Ai parlamentari australiani negato il voto libero sulla legge del matrimonio gay

Marriage Equality Rally unites Equal Love in Melbourne City

Raduno sull'uguaglianza matrimoniale a Melbourne- Foto Paul Fry copyright © Demotix (25 Luglio 2015)

I social media sono scoppiati l'11 agosto 2015 mentre l'Australia aspettava che i partiti politici del suo governo decidessero se dare ai propri parlamentari un voto libero su un disegno di legge per legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso. La tensione online è aumentata notevolmente quando la decisione è andata contro coloro che spingevano per il cambiamento.

L'hastag su Twitter #marriageequality [en, come i link seguenti] ha avuto molte migliaia di tweet durante il pomeriggio e la sera. Il Primo Ministro Tony Abbott era la figura centrale e l'obiettivo principale. È stato lui a non portare prima la questione al suo gabinetto che è diviso 50/50 sull'argomento. Né il Primo Ministro ha permesso alla sua stanza del partito liberale di decidere. Ha accecato i suoi avversari riferendolo alla sala del partito della coalizione congiunta. Questo include il Partito Nazionale, che ha una base prevalentemente conservatrice e rurale. Alla fine, il voto è stato 66 a 33 per sostenere la politica attuale.

Molti tweeter stavano ancora cercando di influenzare i loro membri del parlamento in anticipo.
Melissa B. ha fornito un collegamento a un sito Web in cui il pubblico può scoprire dove si trova il deputato locale.

A che punto è il tuo deputato? Il tuo MP rappresenta TE. Dì al tuo deputato dove ti trovi!

I deputati furono accolti da un installazione con l’ hashtag #wecandothis e un arcobaleno all'aeroporto di Canberra quando hanno fatto ritorno dopo la pausa invernale.

.@CanberraAirport sostiene #MarriageEquaility con luci arcobaleno che salutano i politici all'arrivo.

Jack Crow ha utilizzato appelli molto forti alla fede religiosa in molti dei suoi tweet:

il matrimonio sodomita è un abominio agli occhi di Dio.

Ci sono seate perfino delle battute umoristiche:

#marriageequality @AMEQUALITY if it doesnt pass. I'm gonna marry my goldfish! pic.twitter.com/GleVb1fQTV

— Neil (@jones1686) August 11, 2015

Perché sono l'unico a vedere #MarriageEquality come una grande spinta per l'economia? Più matrimoni più eventi, più lavori, più regali!

Sally Rugg sembrava avere un po’ di speranza mista a un avvertimento:

Il fatto che @LiberalAus consenta il #freevote su #marriageequality li creerà/romperà. La loro opportunità 2 mostra che non sono completamente fuori dal mondo.

C'è stato molto tempo per la riflessione poiché il dibattito nella sala del partito è durato sei ore. Quando si è diffusa la notizia, l'attore Dan Ewing ha parlato per molti:

Il mio cuore è con le coppie gay e lesbiche australiane. Non giudicare il resto di noi per il nostro governo stupido. Vi amiamo tutti.

Queste opinioni hanno caratterizzato la schiacciante risposta negativa:

Disgraceful. Shame on @LiberalAus and @The_Nationals for trying to deny equality. #marriagequality https://t.co/p6nhnxz88X

— Patrick Stewart (@_pstewart) August 11, 2015

Tony Abbott: Wrong side of public opinion; wrong side of history. #marriagequality

— Lou Hayward (@LouHayward) August 11, 2015

Questo problema molto personale lo è diventato ancora di più ricordando che la sorella lesbica del Primo Ministro sostiene il matrimonio tra persone dello stesso sesso:

I wish the Prime Minister supported his sister’s civil rights as much as I do. #auspol #marriageEquality

— Van Badham (@vanbadham) August 11, 2015

Tara Vern ha condiviso il suo cinismo nato dall'esperienza:

Better head off to work now, where I divorce heterosexual couples for a living #auspol #marriagequality #sanctityofmarriage

— Tara Vern (@Tara_Vern) August 11, 2015

Molti altri erano ugualmente sprezzanti nei confronti del suggerimento di Abbott di un plebiscito da qualche parte lungo il cammino:

A plebiscite on gay marriage is like a referendum on homophobia. Divisive. It will bring out the haters. Australia needs LEADERSHIP. #auspol

— Sandra K Eckersley (@SandraEckersley) August 12, 2015

Un plebiscito sui matrimoni gay è come un referendum sull'omofobia. Divisivo. Farà emergere gli haters. L'Australia ha bisogno di LEADERSHIP.

Un interessante effetto collaterale è stata la popolarità dell'hashtag sbagliato #marriageequaility. Anche i professionisti non erano immuni:

Mi sento così triste, per tutti noi. Quando dico la parola “Australia” il ronzio nel mio cuore è diverso dopo questa decisione.

Richard è stato solo uno dei tanti nei media mainstream a cadere in questa trappola:

Cartone animato del giorno: Ron Tanberg con Abbott “Non ho cambiato posizione”.

Si spera che non commettano lo stesso errore quando l'uguaglianza dei matrimoni sarà la prossima tendenza in Australia, come accadrà inevitabilmente.

[Foto in miniatura di Michael Miller copyright © Demotix (10 agosto 2015)]

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