Il 14 dicembre, Global Voices Lusofonia (in lingua portoghese) invita giornalisti, amatori e professionisti dei media, cittadini e gruppi dedicati a progetti di comunicazione indipendente online e tutti quelli a favore di una cittadinanza digitale più attiva, ad un incontro nella città di Porto [it].
Il motto che Global Voices lancia per il primo incontro in Portogallo è: come possiamo, insieme, potenziare il dialogo, la comprensione e la solidarietà all'interno e tra le comunità che si esprimono nelle “lingue portoghesi”? (come dice l'unico vincintore portoghese del premio Nobel letterario, José Saramago [it], riferendosi alla diversità delle lingue esistenti nel mondo Lusofono) E che ruolo abbiamo e possiamo avere, oggi, come punto di partenza online per le lingue lusofonie nel mondo?
Si riuniranno tutti nella città di Porto, per cercare nuove interazioni e possibilità di costruire ponti virituali con varie piattaforme di comunicazione online, dando una voce a chi non viene mai ascoltato.
Rifiutando la complicità del silenzio che regna su luoghi, persone, ed eventi che spesso passano ignorati dalla “coscienza collettiva” – e cercando di contrastare i vuoti dell'attuale rumore ipermediatico – proponiamo una nuova forma di comunicazione del nostro mondo, per il mondo: comunicare-come-chi-ama (siamo amatori? Giornalisti collettivi?). Vogliamo vedere, ascoltare, registrare e lanciare le basi di un giornalismo più civie. Siamo convinti che potremmo raccogliere i frutti di una collettività e della collaborazione attraverso le “reti di indignazione e speranza” (Castells).
Cosa accadrà?
Saranno presenti radiocronisti, videoamatori, reporter professionisti, volontari e programmatori: tutti quanti vivono geograficamente in zone diverse, ma hanno in comune la grande varietà linguistica del portoghese.
Il programma è itinerante e promosso da tre diverse associazioni di Porto, con il sostegno di collaboratori e amici di Global Voices di varie parti del Portogallo, con partecipazioni dal Brasile, San Tomé e Angola. Il tutto terminerà mangiando cachupa [it] di Capo Verde e con musica brasiliana, all'interno dell'area Espaço Compasso. [pt, come i link successivi, eccetto ove diversamente indicato].
Il “riscaldamento” del “meetup” (incontro) inizierà con una notte dedicata al cinema, e a seguire un dibattito sul documentario di giornalismo investigativo Exposing the Invisible, dell'associazione Tactical Technology Collective. L'evento è promosso dall'associazione Gato Vadio, e fa riferimento ad festival di progettazione globale che Tactical Tech promuove dal 9 al 15 dicembre.
Il tutto avrà inizio sabato 14 dicembre a Maus Hábitos. L'incontro avverrà parallelamente all’ incontro mensile di Transparência Hackday, che si propone di diffondere i dati sulle spese pubbliche in Portogallo, seguendo il modello della piattaforma Spending Stories, lanciata dalla Open Knowledge Foundation,.
La partecipazione agli incontri è gratuita, ma è necessaria l'iscrizione attraverso il seguente link: http://tinyurl.com/GVmeetup. Tutte le informazioni inerenti al programma sono consultabili sulla locandina o sull'evento Facebook (stiamo controllando che le partecipazioni siano veritiere).
Global Voices nella Comunità
Dall'inizio di novembre fino alla fine dell'anno, Global Voices ha organizzato una serie di meeting in sei diverse città. Gli incontri di Global Voices nella Comunità [it] sono destinati e ai membri di Global Voices, che vivono e conoscono i luoghi delle comunità locali dove si svolgeranno gli incontri.
Sul prossimo numero speciale di GVFace (la rubrica settimanale di discussione che Global Voices promuove tramite Google Hangout), gli organizzatori dei meetups delle sei città discuteranno degli eventi già organizzati e di quello che ancora manca: il meetup di Porto. L'appuntamento proposto da GVFace è per sabato 6 dicembre, alle ore 16 (GMT). Il tema sarà: Da online a offline: Ricreare il mondo virtuale di Global Voices per un pubblico reale. Si può discutere la discussione da questo link [en].