucciso migliaia di persone in un istante. Le province di Leyte e Samara sono tra le aree maggiormente colpite, con molti villaggi ridotti a terra desolata. Secondo l'ultimo resoconto ufficiale, più di 2000 persone sono morte, ma le vittime potrebbero essere di più, dal momento che molti corpi non sono stati ancora ritrovati.

La frustrazione circa l’ apparentemente lenta reazione del governo è stata espressa nei social media:

Un sovrabbondante aiuto e supporto proviene dalle persone comuni. In tempi come questi ti chiedi: dove sono i politici? dov'è il nostro governo?

5 giorno dopo la devastazione, dov'è il nostro governo? @govph Il tuo allenamento è finito Pnoy, adesso è tempo per te di accelerare le cose!

Purtroppo, 6 giorni dopo che il tifone Yolanda #YolandaPH ha colpito, i sopravvissuti hanno ricevuto a malapena l'aiuto del governo. I corpi sono ancora sparsi per le strade, aspettando di essere recuperati

I media di tutto il mondo stanno mostrando la mancata azione del nostro governo per le vittime del tifone Yolanda. Dov'è andato a finire il badget presidenziale da un trilione? Hmmm?

I soldi stanziati per le vittime del tifone, dove stanno andando a finire? E se la risposta fosse nelle tasche del nostro governo? Fiducia perduta nell'umanità.

Aiuti stanno arrivando da tutto il mondo, ma non c'è alcun metodo per un'efficace distribuzione di queste risorse:

Le donazioni sono tantissimei, ma le vittime del tifone sono ancora affamate e infreddolite. Spero che il governo @govph risolva la questione delle consegne al più presto possibile!!! #YolandaDay6

Infuriato che non ci sia nessuna azione d'aiuto visibile. Nessuno sforzo grande o sistematico per aiutare. E’ tutto confuso – @sanjuncssr #YolandaPH

Mentre la città di Tacloban è considerata l'epicentro del disastro, anche altre isole sono state devastate e la situazione non è stata descritta adeguatamente. Ayi Hernandez ha visitato la provincia di Capiz e condivide le sue osservazioni:

Le case costruite con materiali leggeri sono state appiattite al suolo o fortemente danneggiate. Le case costruite con materiali solidi hanno resistito alla forza, ma hanno perso i loro tetti parzialmente o totalmente. I danni erano alquanto allarmanti quando siamo entrati nel comune di Ivisan.

Alcune famiglie stavano montando delle tende sulla strada principale e forse perchè la maggior parte delle case erano fatte con materiali leggeri, la scena era straziante.

Di fronte a questo genere di distruzione, ciò che ci ha sorpreso è stata l'apparente assenza di operazioni di soccorso in quei comuni. Non c'è nessun aiuto in corso.

Di seguito alcune foto scattate a Samar, la provincia che per prima è stata colpita dal tifone Haiyan:

Persino l'ambulanza non è stata risparmiata dalla collera del tifone #Haiyan #YolandaPH in Hernani, ESamar

Tre automobili distrutte lungo la strada, in seguito al tifone #Haiyan #YolandaPH in ESamar

I filippini sono grati per il supporto offerto da numerosi paesi.

Image from Facebook of Jeffrey Cruz

Immagine tratta dal profilo Facebook di Jeffrey Cruz

Ruffy Biazon, un funzionario del governo, scrive cosa ritiene si dovrebbe fare nell'immediato:

Mentre le operazioni di soccorso continuano e ognuno sta prestando una mano d'aiuto, qualcuno dovrebbe fare un passo indietro, dare uno sguardo a ciò che è successo e analizzare cosa è andato storto, cosa si sarebbe dovuto fare e ciò che occorre fare per impedire l'evitabile, prepararsi per l'inevitabile e procurare risorse per fare il possibile.
Ciò dovrebbe esser fatto a livello nazionale, ma soprattutto a livello locale.

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