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Hong Kong: “Gli uomini possono avere avventure extraconiugali, perchè le donne no?”

Categorie: Asia orientale, Hong Kong (Cina), Citizen Media, Donne & Genere, Tecnologia

Ashley Madison, il sito americano di incontri extraconiugali, è recentemente sbarcato ad Hong Kong, puntando sulle donne come target principale di clientela e sui sistemi di sicurezza, che consentono incontri privati in totale riservatezza. Alcuni gruppi sociali e religiosi, di stampo conservativo, hanno mosso critiche al sito.

Per affrontare questo tema di “panico morale” da una prospettiva femminile e femminista, N Chan, giornalista che collabora con il portale multimediale inmediahk.net, ha intervistato Miss-T, una donna alla ricerca di avventure, e Lee Wai Yee, una femminista locale, sulla cultura sessuale ad Hong Kong. L’articolo [1][zh, come i link seguenti, salvo diversa indicazione], originariamente pubblicato in lingua cinese il 29 ottobre 2013, è stato tradotto da Loh Yuen Ching e ripubblicato da Global Voices, come da accordo di condivisione di contenuti.

 

Screen capture image from Hong Kong version of Ashley Madison.

Fermo immagine dal sito Ashley Madison, nella versione per Hong Kong.

 

Il tradimento è diventato recentemente un tema di scottante attualità ad Hong Kong, grazie anche al lancio del sito di incontri Ashley Madison [2] [en]. Mentre alcuni hanno accusano il sito di incoraggiare l’infedeltà, altri, hanno sottolineato come sia crescente il numero delle donne alla ricerca di avventure, che diventeranno quindi utenti attive del sito.

Dal momento che forum locali e chat-room per chi cerca una scappatella esistono da diverso tempo ad Hong Kong, il lancio di un sito come Ashley Madison non avrebbe dovuto suscitare questo grande clamore. Infatti è impossibile che un nuovo sito di incontri possa improvvisamente stimolare il desiderio sessuale delle donne. Comunque, gli articoli e i commenti dei media tradizionali riguardo il nuovo portale sono colmi di “panico morale”. Cosa c’è di così minaccioso nel desiderio sessuale femminile? Ho intervistato Ms T, una donna alla ricerca di avventure, e Lee Wai Yee, una sessuologa femminista, chiedendo se Internet possa liberare le donne e permettere di esprimere il loro desiderio.

Ms T ha una relazione stabile, ma è ancora alla ricerca di partner sessuali. Afferma che Hong Kong ha molti siti che offrono servizi di incontri a coloro che cercano avventure. Molte donne sono apertamente alla ricerca di partner sessuali nei forum per adulti, come succede su Hong Kong Forum [3] e Uwants. Alcuni portali, come Adult Friend Finder [4] [en], sono specificamente dedicati. E le persone timide possono fare buon uso di chat e applicazioni più private. 

Se si è alla ricerca di un’avventura, è facile tanto quanto la vibrazione/shake del vostro smarthphone – “Shake” è un’ applicazione tra le funzionalità di Wechat, [5] che ti collega agli altri utenti che si trovano nel raggio di 100 metri. Applicazione pensata per trovare amicizie e relazioni romantiche.

Ms T afferma: “Le persone alla ricerca di avventure sono in aumento, al di là del genere sessuale”. Lei trova partner sessuali soprattutto nei forum per adulti e siti per amicizie, e sottolinea che nelle relazioni non c’è scambio di denaro o altro scopo di lucro. Sono solo relazioni di sesso e nient’altro. Lei non riesce più a provare piacere sessuale con suo marito e deve cercare soddisfazione altrove. E ancora dice: “Sono sposata da cinque anni. Sicuramente mio marito ha delle esigenze sessuali, ma non me ne ha parlato e ha scelto di avere un’avventura al di fuori del nostro matrimonio. So che la maggior parte degli uomini lo fà, ma anche io ho delle esigenze sessuali. Gli ho anche chiesto del sesso, ma non ha corrisposto la mia richiesta. Ho bisogno di una via di fuga da questa situazione. E allora mi chiedo, se gli uomini possono avere delle avventure, perché le donne no?”

Comunque, secondo l’opinione di Mr A, un utente del sito Ashley Madison: “La maggior parte delle donne che frequentano il sito è alla ricerca di relazioni basate sul denaro piuttosto che sulla serietà, ed è quindi difficile trovare una buona compagna qui”.

Lee Wai Yee, una docente part-time dell’Università Cinese di Hong Kong, editorialista e sessuologa, sottolinea che anche se il fenomeno delle persone alla ricerca di avventure online esista da tempo, questo argomento ha improvvisamente catturato l’attenzione generale dei media perché il numero delle donne è in crescita. Un tema che intimidisce la società tradizionale.

Lee sottolinea che il sesso era ancora un argomento taboo negli anni 70, ma negli ultimi dieci anni, grazie alle community  online private, molte donne hanno iniziato a parlare delle loro esperienze sessuali con coetanei e gli argomenti relativi al sesso hanno cessato di essere proibiti. Il cambiamento ha creato degli spazi per quelle donne che vogliono soddisfare il loro desiderio sessuale. […]

I media tradizionali sono rimasti indietro sulla cultura sessuale. Continuano a parlare di notizie sul sesso ed erotismo in maniera negativa. Le donne coinvolte in un’avventura sono spesso dipinte come prostitute, mentre è normale tradire per gli uomini. Se le donne hanno un ruolo attivo nel sesso, gli organi di stampa tradizionali creano un’atmosfera di “panico morale”, come se il crescente numero delle donne coinvolte in avventure extraconiugali fosse un danno per l'intera società e per gli uomini.

Infatti, invece di identificare Asheley Madison come un sito di appuntamenti, i media lo definiscono [6]un “sito per adulteri”. Il primo giorno del lancio il portale ha registrato 14.000 utenti maschili e 7.500 femminili. Laddove gli uomini hanno superato in numero le donne, è difficile sostenere la tesi secondo cui la sola esistenza del sito incoraggerebbe le donne all’infedeltà. Allo stesso tempo, i giornali hanno riportato la notizia secondo cui il numero degli uomini alla ricerca di consulenze a causa di relazioni extra coniugali delle loro mogli sarebbe aumentato del 20%.