I cortometraggi di giovani registi cambogiani per fermare le molestie sessuali

Screenshot di uno dei cortometraggi che mostra l’impatto delle molestie sessuali sulle donne. Fonte: Youtube.
Una recente campagna ha sfidato giovani registi maschi a riflettere sul tema delle molestie sessuali e sull’urgenza di porvi un freno. Il risultato è stato la produzione di oltre una decina di cortometraggi che rivelano la piaga delle molestie sessuali e il suo impatto negativo sulle vittime e sulla società in generale.
Dietro alla campagna c'era CARE, una ONG internazionale impegnata in attività di difesa [dei diritti umani] in Cambogia. CARE ha lanciato le attività #WhyStop (Perché fermarsi) in Cambogia incoraggiando gli uomini a riflettere sul perché le molestie sessuali devono essere fermate e sul fatto che possono avere un ruolo diretto nel porre fine alla violenza contro le donne.
CARE ha scelto 16 cortometraggi di giovani registi tra i 16 e i 29 anni che trasmettono un messaggio forte e chiaro sulla necessità di fermare le molestie sessuali. Ecco un’anteprima di alcuni di questi film.
‘Indumenti intimi di 7 colori’
‘Indumenti intimi di 7 colori’ è stato realizzato dal diciottenne Khan Khav di Battambang. Il film, selezionato da CARE come il miglior film in gara della campagna #WhyStop, racconta la storia di una brillante studentessa che smette di andare a scuola dopo essere stata molestata sessualmente:
‘Un tocco’
Questo film di Stephen Row di Phonm Penh narra la tragica storia di una studentessa e cameriera che viene molestata da un professore. Il messaggio finale del film è che “un tocco può cambiare tutto.”
‘Il giorno in cui è successo’
Questo film di Long Sovitou (16 anni) parla di un’adolescente che rimane traumatizzata dopo essere stata molestata in un bar:
‘I tuoi 7 motivi’
Il film di Thong Phynuch approfondisce il significato delle molestie sessuali e cita i sette motivi per cui gli uomini dovrebbero sostenere la campagna per porre fine alla violenza di genere:
‘Dolore’
Questo film di Chea Sideith affronta le conseguenza della violenza sessuale sul posto di lavoro:
‘Oudom’
Il protagonista del film ‘Oudom’ è un adolescente che legge una lettera del padre morto, in cui gli ricorda di rispettare le donne nella società:
‘Se fosse tua sorella’
Infine, questo film di Run Sokheng racconta la storia di due studenti che si rendono conto del proprio errore quando uno dei loro compagni di classe suggerisce loro di pensare alle proprie sorelle quando molestano sessualmente le loro amiche:
Questo post è ripreso da Rising Voices, progetto del circuito Global Voices mirato a diffondere i citizen media in luoghi dove generalmente la gente non vi ha accesso. · tutti gli articoli
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