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Malesia: petizione degli animalisti contro il divieto di tenere cani nelle case a schiera

Categorie: Asia orientale, Malesia, Citizen Media, Governance, Protesta
The Malacca Society for the Prevention of Cruelty to Animals (SPCA) said the law is forcing many owners to give up their dogs. Photo from the Facebook page of SPCA [1]

L’ Associazione della Malacca per la Prevenzione della Crudeltà sugli Animali (SPCA), ha dichiarato che questa legge forzerà molti dei proprietari a rinunciare ai propri cani. Foto proveniente dalla pagina Facebook della SPCA.

Una petizione online chiede al governo statale della Malacca [2] [it] di ritirare la legge che vieta di avere cani nelle case a schiera.

La petizione, avviata il 14 settembre, ha già raccolto più di 27,000 firme.

La Malacca è uno stato situato nella parte sud della Malesia occidentale.

In risposta agli appelli dei proprietari di cani, il Primo Ministro della Malacca ha annunciato [3] [en, come tutti i link seguenti] che potranno tenere i loro cani, nell'attesa che il Governo prepari la bozza di un nuova misura che sarà gradita a tutte le parti interessate.

Carol N ha lanciato su Change.org una petizione [4] in cui si critica la decisione sul settore immobiliare presa dallo Stato, dal Governo locale e dal Comitato per l'Ambiente, di vietare i cani nelle case a schiera, fatta eccezione per i lotti di terreno agli angoli. Tale decisione è nata dopo che alcuni residenti si sono lamentati del rumore dei cani e della presenza di randagi nella loro zona.

Questa regola generale forzerà molti proprietari a rinunciare ai loro cani, molti finiranno in canili sovraffollati, mentre altri verranno invece abbandonati e diventernno così cani randagi. Altri ancora andranno nei canili comunali, dove verranno soppressi o moriranno lentamente per via di malattie dovute alle penose condizioni non igieniche di queste strutture comunali della Malesia.

Carol N ha esortato le autorità a concentrarsi su quei pochi e irresponsabili proprietari di cani, piuttosto che punirne la maggioranza.

Prendete provvedimenti soltanto [contro] i proprietari di cani che non si attengono alle regole, con multe o altri mezzi, piuttosto che forzarli ad abbandonare i propri cani. Questa eventualità dovrebbe essere l'ultima spiaggia disponibile, a meno che il proprietario non venga trovato ad abusare del proprio cane.

Inoltre ha anche espresso i suoi dubbi sul fatto che il Governo locale possa fare rispettare le proprie leggi vietando i cani nelle case a schiera:

Se il vostro consiglio comunale non è in grado di prendere azioni soltanto [contro] quei pochi proprietari di cani che sono in torto, e permettono ai loro animali di disturbare la quiete pubblica, come riuscirete allora a fare rispettare una nuova legge in un intero stato dove la maggior parte dei proprietari di cani non intende attenersi alle vostre leggi, soprattutto alla vostra crudele richiesta di rinunciare ai membri a quattro zampe della famiglia?

Il messaggio della petizione è stato approvato [5]da diverse organizzazioni che si battono per i diritti degli animali, così come l'Associazione della Malacca per la Prevenzione della Crudeltà sugli Animali, l'Associzione di Penang per il Benessere degli Animali e la Fattoria degli Amici Pelosi.

Stando a quello che dicono i firmatari della petizione, la Malesia possiede già una politica particolarmente restrittiva sul possesso dei cani, visto che non sono ammessi negli edifici residenziali molto alti.

Da parte sua, lo stato della Malacca ha messo in chiaro che la legge che vieta di avere cani è in vigore dal 2013, e ha promesso di consultare diversi gruppi su come gestire le lamentele provenienti sia dai residenti che dagli appelli dei proprietari di cani.