In alcuni comuni della Germania, gli stranieri che non dispongono nè della cittadinanza tedesca nè di quella di uno dei paesi dell'Unione Europea, possono votare un comitato per l’integrazione [tedesco, come tutti i link seguenti, salvo diversa indicazione], senza avere diritto di voto al di fuori di questo. Domenica scorsa, in un’intervista, l'incaricato del Governo federale per l'Immigrazione, i Rifugiati e l'Integrazione, Aydan Özoğuz, incoraggia la concessione del diritto di voto comunale a tutti gli stranieri della Germania:
Alle sollten in ihrem unmittelbaren Wohnumfeld auch mitbestimmen dürfen, was hier passiert. […] Das kommunale Wahlrecht für alle Migranten, die lange da sind, wäre ein ganz wichtiges Instrument. Integration heißt eben auch politische Teilhabe.
Ognuno dovrebbe partecipare alle decisioni riguardanti il contesto in cui vive. […] Il diritto di voto comunale per tutti gli immigrati che vivono qui da molto tempo sarebbe uno strumento molto importante. Integrazione significa anche partecipazione politica.
Il vice-segretario della CDU [it] Volker Bouffier ha criticato la proposta, poiché si ridurrebbe il diritto di voto per le elezioni comunali ad un “diritto di voto di grado inferiore”. In Germania tuttavia i cittadini dell'UE possono già partecipare alle elezioni comunali [it], solo i cittadini al di fuori dell'UE ne sono esclusi. La stazione radiofonica Funkhaus Europa chiede agli utenti di Facebook che cosa ne pensano. Di seguito alcuni commenti dei netizen.
L'utente Jasmina Petrović commenta:
Richtig, absolut nicht fair. Wenn z. B. jemand aus dem Ausland schon 40 Jahre hier lebt, genau wie jeder andere seine Steuern zahlt, Kinder hier geboren und aufwachsen lassen hat usw., wäre es nur fair diese Person auch wählen zu lassen, ganz gleich, ob auf dem Papier steht, dass sie woanders herkommt.
Non è assolutamente giusto. Prendiamo come esempio uno straniero che vive qui da 40 anni, paga le tasse come chiunque altro, i suoi figli sono nati e cresciuti qui, ecc, sarebbe giusto permettere a questa persona di votare, proprio come gli altri, anche se sui documenti c'è scritto che proviene da un altro paese.
L'utente Tom Mix pensa che l'identificazione con la Germania sia difficile se non si può partecipare alla vita politica:
Es ist eine Frechheit, dass wir das diskutieren müssen. Es ist eine Selbstverständlichkeit, dass Einwanderer Wahlrecht haben müssen, nicht nur kommunal!!! wie sollen die Einwanderer sich mit Deutschland identifizieren können.
Il doverne discuterne è un'insolenza. E’ scontato che un immigrato debba avere il diritto di voto, non solo comunale!!! Altrimenti in che modo gli immigrati possono identificarsi nella Germania?
L'utente Darren Tafel scrive che non è giusto che i cittadini vengano trattati equamente in termini di doveri ma non di diritti:
Ich hoffe, dass das eine rethorische Frage ist. Jeder Mensch, der in Deutschland lebt ist gleichermaßen von politischen Entscheidungen betroffen. Ganz gleich seiner Herkunft. Wenn Ausländer vor dem Gesetz genau so behandelt werden wie Deutsche, warum dürfen sie dann nicht wählen wie Deutsche?
Spero che sia una domanda retorica. Ogni individuo che vive in Germania è colpito allo stesso modo dalle decisioni politiche. Indipendentemente dalla provenienza. Visto che gli stranieri vengono trattati davanti alla legge esattamente come i tedeschi, perchè non dovrebbero esercitare il diritto di voto come i tedeschi?
L'utente Dennis Urra fa notare che l'esercizio di voto comunale per stranieri e cittadini europei è trattato in modo differente:
Entweder es dürfen alle Ausländer wählen oder gar keine. Was soll denn dieses Ausländer 2. Klasse-Gehabe?
O votano tutti gli stranieri, o nessuno. Cosa sono queste differenze nei confronti degli stranieri di seconda classe?
Anche su Twitter gli utenti discutono in merito alla proposta del comitato per l'integrazione:
Integrationsbeauftragte @oezoguz fordert kommunales #Wahlrecht für alle http://t.co/tYNjzh8ChA Wir auch: http://t.co/XPW6UEtuYV
— Mehr Demokratie NRW (@mehr_demokratie) 13 Aprile 2014
Il comitato di integrazione @oezoguz esige il #Wahlrecht [diritto di voto] comunale per tutti. Anche noi.
Il vice-presidente del FDP [it] Dudweiler Tobias Raab incentiva suTwitter il diritto di voto alle elezioni comunali:
Initiative zu kommunalem Wahlrecht für alle! Sinnvoll, über ihr direktes Lebensumfeld sollten alle entscheiden! http://t.co/Z3CUYKQodB
— Tobias Raab (@TobiRaab) 13 Aprile 2014
Iiniziativa per il diritto di voto alle elezioni comunali per tutti! E’ ragionevole, tutti dovrebbero avere potere decisionale sulle questioni che riguardano il contesto in cui vivono!
E la portavoce del comitato esecutivo del partito dei Verdi [it] (Bündnis 90/Die Grünen) di Essen, Gönül Eğlence, descrive la proposta come qualcosa che anticipa il futuro:
Endlich zukunftsweisender Vorstoß, wenngleich die @zeitonline etwas platt ist mit der Titelfotowahl. #kommunalwahl http://t.co/BHRVLmm01D
— Gönül Eğlence (@GonulEglence) 13 Aprile 2014
Finalmente una proposta d'avanguardia, sebbene @zeitonline non si sia sforzato troppo nella scelta di un'immagine altrettanto futuristica per l'articolo.
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