
Uno screenshot della prima pagina de “Il Giornale” che definisce Nelson Mandela “padre dell'apartheid”
Alla notizia della morte dell'amato presidente sudafricano Nelson Mandela il 5 dicembre 2013, pubblicazioni online di ogni genere si sono precipitate ad aggiornare le loro prime pagine, pubblicando necrologi e condividendo immagini, storie e tributi dedicati a un uomo che, con la sua presenza e le sue azioni, ha reso il mondo un posto migliore.
Tra questi alcuni sono riusciti a contraddistinguersi. In Italia, dove le redazioni stanno facendo fronte a tagli di ogni tipo [it, come tutti i link successivi] e la qualità del giornalismo è spesso bersaglio di critiche, molti quotidiani nazionali hanno pubblicato sui loro siti online titoli che definivano Mandela “padre dell'apartheid”, quando Mandela è stato di fatto determinante nello smantellamento dell'apartheid, il sistema di discriminazione razziale sudafricano.
I titoli in questione sono apparsi su “Il Giornale”, principale quotidiano di destra, e su “il Mattino” e “Il Messaggero” generando un'ondata di critiche online.

Uno screenshot del quotidiano “Il Messaggero” il cui titolo definisce Nelson Mandela “padre dell'apartheid”

Uno screenshot del quotidiano “Il Mattino” il cui titolo definisce Nelson Mandela “padre dell'apartheid”
Nonostante la svista sia stata corretta poco dopo la sua pubblicazione, il titolo è stato copiato in numerose pubblicazioni come ad esempio il portale di informazioni Il Post.
Su Twitter rappresentanti de “Il Giornale” compreso Andrea Cortellari, autore dell'articolo, hanno porto le loro più sentite scuse:
@milofra @PIERPARDO Errore imperdonabile. Il senso, avrete immaginato, era “padre della lotta a…”. Non posso che porgere le mie scuse
— Andrea Cortellari (@ACortellari) December 5, 2013
Molti hanno attaccato il giornalista e il suo giornale, spesso criticato per il suo fazioso sostegno nei confronti dell’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e della destra italiana. Utenti di Twitter, come ad esempio Iceheartp, hanno replicato alle scuse del giornalista:
.@ACortellari tranquillo, ci sono cose più umilianti nella vita. Tipo scrivere per Il Giornale.
— iceheartp (@IceHeartP) December 5, 2013
Altri hanno apprezzato le scuse, ritenendole un gesto inusuale per un giornalista italiano. Al contempo, citando il direttore del giornale Alessandro Sallusti, l'insigne giornalista Gad Lerner ha rivolto questa domanda al pubblico di Twitter:
“Il Giornale” di Sallusti prima definisce Mandela “padre dell'apartheid”, poi chiede scusa. Ma è perdonabile l'ignoranza dei benestanti?
— Gad Lerner (@gadlernertweet) December 6, 2013
L'incidente ha inoltre dato luogo a una più ampia discussione riguardo alla difficoltà di mantenere la qualità del giornalismo in un contesto di risorse sempre più scarse: secondo qualcuno i tagli al bilancio e al personale editoriale rendono il mantenimento di alti standard con pubblicazioni in tempo reale sempre più difficile.
Il giornalista Gianni Riotta ha indicato l'errore come la prova della difficile situazione in cui si trova la stampa italiana:
I giornali che celebrano Nelson Mandela come “il Padre dell'Apartheid” sono prova tragica di come le cose vadano male nel vecchio mestiere
— Gianni Riotta (@riotta) December 5, 2013