Africa: minacce alla libertà di stampa nella lotta contro l'ebola in Liberia

Si vede il corpo di una vittima del virus Ebola coperto con un lenzuolo sul retro di un camion a Monrovia, Liberia -Dominio pubblico

Il corpo di una vittima del virus Ebola coperto con un lenzuolo, scoperto sul retro di un camion a Monrovia, Liberia -Dominio pubblico

L'Unione dei Giornalisti della Liberia è preoccupata per la minaccia alla libertà d'informazione, come risultato delle azioni messe in atto dal governo per limitare la diffusione del virus ebola. L'Unione ha scritto una lettera al Ministro della Giustizia per portare la sua attenzione sulle sfide che  sta affrontando chi lavora per i media al momento. Ecco un estratto [en] della lettera:

L'attenzione dell'Unione dei Giornalisti della Liberia è rivolta nello specifico a diverse circostanze, che non solo limitano i giornalisti nel loro obbligo di cercare e condividere notizie utili e informazioni con il pubblico, ma minacciano in modo significativo persino la partecipazione dei media nella lotta globale contro l'ebola. A detta di tutti, lo spazio dei media in Libera è stato un compagno di rilievo nella lotta volta a rafforzare la consapevolezza nella nostra società riguardo l'impatto e le sfide dell'epidemia. Nonostante la perdita di entrate dovuta all'emergenza per l'epidemia e l'effetto sulla vita di tutti i giorni, i media hanno continuato a impegnarsi in questa battaglia. Purtroppo, diverse azioni  operate dal governo ai danni dei media, specialmente di questi tempi, sono servite solo a dare spazio a uno scetticismo crescente nei confronti della malattia, e ad un ulteriore inasprimento della negazione all'interno della comunità. Secondo noi ciò è ingiusto e inadatto.

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