Il conflitto dei separatisti in Belucistan, la più vasta [1] [it] e più povera [2] [en, come tutti i link seguenti] provincia del Pakistan, è costato molto in termini di sacrifici umani, [3] negli ultimi nove anni, con più di 2.000 civili uccisi, come pure circa 700 agenti delle forze dell'ordine e 500 combattenti. Ma qualcosa di più delle uccisioni ha afflitto la gente della provincia – in quel periodo, migliaia di beluci sono scomparsi inspiegabilmente.
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Per protestare contro i sequestri, un gruppo di circa 20 persone, per la maggior parte donne, il 27 ottobre scorso ha intrapreso una Marcia di quasi 700 chilometri [5] dalla capitale del Belucistan Quetta fino alla capitale del Sindh, Karachi. I dimostranti sono membri dell'organizzazione Voce per gli i Beluci Scomparsi [6] (VBMP), che ha tenuto in piedi un presidio di protesta a Quetta per 3 anni e mezzo (vedi articolo di GV [7]) e che sposterà lo stesso presidio a Karachi alla fine della marcia.
L'obiettivo dei contestatori è camminare a piedi, [8] dalle sei del mattino alle sei di sera, fino al raggiungimento della meta. I partecipanti trasportano cartelli e striscioni emotivamente forti recanti slogan quali “Stop all'assassinio degli attivisti politici beluci” e “condanniamo le esecuzioni extragiudiziali”.
Secondo la IVBMP, Voce Internazionale per i Beluci Scomparsi, almeno 18.000 beluci sono stati rapiti [9] tra il 2001 ed il 2013, e dove esattamente si trovino rimane un mistero. “Diversi cari dei membri del VBMP, insieme a migliaia di altri beluci, al momento stanno marcendo in celle di tortura e centinaia sono stati uccisi mentre si trovavano in carcere”, hanno riferito i membri durante una conferenza stampa [10] prima della partenza presso il Quetta Press club, dove è montato il presidio di protesta.
Durante la stessa conferenza, il VBMP ha avvertito che se fosse accaduto qualcosa mentre stavano andando a Karachi, essi avrebbe accusato di questo il governo provinciale.
I rapporti tra il movimento separatista ed il governo del paese sono gelidi. Il Primo Ministro del governo belucio, Dr. Malik Baloch, recentemente ha annunciato [11] che verrà indetta una conferenza multipartitica per discutere i modi e i mezzi per porre fine al malcontento dominante in Belucistan, segnato dalle insurrezioni e crescenti attacchi a carattere settario. Tuttavia, i gruppi di resistenza beluci hanno rifiutato di confrontarsi con il governo, giudicando questa possibilità una cospirazione ai danni della lotta che stanno portando avanti.
Sui social media gli attivisti hanno espresso il loro sostegno alla marcia. L'organizzazione nazionalista Sindhi Jeay Sindh Muttahida Mahaz [12](JSMM) scrive:
#JSMM [13] announces support for #VBMPLongMarch [14]. Activists will welcome Mama Qadeer Baloch in Karachi. Said #JSMM [13] chairman
— Team JSMM (@TeamJSMM) October 27, 2013 [15]
#JSMM [13] annuncia il sostegno alla #VBMPLongMarch [14]. Gli attivisti accoglieranno Mama Qadeer Baloch a Karachi, ha dichiarato il presidente di #JSMM [13]— Team JSMM (@TeamJSMM) 27 ottobre 2013 [15]
Gli utenti lasciano i commenti sotto l'hashtag #VBMPLongMarch [16]:
Hundreds of miles, thousands of people, over million stories of pain and agony. Support #VBMPLongMarch [14] for humanity & justice.
— #VBMPLongMarch (@Faiz_Baluch) October 27, 2013 [17]
Centinaia di miglia, migliaia di persone, più di un milione di storie di dolore e agonia. Sosteniamo la #VBMPLongMarch [14] per l'umanità e la giustizia. — #VBMPLongMarch (@Faiz_Baluch) 27 ottobre 2013 [17]
Lo studente di giornalismo e attivista per i diritti umani, Faiz M Baluch (@FaizMBaluch [18]), posta su Twitter la fotografia di un aderente alla marcia:
Son of Shaheed Jalil Reki is also participating in #VBMPLongMarch [14], he wants to know who killed his father?: pic.twitter.com/0y34LW73VW [19]
— Faiz M Baluch (@FaizMBaluch) October 28, 2013 [20]
Anche il figlio di Shaheed Jalil Reki partecipa alla #VBMPLongMarch [14], vuole sapere, chi ha ucciso suo padre?: pic.twitter.com/0y34LW73VW [19]— Faiz M Baluch (@FaizMBaluch) 28 ottobre 2013 [20]
L'utente Ghaffar Baloch (@Alhaan_ [21]), chiede ai lettori di mettersi nei panni delle famiglie delle vittime:
Just think of yourself! How would you feel when your most loved one went missing & you'd no knowledge of him at all? Support #VBMPLongMarch [14]
— Ghaffar Baloch (@Alhaan_) October 27, 2013 [22]
Pensate per un attimo se toccasse a voi! Cosa provereste se la persona che vi è più cara sparisse e se non aveste più alcuna notizia di lui/lei? Sosteniamo la #VBMPLongMarch [14]— Ghaffar Baloch (@Alhaan_) 27 ottobre 2013 [22]
Il giornalista Boriwal Kakar (@BoriwalKakar [23]) diffonde la notizia:
#Pakistan [24]‘s #Punjabis [25] rallying for #Kashmir [26]‘s freedom & #Balochs [27] marching for recovery of their 1000s of missing loved ones. #VBMPLongMarch [14]
— Boriwal Kakar (@BoriwalKakar) October 27, 2013 [28]
Il raduno dei #Punjabis [25] del #Pakistan [24] per la libertà del #Kashmir [26] e la marcia dei #Balochs [27] per ritrovare le migliaia di persone care scomparse. #VBMPLongMarch [14]— Boriwal Kakar (@BoriwalKakar) 27 ottobre 2013 [28]
Il 30 ottobre 2013, quarto giorno di marcia, i dimostranti hanno raggiunto la zona di Manguchar del Distretto di Kalat, in Belucistan. L'utente Hamdan Baluch (@HamdanBaluch [29]) riferisce:
4th day of Voice for Baloch Missing Persons long march reaches Mangocher #Balochistan [30] #VBMPLongMarch [14] pic.twitter.com/MzbRUQSLbm [31]
— #VBMPLongMarch (@HamdanBaluch) October 30, 2013 [32]
Il 4° giorno della lunga Marcia per dar voce alle persone scomparse del Belucistan si conclude a Mangocher #Balochistan [30]#VBMPLongMarch [14]pic.twitter.com/MzbRUQSLbm [31]— #VBMPLongMarch (@HamdanBaluch) 30 ottobre 2013 [32]
Vi invitiamo a seguire la pagina Facebook di Bramsh News Media [33] e l'hashtag su Twitter #VBMPLongMarch [29] con gli ultimi aggiornamenti sulla marcia.