Cina: la privatizzazione delle imprese statali cancellerebbe la corruzione dilagante?

A cartoon on SOE corruption from China state-owned Xinhua News and China's top 10 profitable companies (All are SOEs).

Vignetta ripresa dall'organo di informazione statale Xinhua News sulla corruzione delle SOE con la classifica delle 10 compagnie più produttive (tutte imprese statali).

Una campagna senza precedenti, che prende di mira i sospetti corrotti tra gli Ufficiali del Partito Comunista Cinese, del governo, i militari e le imprese statali, è stata avviata sin da quando il presidente Xi Jinping salì al potere alla fine del 2012. La lista delle “mosche” (persone comuni) e delle “tigri” (uomini d’affari) [en] cadute in trappola sta crescendo sempre più, ma molti si chiedono se questa repressione “caso per caso” farà la differenza, dato che tale sistema è stato disegnato per far collaborare a più stretto contatto gli ufficiali del governo e i capitalisti.

Liu Shengjun, famoso economista e opinionista del social media cinese Weibo, per affrontare il problema fondamentale della corruzione ha audacemente proposto la privatizzazione delle imprese statali. Lui le ha definite [zh, come tutti i link seguenti, salvo diversa indicazione] le “amichette capitaliste” della Cina, data l'inefficienza del settore che aumenta solo il monopolio e la corruzione.

L’economista ha ulteriormente espresso un pensiero più elaborato:

实践证明,国企既非社会主义的优越性,亦非执政基础,而是在破坏执政基础。假如能把国企私有化(以公开透明方式)则:出售国企收入填补养老金黑洞,财政何愁没钱?破除垄断、公平竞争,经济何愁不好、企业何愁不创新?话费油价下降,何愁消费不给力?腐败减少一半,何愁民众不满意?

E’ stato dimostrato che le imprese statali non hanno rappresentato né alcun vantaggio socialista né una base del potere governativo, ma lo hanno solo danneggiato. Se le aziende statali cinesi potrebbero essere privatizzate con franchezza e trasparenza, perchè il governo dovrebbe preoccuparsi del bilancio, dato che le entrate potrebbero compensare il deficit pensionistico? Perché il governo si dovrebbe preoccupare del calo e le aziende dovrebber temere di non innovarsi, dato che ciò romperebbe il monopolio e comporterebbe una concorrenza leale? Perchè dovremmo preoccuparci del crollo dei consumi dato che le bollette telefoniche e i prezzi dell’olio crollerebbero? Perchè il governo dovrebbe preoccuparsi delle lamentele dell'opinione pubblica se la corruzione in questo modo si dimezzerebbe?

Egli ha anche citato le parole di un famoso imprenditore immobiliare e opinion leader, Ren Zhiqiang, affermando che “le aziende statali dovrebbero essere completamente abolite”.

【国企改革呼唤思想解放】1、吴敬琏:有人说因为有社会主义前缀,国企就改不成了,我说没这道理;2、胡祖六:有国企就不可能公平竞争;3、@任志强:我最重要的认识是,国企应彻底取消

La riforma delle imprese statali fa appello all'emancipazione ideologica: 1. Wu Jinglian (prestigioso economista): Alcuni affermano che le imprese statali a causa della loro impronta socialista non possono essere riformate, io dico che è assurdo; 2.Fred Hu (ex direttore generale di Goldman Sachs Asia-Pacific): competizioni leali non potranno mai esistere fino a quando ci sono le imprese statali; 3. Ren Zhiqian: le imprese statali dovrebbero essere completamente abolite, questa è la mia prospettiva più importante.

I commenti di Liu Shengjun sono in risposta a un altro caso di corruzione che di recente ha coinvolto le imprese statali cinesi.

Il 30 agosto, la Commissione Centrale per il Controllo Disciplinare (CCDI) [it] del Partito Comunista ha comunicato sul proprio sito che Deng Qilin, ex presidente del maggior centro di produzione siderurgica Wuhan Steel, è sospettato di aver commesso serie “violazioni disciplinari” (eufemismo per corruzione”).

Deng presumibilmente è stato autocrate e autoritario nella gestione. Suo fratello e suo figlio, stando a quel che si dice, hanno approfittato del rapporto di parentela per ottenere profitti illegali. La decisione di Deng di investire nel settore minerario estero ha portato a un'enorme perdita.

Nel mese di marzo, Xu Jianyi, ex presidente della più grande fabbrica automobilistica cinese FAW, era sotto inchiesta, secondo il CCDI, per “aver violato la disciplina del Partito“. Un mese dopo, l'ex dirigente Shi Tao è stato condannato al carcere a vita per aver accettato delle tangenti.

Lo scorso anno, Pechino ha presentato la politica della “proprietà mista” [en], che incoraggia il capitale privato a investire e trattenere le quote di minoranza nelle imprese statali. Eppure, la politica genera un effetto insignificante perché la quota di minoranza esclude i privati dal prendere decisioni di potere riguardanti la pianificazione strategica e la gestione degli affari.

Ci sono migliaia di imprese statali in Cina e loro sono la spina dorsale della crescita economica. I loro monopoli in molti settori escludono le entità di mercato più piccole che vanno avanti a bassa efficienza e con servizio scadente.

Tuttavia, la privatizzazione o l'abolizione delle imprese statali è ancora un taboo in Cina come lo è ancora il Partito Comunista Cinese, ideologicamente devoto al pensiero socialista della “proprietà collettiva”. Il richiamo esplicito di Liu Shengjunè vuole tempestivamente suggerire al pubblico di esaminare la natura della corruzione del paese e di cercare una soluzione.

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