Diyarbakır'ın simgelerinden Dört Ayaklı Minarenin ayaklarına silahlı SUIKAST… pic.twitter.com/0SJVF1NFz8
— Tahir Elçi (@tahirelci) November 26, 2015
Un assassinio ai piedi del Minareto dai Quattro Piedi, uno dei simboli di Diyarbakir.
[tr, come tutti i link salvo diversa indicazione]
Il 28 di novembre scorso, Tahir Elçi, uno dei più importanti avvocati turchi e sostenitore della causa curda, stava tenendo una conferenza stampa vicino allo stesso minareto di cui aveva scritto nel tweet sopra riportato, spiegando come la popolazione della Turchia dell'est, a maggioranza curda, fosse stanca del conflitto e delle ricorrenti azioni militari del governo nella regione.
Pochi istanti dopo aver terminato il suo discorso, è stato colpito a morte [en], mentre erano in corso degli scontri tra la polizia e i militanti curdi. La sua uccisione ha spinto migliaia di persone a radunarsi per il funerale di stampo politico, che si è tenuto nella capitale amministrativa della regione curda.
L'azione violenta che ha fatto perdere la vita di Tahit Elçi ha anche portato alla morte di due poliziotti e a diversi giornalisti feriti. Il governo controllato dall'AKP (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo) ha risposto immediatamente all'accaduto, con la promessa del Primo Ministro Ahmet Davutoglu di catturare gli assassini.
I leader dei partiti d'opposizione hanno espresso le proprie condoglianze. Mentre Devlet Bahçeli, il capo dell'MHP (Partito del Movimento Nazionalista) ha detto che la morte di Tahir Elçi ha amareggiato tutte le fazioni politiche del paese, il leader del CHP (Partito Popolare Repubblicano), Kemal Kiliçdaroglu, ha scritto su Twitter:
“Çatışma istemiyoruz” diye haykırmanın karşılığı ölüm olmamalıydı. Tahir Elçi'yi ve polisimizi katleden güçler hesap vermelidir.
— Kemal Kılıçdaroğlu (@kilicdarogluk) November 28, 2015
Dire “non vogliamo violenza” non dovrebbe portare alla morte. Le forze che hanno massacrato Tehir Elçi e i nostri poliziotti devono rispondere per ciò che hanno fatto.
Ma nello scenario politico turco, attualmente tossico, tutti danno una diversa interpretazione di chi siano in realtà queste “forze”. Il partito di sinistra sostenitore della causa curda HDP (Partito Democratico del Popolo) ha definito la morte di Elçi un assassinio politico.
Hukuku katledenler, Diyarbakır Baro Başkanı Tahir Elçi'yi alçakça katlettiler! PEŞİNİ BIRAKMAYACAĞIZ! pic.twitter.com/O0rZKzyLXf
— HDP (@HDPgenelmerkezi) November 28, 2015
Il capo dell'associazione degli avvocati di Diyarbakir Tehir Elçi è stato brutalmente assassinato dagli uccisori della legge. VI PORTEREMO IN TRUBUNALE!
#TahirElçiIsImmortal (Tahir ElçiI è immortale)
La polarizzazione che ha finito per caratterizzare le reazioni online al conflitto curdo è tornata in primo piano in seguito all'assassinio. Migliaia di messaggi sono stati pubblicati su Twitter sotto gli hashtag #TaherElçi e #TahirElçiOlumsuz (cioè Tahir Elçis è immortale).
Quelli che non incolpano i militanti del PKK (Partito Curdo dei Lavoratori) per la morte di Elçi, se la prendono con lo stato.
Havuz medyası hedef gösterdi. Savcı gözaltına aldı. Bir tetikçi şakağından vurdu. Vali ise sokağa çıkma yasağı ilan etti. ‘Faili meçhul'?
— Hüseyin Aygün (@HuseyinAygun62) November 28, 2015
I media controllati dal governo lo hanno reso un obiettivo. L'accusa lo ha preso in custodia. Un cecchino gli ha sparato accanto al suo tempio. Il governo, inoltre, ha proclamato il coprifuoco. Assassinio irrisolto?
Su Ekşisözlük, un forum molto popolare, un commentatore nazionalista ha scritto:
övdüğü pkk tarafından kursuna dizilen. kurşunlar havada uçuşurken pismanlik duymuştur eminim. edit = saldırıda bir de polis şehit olmuş, kürt ırkçısı birinin ölümü konuşulurken, gerçek emekçinin ölümü hiç konusulmuyor.
Lo ha ucciso lo stesso PKK (Partito del Lavoratori del Kurdistan – la più importante fazione di militanti curda) che lui lodava. Io sono sicuro che era pieno di rimorsi mentre quei proiettili che viaggiavano in aria […] Durante l'attacco, un poliziotto è stato ferito a morte. Mentre la morte di un razzista curdo viene discussa, nessuno parla della morte di un vero lavoratore.
Altri osservatori hanno paragonato l'accaduto all'assassinio di Hrant Dink, un giornalista armeno di alto profilo ucciso nel 2007, la cui morte rimane tutt'ora un mistero [en].
#TahirElci under probe for his remarks & attacked by AKP leaders & AKP media which made him a valuable target like #Dink h/t @turgayogur
— ilhan tanir (@WashingtonPoint) November 28, 2015
Tehir Elci sotto indagine per i suoi commenti e attaccato dai leader di AKP e dai media dello stesso partito, che lo rendono un prezioso obiettivo come come Dink h/t @turgayour
Proteste in diverse città
Poco dopo la morte di Elçi, in migliaia si sono riversati per le strade di Diyarnakir, così come a Istambul e Izmir. Il raduno di quasi 2,000 persone a Taksim è stato interrotto da gas lacrimogeni e idranti.
16:56 #İstiklalCaddesi, #TahirElçi eylemine müdahale sonrası, “Hırsız Katil AKP” sloganı atılıyor. @UmutGazetesi pic.twitter.com/rdnwhjyR27
— 140journos (@140journos) November 28, 2015
16:56 Le persone gridavano “Ladro, AKP assassino”, in seguito all'attacco della polizia contro la protesta #TahirElçi e #istiklalCaddesi
Police firing teargas and fire hoses at demonstrators protesting against killing of Tahir #Elci
— William Whiteman (@willmwhiteman) November 28, 2015
La polizia lancia lacrimogeni e punta gli idranti ai dimostranti che protestano per l'uccisione di Tahir.
Le proteste riflettono la crescente frustrazione dell'opinione pubblica rispetto alla sicurezza in Turchia, dopo che centinaia di persone sono morte a causa di violenze di matrice politica nella sola seconda metà di quest'anno.
Il miglioramento del rapporto con la minoranza curda del paese veniva un tempo salutato come una conquista importante dal governo di AKP. Ma dal momento che l'AKP sta cercando di riaffermare la sua supremazia in tutto lo scenario politico del paese, in seguito alla vittoria elettorale di novembre, si è ritornati alla retorica nazionalistica, usando il pretesto di PKK per estese e oppressive operazioni di sicurezza nell'est.
Chi era Tahir Elçi?
Tahir Elçi era un avvocato per la difesa dei diritti umani di successo che aveva rappresentato la difesa in molti importanti processi come quelli di Lice, Roboski eTemizon. Era un importante attivista che lavorava per al pace tra la comunità turca e quella curda. Lo scorso mese, comunque, era stato arrestato dopo aver dichiarato che il PKK non era ‘un'organizzazione terroristica’. Dopo l'arresto, era stato rilasciato con la condizionale e gli era stato proibito di recarsi all'estero [en]:
Lawyer #TahirElci had been on trial for saying on TV that #PKK was not a terrorist organisation, criticised both gov and PKK for violence. — Constanze Letsch (@ConstanzeLetsch) November 28, 2015
L'avvocato #TahirElci è stato processato per aver detto in televisione che il PKK non è un'organizzazione terroristica, criticando sia il governo che il PKK per la violenza.
In una serie di messaggi pubblicati su Twitter, un utente ha spiegato l'importanza di Elçi:
Forse qualcuno di noi non sapeva chi fosse Tahir Elçi come avrebbe dovuto. Tahir Elçi è – era – uno dei migliori avvocati per la difesa dei diritti umani del nostro paese.
È stato l'avvocato delle 21 persone scomparse in custodia a Cizre, e delle 34 persone uccise da una bomba a Roboski.
Tahir Elçi è riuscito a vincere molte importanti sentenze nelle corti dei diritti umani, soprattutto riguardanti il diritto alla vita e le torture in Turchia…
…Grazie ai suoi sforzi, molti casi di sparizioni forzate, bombardamenti e torture che erano stati lasciati sospesi o impuniti sono stati riaperti.
Oggi, abbiamo perso un importante avvocato che ha speso tutta la sua vita per la pace e la lotta per i diritti umani. Per favore, cercate di approfondire la vostra conoscenza su questa persona e non dimenticatelo.
Un funerale politico
Il funerale di Tahir Elçi ha avuto luogo il 29 novembre a Koşuyolu Park, d'innanzi a Yaşam Hakkı Anıtı (Statua del Diritto alla Vita) e vi hanno partecipato quasi 50,000 persone. A molte altre è stato presumibilmente impedito di partecipare a causa della cancellazione di voli e autobus nella regione.
Il co-presidente di HDP Selahattin Demirtaş, il capo dell'Associazione turca degli Avvocati Metin Feyzioğlu, e i rappresentanti di avvocati di altre 80 città e molte altre cariche politiche hanno partecipato ai funerali.
#TahirElçi Elçi'nin cenaze yürüyüşü yüz binlerle devam ediyor, halk her yerde cenazeyi selamlıyor. #Diyarbakırpic.twitter.com/1hLHPWoBxS
— dokuz8 (@dokuz8haber) November 29, 2015
#TahirElçi Migliaia continuano a camminare dopo il funerale di Elçi, i presenti rendono onore alla bara da ovunque.
Durante il funerale, Demirtaş, esponente di HDP ha fatto un importante discorso, dicendo di non avere dubbi sul fatto che questo caso verrà risolto.
La morte di Tahir non è stata causata dallo stato, ma dalla mancanza dello stato. C'è uno stato ad Ankara che non prova questo dolore. Come si può tenere assieme una società che non si ritrova unita nemmeno in questo dolore?