Come mai gli gnocchi italiani sono diventati un piatto tradizionale in America Latina?

Ñoquis. Foto de simenon en Flickr, bajo licencia Creative Commons (CC BY-SA 2.0)

Gnocchi. Foto di Simenon su Flickr. Usata sotto licenza Creative Commons (CC BY-SA 2.0)

[Tutti i link sono in spagnolo, salvo diversa indicazione.]

In Argentina, Paraguay e Uruguay, mangiare gnocchi ogni 29 del mese è una tradizione popolare. Nessuno sa con esattezza dove o come questa usanza sia nata, ma molti blogger hanno dedicato diversi post a questa tradizione culinaria e pubblicato ricette che spiegano come preparare gli gnocchi. 

Il blog Sección del por qué la fa risalire all'ottavo secolo

La tradición de servir ñoquis los dias 29 nace de una leyenda que se remonta al siglo VIII. Vivía entonces en Nicosia (Asia Mayor) un joven médico llamado Pantaleón, quien, tras convertirse al cristianismo, peregrina por el norte de Italia. Allí practicó milagrosas curaciones por las que fue canonizado. Cierta ocasión en que pedía pan a unos campesinos , estos lo invitaron a compartir su pobre mesa. Agradecido, les anuncia un año de pesca y cosechas excelentes. La profecía se cumplía y otros muchos milagros. San Pantaleón fue consagrado -a la par de San Marcos- patrono de Venecia. Aquel episodio ocurría un 29, por tal razón se recuerda ese día con una comida sencilla representada por los ñoquis. El ritual que lo acompaña de poner dinero bajo el plato simboliza el deseo de nuevas dádivas.

La tradizione di servire gnocchi il 29 di ogni mese ha origine da una leggenda risalente all'ottavo secolo. A quel tempo viveva a Nicosia (Asia Maggiore), un giovane medico chiamato Pantaleone, che andò in pellegrinaggio nel nord Italia dopo essersi convertito al cristianesimo. Lì, operò diverse guarigioni miracolose per le quali fu canonizzato. Una volta, mentre chiedeva pane a dei contadini, fu da loro invitato a sedere alla loro umile tavola. Grato a loro, Pantaleone annunciò che avrebbero avuto un anno di eccellenti raccolta e pesca. La profezia si avverò, così come molti altri miracoli. San Pantaleone fu consacrato – insieme a San Marco – patrono di Venezia. L'episodio accadde nel giorno 29, quindi quel giorno è ricordato con pietanze semplici, come gli gnocchi. Il rituale che lo accompagna, di mettere denaro sotto al piatto, simboleggia il desiderio di nuovi doni.

Il sito Carambolatango descrive la sua storia preferita: 

Durante la Guerra de Europa, en Italia, escaseaban los alimentos entonces. El gobierno repartía bonos que eran cambiados por comida en los expendios. Las familias más numerosas se veían en serias dificultades para alimentarse y llegar a fin de mes. Nace la solidaridad entre  las personas y los vecinos invitaban a comer  noquis, (que era siempre considerada comida para los pobres) a las familias más grandes. Debajo de cada plato les ponían un bono y este regalo permitía que estos grupos pudieran cambiarlos por comida y llegar a fin de mes – 

In Italia, durante la guerra in Europa, il cibo scarseggiava. Il governo divideva buoni da cambiare con cibo al mercato. Le famiglie più numerose avevano serie difficoltà a reperire cibo e arrivare alla fine del mese. Si creò solidarietà tra le persone e i vicini invitarono le famiglie più numerose a mangiare gnocchi (considerati sempre alimento per i poveri). Sotto ogni piatto, ognuno metteva un buono, per permettere a queste famiglie di scambiarlo con del cibo e arrivare, così, alla fine del mese. 

Alejandra Moglia, dal blog Chocolate y Frambuesa, racconta ancora un'altra storia riguardante gli gnocchi:

Hay otra historia que cuenta que hacia 1690, en un pueblo de Piamonte, se perdió la cosecha de trigo. Si bien la papa sólo la usaban para alimentar a los animales, era tan grande la miseria que la cocinaron, la mezclaron con harina y dieron origen a los ñoquis.

C'è un'altra storia che risale al 1690, in un paesino del Piemonte, dove la farina di grano era andata persa. Anche se le patate si utilizzavano per sfamare gli animali, la miseria era tale che (le patate) venivano cucinate e mischiate alla farina, dando origine agli gnocchi.

Nuria Eme, dal blog Cuaderno de recetas, pubblica una ricetta e aggiunge:  

[…] se suelen comer los días 29 de cada mes, y por lo visto el origen  (de esta versión, pues hay varias)  es, que por ser uno de los últimos días del mes, las personas que tenían pocos recursos y cobraban a primero de mes, tenían que ingeniárselas para comer con alimentos hechos con materia prima barata. Y claro, ya sabemos que la papa y la harina, no son excesivamente caros. Y aunque la tradición es antigua, creo que por desgracia, es extrapolable en el tiempo, y totalmente actual con las circunstancias que nos ha tocado vivir.

[…] gli gnocchi si mangiano solitamente il 29 di ogni mese, e sembra che abbia origine (almeno questa versione, ne esistono molte altre) dal fatto che, a fine mese la gente ha meno risorse economiche e riceve la paga all'inizio del mese successivo. Quindi bisogna ingegnarsi per arrivare alla fine del mese, usando ingredienti economici. Patate e farina non sono costose. Anche se la tradizione è molto antica, può sopravvivere e adattarsi perfettamente alle circostanze che viviamo al giorno d'oggi. 

Claudia Calizaya mostra in un video come li prepara:

Ma questa tradizione supera l'elemento culinario. In Argentina, “gnocchi” è un soprannome dato agli impiegati pubblici e a quelli che non vanno al lavoro, ma si presentano ogni 29 del mese per ritirare lo stipendio.  

Leggenda o tradizione che sia, questa usanza continua a resistere nel tempo nell'emisfero australe. Per chi non sapesse ancora come prepararli, basta dare un'occhiata a quest'altra ricetta dal blog From Argentina With Love [en].

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