I netizen tunisini stanno raccogliendo i momenti più divertenti e ridicoli della campagna elettorale su un blog di Tumblr chiamato #TnElecFails.
La campagna per le elezioni parlamentari in Tunisia è iniziata il 4 ottobre. Il 26 ottobre, più di 5 milioni di votanti registrati dovranno eleggere 217 membri dell'Assemblea dei Deputati del Popolo.
Tra i partiti più forti che si contendono le elezioni legislative di quest'anno spiccano: il Movimento Islamista Ennahda, emerso come vincitore delle elezioni del 2011, e Nidaa Tounes, fondato nel 2012 e guidato dall'86-enne Beji Caid Essebsi, il quale aveva servito sotto i precedenti regimi autocratici di Habib Bourguiba e Zine el-Abidine Ben Ali.
Ma con un numero di liste elettorali che va oltre le 1300 e un numero di candidati stimato intorno ai 13000, in queste elezioni le cose di cui ridere non mancano, inclusi i loghi, i nomi e i motti delle liste elettorali.
Ecco alcune foto:
Perchè questo sarcasmo sulle elezioni tunisine?
A dire il vero, non è una vera e propria scelta. Chi è che non riderebbe con lo slogan: “I miserabili, una speranza per le generazioni”, o con un partito che vuole “circoncidere le istituzioni di sicurezza, giuridiche e amministrative”? [fr]:
“Une journée sans rire est une journée perdue” — devise de nos politiciens qui l'appliquent pour le bien du peuple.. #tnelec2014
— Fhtagn! (@Fhtagn) October 8, 2014
“Un giorno senza risate è un giorno perso” — il motto che i nostri politici applicano per il bene del popolo…
Allo stesso tempo, questa presa in giro riflette l’insoddisfazione popolare [en] verso la classe politica tunisina, che dopo quasi quattro anni dall'espulsione di Ben Ali e la fine del suo regime, ha fatto ben poco per rispondere alle urgenti richieste socio-economiche dei tunisini.
Questo sentimento si è riflesso con la protesta di un gruppo di laureati disoccupati di Metlaoui, una cittadina povera nella provincia di Gafsa, nel sud-est della Tunisia. I giovani hanno attaccato le loro lauree con su scritto “In vendita” su uno spazio dedicato all'affissione delle liste elettorali.