Le accuse contro l'avvocato Pu Zhiqiang e l'inizio dell’ ‘inquisizione di Weibo’ in Cina

A number of protesters demanded the release of Pu Zhiqiang outside the Chinese government liaison office in Hong Kong on May 17, 2015. Photo from League of Socialist Democracy's Facebook.

Il 17 maggio 2015, alcuni manifestanti chiedono il rilascio di Pu Zhiqiang davanti all'Ufficio di Rappresentanza del Governo Centrale del Popolo ad Hong Kong. Foto tratta dalla pagina Facebook della Lega per la Democrazia Socialista.

Dopo un anno di detenzione [en], il prominente avvocato cinese per i diritti umani Pu Zhiqiang è stato rinviato a giudizio il 15 maggio, con l'accusa di aver “incitato odio razziale” ed aver “dato inizio a liti e provocato disordini pubblici”.

Pu è stato arrestato a maggio 2014 dalla polizia di Pechino, con l'accusa iniziale di aver “provocato disordini”, dopo la sua partecipazione ad un seminario di commemorazione della protesta studentesca di piazza Tiananmen del 1989. In quanto avvocato per i diritti umani, durante la sua carriera ha rappresentato davanti alla corte diversi attivisti per i diritti dei cittadini e istanti della società civile, compreso l'artista e attivista Ai Weiwei [it] nel 2012.

Le autorità cinesi hanno sviluppato la causa contro Pu a partire da circa 30 messaggi [zh, come gli altri link, tranne ove diversamente specificato] che l'avvocato ha scritto tra il 2011 e il 2014 sul sito di microblog Weibo. Il pubblico ministero ha accusato Pu poiché alcuni suoi messaggi online a proposito dell’attentato nella stazione ferroviaria di Kunming [it] avrebbero presumibilmente incitato all'odio razziale. L'attacco in questione, avvenuto il 1° marzo 2014, è stato organizzato da un gruppo di separatisti provenienti dalla provincia del Xinjiang, dove le tensioni tra la minoranza musulmana degli Uiguri e i cinesi Han sono sfociate in attacchi violenti e talvolta mortali. Alla vigilia dell'apertura dell'annuale Assemblea del Popolo, i terroristi di Kunming hanno causato 31 vittime e 141 feriti.

Pu Zhiqiang's portrait from China Digital Times. His hands show the sign of

Ritratto di Pu Zhiqiang, China Digital Times.

Per quanto riguarda l'accusa di aver “dato inizio a liti”, le autorità riferiscono che Pu avrebbe preso di mira Tian Zhenhui, la presidentessa del Dipartimento di Propaganda dell’Istituto di Ricerca e Design per i Segnali e la Comunicazione delle Ferrovie Nazionali di Pechino Ltd. [en], un ente soggetto al Ministero delle Ferrovie. Oltre a lei, sarebbe stata vittima anche Shen Jilan, una rappresentante dell'Assemblea Nazionale del Popolo. Sia Tian che Shen hanno fornito la loro testimonianza contro Pu.

Nel caso in cui Pu venisse condannato, gli spetterebbero otto anni di prigione [en].

Il messaggio online di Pu, che commentava direttamente gli attacchi a Kunming, è stato pubblicato il 2 marzo 2014. L'avvocato ha scritto su Weibo:

昆明时间太血腥,凶手罪孽深重。说疆独制造恐怖,这回我信,但这是结果,不是原因。死伤极惨重,后果太不堪,你就给了我一句话,说疆独凶残你没责任,我不满意。天天说党的政策亚克西,维吾尔人心向党,就这么血肉横飞?法学会会长王乐泉,你镇抚西域十几年,那儿你最熟悉,告诉我:为什么?冲谁来的?

È un incidente sanguinario e questi assassini hanno commesso peccati gravi. Questa volta mi ritrovo a credere che i separatisti del Xinjiang siano terroristi. Ma questa è la conseguenza, non la causa. Tante persone sono state uccise e ferite, ma a dispetto di un risultato così insostenibile, voi avete concluso di non avere alcuna responsabilità verso le crudeli azioni dei separatisti del Xinjiang. Questa risposta non mi soddisfa. Continuate a dire che le politiche del Partito sono yakshi [una parole uigura che esprime “felicità”] e che gli Uiguri appoggiano il Partito. Allora come spiegate questa scena orribile di sangue e carne schizzati ovunque? Wang Lequan, come capo della Società Giuridica Cinese [en] hai governato la regione occidentale per più di un decennio. Tu ne sai meglio di me. Dimmi, perché? Chi sono i loro obiettivi?

Oltre al sopracitato messaggio, l'avvocato ha scritto diversi commenti sui conflitti etnici in Xinjiang e Tibet. Nella maggior parte dei casi, ha sollecitato una riflessione sulle politiche etniche del Partito Cominista Cinese.

Dopo aver saputo del rinvio a giudizio di Pu, Zhang Xuezhong, un noto dissidente ed esperto di legge, ha rimproverato le accuse del pubblico ministero:

浦志强先生以一名汉族人的身份,呼吁当局反思和改进现行政策,切实尊重维族同胞的平等权利和基本人权,这种行为根本就不是煽动民族仇恨。恰恰相反,浦的呼吁只会促进维汉两族之间的和解与团结,因为浦的言论,事实上是在向维族同胞传递一个积极的信号:维护维族同胞的平等权利和基本人权,不但是维族人自己关心的事情,而且也是汉族人关心的事情。

Pu Zhiqiang, in qualità di cinese Han, ha sollecitato le autorità a riflettere e migliorare le politiche etniche, poiché egli rispetta i diritti umani dei suoi compatrioti Uiguri. Un atto di tale natura è molto lontano dall'incitare l'odio razziale. Al contrario, il suo appello non farebbe altro che aiutare a risolvere i conflitti e promuovere la solidarietà tra gli Han e gli Uiguri. I commenti di Pu hanno mandato un messaggio positivo agli Uiguri: l'uguaglianza e i diritti umani degli Uiguri non devono preoccupare soltanto gli esponenti di quel popolo, ma anche i cinesi Han.

Zhang ha ulteriormente affermato che proprio la criminalizzazione dei discorsi online di Pu potrebbe dare adito all'odio razziale:

浦志强的微博言论不可能煽动民族仇恨,但因此而对他进行刑事处罚,则无疑是在煽动民族仇恨。因为,当局若是一边放任少数汉人在网上对维族人喊打喊杀,一边又要迫害像浦志强这样的人权律师,那无疑是在向维族同胞传递一个不祥的信号:对于当局来说,汉族人哪怕只是以言论的方式,为维族人争取平等权利,都是必须严惩不贷的犯罪!

Le parole di Pu Zhiqiang su Weibo non incitano all'odio razziale, ma la criminalizzazione di queste sì. Se le autorità permettono ad una minoranza di cinesi Han di scrivere commenti di odio verso gli Uiguri online, perseguendo allo stesso tempo un avvocato per i diritti umani come Pu Zhiqiang, agli Uiguri arriverà un solo messaggio: se qualsiasi cinese Han dovesse sostenere i diritti di uguaglianza del popolo Uiguro, le autorità non faranno altro che criminalizzare e punire certi atti.

Per quanto riguarda l'accusa di aver “dato inizio a liti e provocato disordini pubblici”, Zhang ha sottolineato che le due presunte vittime erano figure pubbliche, le quali dovrebbero sempre essere pronte ad affrontare delle critiche pubbliche.

Shen Jilan, nata nel 1929, è una rappresentante dell'Assemblea Nazionale del Popolo sin dal 1954 ed è considerata da molti netizen un marchio di fabbrica del Partito Comunista, poiché non ha mai votato “no” [en] nell'Assemblea, durante l'intero corso dei suoi 12 mandati in servizio; dati i trascorsi storici, alcuni dei suoi voti sono sembrati in contraddizione l'uno con l'altro.

Il commento di Pu Zhiqiang riguardo Shen è stato pubblicato [zh] il 31 gennaio 2013:

除了运气和血统,申纪兰当代表,毛新宇当委员,靠装傻和真傻。这说明人大政协啥也不是,人想如鱼得水,要么装傻,要么真傻。我不奢望毛委员聪明,只好祈求申老太:活着轻于鸿毛,死去重于泰山,您一死了之该多好啊!您都84了,当60年代表,终于到坎儿上了,趁机马革裹尸,讹人大追封个烈女,如何?

Oltre alla fortuna e al lignaggio, il fatto che Shen Jilan sia diventata rappresentante [dell'Assemblea Nazionale del Popolo, ANP] e che Mao Xinyu sia membro del comitato [del Comitato Nazionale della Conferenza Politica Consultiva del Popolo Cinese, CPCPC], entrambe dipendono dall'abilità di comportarsi da stupidi e dall'autentico significato di stupidità. Ciò dimostra che l'ANP e il CPCPC non sono nulla. Se volete diventare solo un pesce nell'acqua, allora comportatevi da stupidi o siate stupidi. Non mi aspetto che il membro del comitato Mao diventi intelligente da un momento all'altro, posso solo affidare le mie speranze alla vecchia Shen: la vita è leggera come una piuma e la morte è pesante come una montagna. La tua morte sarà grandiosa. Hai 84 anni e sei stata rappresentante per 60. Quando ti accascerai, sarai ricoperta di parole bellissime ed onorata come un'eroina. Che ne pensi?

Per quanto riguarda Tian Zhenhui, presidentessa della propaganda all'Instituto di Ricerca e Design delle Ferrovie Nazionali, Pu non ha direttamente menzionato il suo nome nel post del 29 luglio 2011, nel quale ha commentato una conferenza stampa sulla collisione mortale di un treno a Wenzhou [en]. La conferenza stampa è stata presieduta da Tian ed avrebbe dovuto affrontare esplicitamente il problema del sistema di segnali che ha portato direttamente alla collisione del treno. Nella conferenza, durata 20 minuti, Tian ha rifiutato di rispondere a circa 20 domande, argomentando come queste fossero puramente tecniche e che i giornalisti avrebbero potuto cercare la risposta online. Molti netizen hanno rinominato questo incontro “la conferenza stampa più disonesta della storia”. Pu è stato uno dei tanti utenti di Weibo a prendersi gioco della conferenza.

Zhang ha concluso:

浦志强的二十余条涉案微博,只是一些批评政府政策和公共人物(甚至是国家工作人员)的言论。发表此类言论,纯属行使公民基本权利的正当行为。这些言论如果真要作为证据,最多只能证明两件事:(1)浦志强先生是完全无罪的;(2)北京警方和检方对他的指控纯属言论迫害。

Le due dozzine di messaggi che incriminano Pu Zhiqiang sono critiche alle politiche del governo e a figure pubbliche (inclusi impiegati statali). Discorsi simili sono un diritto di base dei cittadini. Se questi commenti possono fornire una prova reale, essi dimostrano in effetti due cose: 1. Pu Zhiqiang non è colpevole; 2. Le accuse della polizia di Pechino e del pubblico ministero sono una pura persecuzione della libertà di parola.

Su Twitter, @yuxianxian ha sottolineato che, anche se Pu avesse realmente insultato Shen e Tian, dovrebbe considerarsi un caso civile di diffamazione piuttosto che un caso penale:

Secondo me è strano. Se Pu Zhiqiang ha insultato Shen Jilan e Tian Zhenhui, l'accusa dovrebbe provenire da loro piuttosto che da una corte. Sembra simile al caso di Sullivan che fa causa al New York Times, allora come può diventare un caso simile a quello tra la polizia della città di Montgomery e il New York Times?

Tutti i commenti online riguardo al procedimento contro Pu Zhiqiang sono stati eliminati dai censori del web cinese in pochi secondi. Il sito web di attualità ed analisi di notizie China Digital Times ne ha riportato [zh] alcuni stralci:

强行关闭微博显得政府言论不自由,所以就给你治言罪,让你以后不敢说话,也就达到了网络严管的目的。
按照检察院的说法。我看网上有微博的人都是有犯罪嫌疑。

- Chiudere Weibo del tutto darebbe un'immagine pessima del governo per quanto riguarda la libertà d'espressione. Per questo motivo, vengono criminalizzati singoli individui per i loro discorsi, cosicché tutti inizino ad aver paura di dire quello che pensano. Anche questo fa parte delle politiche oppressive sul controllo di Internet.
– Secondo il ragionamento del Pubblico Ministero, tutti gli utenti di Weibo sono dei sospetti criminali.

La persecuzione ufficiale degli intellettuali a causa di ciò che scrivono, conosciuta come “inquisizione letteraria” [it], ha una lunga storia in Cina. Il caso di Pu Zhiqiang segna l'inizio di una nuova era: l'inquisizione di Weibo. Il sito web di attualità Paopao.net ha riportato un popolare commento online:

Copiato da Weibo: Il caso di Pu Zhiqiang ha dato vita ad un nuovo termine: “inquisizione di Weibo”. È un'evoluzione del termine “inquisizione letteraria” e rimarrà negli annali della storia.

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