
Caption: “Analista politico sottolinea il pericolo di un possibile attacco di Godzilla ad Atene, se SYRIZA vincesse le elezioni.” Meme condiviso su Twitter da @kgougakis
In Grecia, gli utenti di social media hanno twittato senza tregua nell'ultimo mese, ma sono all'attacco dal 25 gennaio, il giorno delle elezioni legislative nazionali in Grecia, che hanno spianato la strada per il nuovo, ambizioso primo ministro, il quarantenne Alexis Tsipras [it].
Tsipras, che si definisce un ateo, ha già segnato la storia per aver educatamente evitato il tradizionale giuramento d'ufficio da parte dell'arcivescovo del Paese. Tsipras è anche diventato il primo ministro più giovane nella storia greca dal 1865.
Non è tutto. Per la prima volta in 40 anni, i due principali partiti politici dell Grecia, PASOK e Nuova Democrazia, non sono nel nuovo governo, e molte famiglie “tradizionali” [gr] con una lunga storia nella politica greca moderna sono fuori dal parlamento.
Many #Greeks around 40 will wake up tomorrow in a #Greece without #PASOK or #ND in govt for the first time in their lives.
— Bruno Tersago (@BrunoTersago) January 25, 2015
Molti greci sui 40 anni si sveglieranno domani in una #Grecia senza #PASOK o #ND al governo per la prima volta in vita loro.
Il retroscena
Tutto è cominciato con il fallimento senza precedenti da parte del vecchio parlamento, che non era riuscito a raccogliere abbastanza voti per eleggere un nuovo presidente come capo di stato, un ruolo principalmente cerimoniale, portando a elezioni anticipate. L'opposizione ha accusato il governo di aver diffuso paura per ottenere sostegno nelle elezioni presidenziali e evitare le elezioni [en], mentre l'ex primo ministro Antonis Samaras ha avvertito che “il Paese avrebbe rischiato un ritorno catastrofico ai momenti più profondi della crisi se il governo fosse caduto” e ha sostenuto che [gr] “il rifiuto di accordarsi sull'elezione del presidente sarebbe equivalso a un ricatto politico”.
Il governo e i suoi alleati hanno diffuso terrore sui principali media, sostenendo che sarebbe stata la fine del mondo se SYRIZA fosse salito al governo, come si speculava in questo articolo in un popolare portale di notizie in Dicembre 2014:
Και όλα δείχνουν ότι θα πορευτούν με ασκήσεις πολιτικής τρομοκρατίας, του τύπου κι επιπέδου, «ο ΣΥΡΙΖΑ θα μας οδηγήσει στη χρεοκοπία», «ο ΣΥΡΙΖΑ θα μας βγάλει απ’ το ευρώ», «με το ΣΥΡΙΖΑ θα αδειάσουν τα ΑΤΜ», «θα μας τινάξουν στον αέρα» και τα λοιπά, συναφή και λίγο-πολύ γνωστά!
Tutto fa pensare che [il governo] porterà avanti messaggi di terrorismo politico, come “Syriza ci porterà alla bancarotta”, “Syriza ci farà cacciare dall'Eurozona”, “I bancomat saranno vuoti, se vince Syriza”, “ci faranno a pezzi” etc. — tutto già visto e sentito!
Alle elezioni, Syriza ha conquistato solo 149 out dei151 seggi necessary per la maggioranza in un parlamento di 300, così Tsipras ha accettato di condividere il potere con il partito di destra populista Greci Indipendenti (che ha ricevuto solo il 4.74% dei voti). Gli analisti aspettano di vedere come i due partiti coopereranno; al di là della comune opposizione alla Troika, hanno programmi completamente diversi.
I am NOT happy with SYRIZA deciding to form a coalition with Indep Greeks. They're racist, homophobic, antisemitic loonies. #ekloges2015
— Theodora Oikonomides (@IrateGreek) January 26, 2015
Non sono contenta che SYRIZA abbia deciso di formare una coalizione con Greci Indipendenti. Sono razzisti, omofonici e pazzi antisemiti.
In un post intitolato “La Grecia si sveglia in un mondo diverso”, il blogger Teacherdude sintetizza eloquentemente la coalizione tra Syriza e i Greci Indipendenti:
La scelta di Greci Indipendenti ha sorpreso molti osservatori, soprattutto quelli all'estero che faticano a comprendere l'alleanza tra un partito socialista radicale e uno conservatore nazionalista, ma per Syriza questa è la scelta meno dannosa, date le opzioni disponibili. Il candidato più ovvio per una coalizione sarebbe stato il Partito Comunista Greco (KKE) ma chiunque abbia cognizione della politica greca sa che una simile alleanza sarebbe stata impossibile, perché il KKE non comprometterebbe mai i suoi principi di estrema sinistra, incluso lasciare l'Unione Europea, l'Eurozona e la NATO.
Così alla fine i Greci Indipendenti che vengono spesso ritratti come una collezione di cospirazionisti di destra al limite del razzismo […] si sono salvati […]. Tuttavia, il partito diretto da Panos Kammenos ha ripetutamente messo in chiaro la sua opposizione alle politiche di austerità della Troika e potrebbe riuscire a convincere i Greci più conservatori che le questioni di difesa e regolamenti non saranno solo decise da un gruppo di “radicali selvaggi”. […]
I record di Tsipras
Tornando alla natura poco convenzionale del nuovo Primo Ministro greco, questo articolo [gr] sintetizza i numerosi “record” di Tsipras”:
1. Il primo ministro più giovane (40 anni). [correzione: il più giovane della Grecia moderna]
2. Il primo PM nato dopo “Metapolitefsi” [1974].
3. Il primo PM greco ateo.
4. Il primo PM greco non sposato; ha fatto solo un accordo di coabitazione.
5. Il primo PM greco che non ha battezzato i suoi figli, ma ha tenuto cerimonie di nomina civili.
6. Il primo PM greco ad aver fatto giuramento civile invece del tradizionale giuramento religioso.
7. Il primo PM a partecipare alla cerimonia di giuramento senza cravatta.
8. Il primo PM di classe media che non proviene da una delle tradizionali “famiglie politiche”.
In Grecia, dove Chiesa e Stato [en] vanno ancora di pari passo, “ogni personalità con un incarico di rilievo, dai socialisti ai dittatori di destra, ha preso posto attraverso un rituale che coinvolgeva la Bibbia, croci e spesso acqua santa”. Ma quest'anno, Alexis Tsipras ha educatamente informato l'Arcivescovo che i suoi servizi non sarebbero sati necessari e che un sacerdote di rango inferiore sarebbe stato invitato per coloro che desiderassero fare un giuramento religione. Una svolta così non è passata inosservata nella Twittersfera della Grecia:
Eight members of new government (mostly Ind Greeks) opt for religious swearing in ceremony #Greece pic.twitter.com/PhTOzg0mSY — Derek Gatopoulos (@dgatopoulos) January 27, 2015
Otto membri del nuovo governo (soprattutto Greci Indipendenti) scelgono la cerimonia di giuramento religioso.
Watching a #Greek govt swear a #political oath is as rare as seeing a polar bear on the #Acropolis. — Bruno Tersago (@BrunoTersago) January 27, 2015
Guardare un governo greco fare un giuramento politico è raro quanto vedere un orso polare sull'Acropoli.
This is unprecedented, no priests. Say what you will about #Tsipras, but there are no priests!!! pic.twitter.com/RDR4TPiztj — elly vintiadis (@EllyVintiadis) January 26, 2015
Questo è senza precedenti, niente preti. Dite quello che volete su Tsipras, ma non ci sono preti!
Il primo comunicato ufficiale [gr] di New Democracy come partito dell'opposizione è stato semplicemente di disapprovazione del giuramento laico del nuovo governo:
Un pessimo inizio per Mr. Tsipras.
Mostra di ignorare una lunga tradizione della nazione ellenica, la cui storia è intessuta con quella della Chiesta Ortodossa.
La prima settimana come Primo Ministro per Tsipras
Dopo l'inaugurazione, Tsipras ha visitato il Memoriale Nazionale della Resistenza a Kessariani, che onora i Greci uccisi dalla Germania e i suoi alleati nella Seconda Guerra Mondiale.
” Αιώνια η μνήμη σε σας, αδελφοί στον τίμιο που πέσατε Αγώνα.” pic.twitter.com/KBBqRlfyPI
— a.tsipras (@atsipras) January 26, 2015
Memoria eterna a te, fratello, che sei morto nella tua onesta lotta
L'evento si è tenuto nel settantesimo anniversario della liberazione di Auschwitz, il campo di concentramento nazista:
Merkel [the German Chancellor], who will mark 70th anniversary of Auschwitz liberation today, will surely appreciate #Tsipras remembering Greece anti-Nazi fighters
— Damian Mac Con Uladh (@damomac) January 26, 2015
Merkel, che oggi celebrerà il settantesimo anniversario della liberazione di Auschwitz, apprezzerà sicuramente il ricordo dei combattenti greci anti-nazisti da parte di #Tsipras
Alcuni netizen non hanno apprezzato la mossa di Tsipras:
Πολιτικός όρκος, κατάθεση στεφάνου στον τόπο θυσίας των αγωνιστών της εθνικής αντίστασης. Δεν είναι Έλληνας πρωθυπουργός αυτός.
— Manolis Grigorakis (@mgrigorakis) January 26, 2015
Giuramento civile, ghirlanda deposta sul luogo del sacrificio dei combattenti della resistenza greca. Questo non è un primo ministro greco.
Un'altra tradizione politica greca è l'accoglienza del nuovo primo ministro da parte di quello uscente a Maximos Mansion, la sede di stato ufficiale. Ma all'evento non ha preso parte il primo ministro uscente Samaras. L'accaduto è stato seriamente criticato perfino dai conservatori, incluso l'ex portavoce del governo, Antonaros:
Προβληματική συμπεριφορά που εκθέτει μια ολόκληρη παράταξη. Η μεγαλοσύνη στην ήττα ειναι η σπουδαία διαφορά πού κάνει κάποιον μεγάλο ηγέτη.
— Evangelos Antonaros (@EvangAntonaros) January 26, 2015
Questo è un comportamento problematico che espone l'intero partito. La grandezza nella sconfitta è un differenziale che marca un grande leader.
Ο χειρότερος πρωθυπουργός της μεταπολίτευσης ολοκληρώνει τη θητεία του όπως του πρέπει. Με μικροψυχία.
— Δε Στρέηντζερ (@The_Stranger_gr) January 26, 2015
Il peggior primo ministro dopo Metapolitefsi [1974] finisce il suo mandato in modo adatto: con meschinità.
Ο Αντώνης φεύγει.. pic.twitter.com/8bT6jOOf8J
— Βασίλης Ρόγγας (@VasilisRongas) January 27, 2015
Antonis se ne va…
Una popular pagina Faebook di citazione e meme ha condiviso quest'immagine:

“Primo partito [Syriza]: indignazione. Secondo partito [Nuova Democrazia]: convenienza e comodità. Terzo partito [Alba Dorata: ignoranza. Le tre caratteristiche dei Greci. Fonte: pagina Facebook “Frappe Ministry”
#GoldenDawn got ~38.000 votes and one seat less than in 2012. It's a good start, despite it coming 3rd in the #ekloges2015.
— Stefanos Livos (@stefivos) January 26, 2015
Alba Dorata ha ottenuto circa 38.000 voti e un seggio meno del 2012. È un buon inizio, nonostante sia arrivato terzo.
“40-50% of police in Athens voted for #GoldenDawn” (@tovimagr) http://t.co/PabbVXuZsN one of #Tsipras‘ biggest challenges #ekloges2015
— Asteris Masouras 正义 (@asteris) January 26, 2015
Il 40%-50% della polizia ad Atene ha votato Alba Dorata. È una delle sfide principali per Tsipras.