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Non capite il giapponese? Quattro blog per scoprire libri e autori interessanti

Categorie: Asia orientale, Giappone, Arte & Cultura, Citizen Media
A used bookstore in Fukui City, Japan

Un negozio di libri usati nella città di Fukui, Giappone. Foto di Nevin Thompson.

Si stima che in Giappone si pubblichino più di 50.000 libri all'anno. Mentre gli editori producono sempre più trame — nonostante il pubblico di lettori diminuisca [1] [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] — il Giappone ospita ancora più librerie rispetto agli Stati Uniti [2] (che contano il doppio della popolazione del Giappone).

Nel paese la lettura è ancora gradita e c'è un intero universo di libri giapponesi da esplorare. Anche se non sapete leggere il giapponese, ci sono blogger che scrivono di letteratura giapponese. Di seguito ve ne presento quattro…

A Little Blog of Books

Dedicato alla letteratura di tutto il mondo, A Little Blog of Books [3] pubblica regolarmente articoli sul mondo dell'editoria giapponese.

Post recenti sui libri giapponesi includono una recensione di ‘The Nakano Thrift Shop’ [4] di Kawakami Hiromi [5]. A proposito del libro, Clare [6], che gestisce A Little Blog of Books, scrive [7]:

Lanciato in Giappone originariamente nel 2005, ‘The Nakano Thrift Shop’ racconta la storia di Hitomi Suganuma che inizia a lavorare come cassiere vendendo merce di seconda mano in un negozio dell'usato il cui proprietario è il misterioso Haruo Nakano. Questi ha diverse ex mogli e una storia con Sakiko, mentre sua sorella maggiore Masaya è un'artista che passa di solito in negozio offrendo la propria assistenza. Intanto, Hitomi è molto preoccupato per la presenza di un altro impiegato, l'introverso Takeo, che aiuta il Signor Nakano con le pulizie di casa.

Questo sito recensisce anche Oe Kenzeburo [8], Haruki Murakami [9],Yoshida Shuichi [10] e altri scrittori giapponesi.

Damian Flanagan

Residente nel Regno Unito, Damian Flanagan parla sul suo blog di diversi argomenti, inclusa la letteratura giapponese. I temi trattati riguardano il libro più strano del Giappone [11] e la sfortunata [12] stella della letteratura giapponese Mishima Yukio [13].

Uno dei post più recenti sul blog di Flanagan parla [14]di Shiba Ryotaro [15] [it], uno degli scrittori più famosi del dopoguerra in Giappone:

Shiba è un autore giapponese estremamente conosciuto le cui lunghe saghe storiche come ‘Ryoma Sets Out’ (‘Ryoma ga Yuku’) e ‘Clouds Above the Hill’ (‘Oka no Ue no Kumo'; co-tradotto in inglese con Julie Carpenter) hanno venduto rispettivamente 21 e 15 milioni di copie. Devo ammettere che non ho mai letto nessuno di questi due best seller, ma mi attira molto la copiosa produzione sul viaggio – contenuta in una collana chiamata ‘On the Road’ (‘Gaido o Yuku’) – che descrive sia i viaggi in Giappone che le destinazioni per il mondo.

Come parte della sua collana ‘On the Road’ [16][jp], Shiba Ryotaro ha scritto dei diari di viaggio su molti luoghi che ha visitato, compresa l'Irlanda. Flanagan nota come Shiba abbia una visione fresca del paese rispetto a uno scrittore occidentale:

Quando Shiba raggiunge finalmente l'ovest dell'Irlanda e Famine Road, guarda giù verso il mare e pondera sul perché si soffra una fame così terribile quando ci sono pesci nel mare e delle alghe così deliziose da mangiare. Forse un'osservazione stupida, ma che mette profondamente in evidenza le differenze dell'eredità culinarie delle due nazioni isolane.

Il blog di Flanagan trascende la letteratura ed è una lettura interessante sotto ogni punto di vista.

No-Sword

No-Sword è “un blog su lingua giapponese, letteratura, cultura e arte” di Matt Treyvaud [17], un traduttore dal giapponese all'inglese. Il blog offre spesso delle visioni coinvolgenti sulla letteratura classica giapponese — e anche su quella cinese — assieme alla storia e all'etimologia della lingua inglese.

Treyvaud scrive di “Formal monkey linguistics” [18] e di “speech report constructions in Ainu” [18], ma ha anche tradotto, nell'inglese contemporaneo, ‘Il signorino’ [19] [it] — uno dei libri più amati della letteratura giapponese.

Della sua traduzione, Treyvaud scrive [20]:

Questa è la mia traduzione pericolosa e vigorosa di Botchan – Il signorino, uno dei romanzi più divertenti della letteratura giapponese. [Questa versione] è stata esaminata accuratamente – ma bisognerebbe stare attenti a preservare la profanità e l'urgenza della prima edizione!

‘Botchan’, scritto da Soseki Natsume e pubblicato nel 1906, narra la storia comica del breve periodo di insegnamento di un maestro sventurato nel Giappone rurale. Per molto tempo questa lettura è stata obbligatoria nelle scuole giapponesi.

道後温泉本館

I bagnanti fanno la fila per i biglietti presoo il Dogo Onsen Honkan a Matsuyama, nella prefettura di Ehime, isola di Shikoku. Il Dogo Onsen Honkan viene accuratamente descritto nel libro di Soseki ‘Botchan – Il signorino.’ Foto di Nevin Thompson.

Treyvaud include un piccolo estratto [20] della sua traduzione di questo classico, che può essere scaricato [20] a un prezzo nominale.

‘Facciamo due passi per Jimbocho con Street View’

Lo Street View Blog [21] esplora, attraverso Google Street View, gli scenari di tutto il Giappone. Un post [22] che non potete perdervi è dedicato a Jimbo-cho [23][it], un distretto al centro di Tokyo, famoso per i suoi negozi di libri usati.

Jimbo-cho streetview [22]

Fermo immagine da Street View Blog

L'autore scrive [22]:

Kanda, Jimbocho è stata a lungo conosciuta come la città del libro. Ci sono molti cafè frequentati da autori quando vogliono scrivere ed per questo è anche una cittadina famosa per i suoi locali. Vi farò fare un piccolo tour di Jimbocho con Street View.

Questo post è una guida approfondita di questa “città del libro” al centro di Tokyo e offre indicazioni dettagliate delle varie librerie nel quartiere. E se non riuscite ad andare in Giappone, gli scenari di Google Street View contenuti nel post del blog [22] offrono uno sguardo affascinate su questo angolo unico di Tokyo.