Diversi artisti hip-hop brasiliani fanno leva sul potere della tecnologia per puntare i riflettori sulla loro cultura, identità e sui più diffusi problemi sociali che riguardano la loro comunità.
Attraverso piattaforme come Facebook e YouTube, questi artisti usano le loro voci e i loro testi per lanciare un messaggio e diffonderlo ad un pubblico più ampio e connesso.
Attualmente più di 240 tribù indigene [it] risiedono in Brasile, rappresentando circa lo 0.9% della popolazione totale del paese. Queste comunità hanno patito molte ingiustizie negli anni ma, al giorno d'oggi, i diritti terrieri [en] rappresentano la questione più importante per la popolazione indigena.
Nel mezzo di questo dibattito, l’ hip-hop si è dimostrato un mezzo potente per evidenziare il punto di vista degli indigeni. Ecco alcuni dei rapper in prima linea.
I Brô MCs: il primo gruppo rap indigeno dal Brasile
Brô MCs è un gruppo di rapper indigeni del villaggio di Jaguapirú e Bororó nel comune di Dourados, nello stato centro occidentale del Mato Grosso do Sur.
Nel 2009, quando Bruno Veron, Clemerson Batista, Kelvin Peixoto e Charlie Peixoto formarono il gruppo, la loro ricerca musicale si è scontrata con lo scetticismo [pt, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] sia delle loro comunità sia di altre popolazioni.
Ma sono riusciti a dimostrare che la cultura rap e le questioni indigene riescono a sposarsi magnificamente.
Non hanno soltanto girato il Brasile con il loro tour, ma la loro musica ha raggiunto il Festival Internazionale del Cinema di Berlino – la canzone “Terra Vermelha”, o “Terra Rossa”, è stata inserita nella colonna sonora di uno dei film brasiliani presentati alla cerimonia di quest'anno.
Il loro singolo di debutto è stato pubblicato su Youtube nel 2015 tramite il canale Guateka – un progetto che cerca di immortalare la vita quotidiana delle comunità indigene del paese.
“Koangagua”, la cui traduzione approssimativa è “Oggigiorno”, viene cantata tutta in Guarani Kaiowá (lingua nativa del gruppo), con sottotitoli in portoghese ad accompagnarla. Il testo tratta l'importanza di questo genere musicale per promuovere ciò in cui credono e le cose che più interessano alle loro comunità.
Ecco un estratto del brano:
Minha fala é forte e está comigo / Falo a verdade, não quero ser que nem você / Canto vários temas e isso que venho mostrando / Voz indígena é a voz de agora
La mia parola è forte e sta con me / dico la verità, non voglio essere come voi / canto vari temi e questo è ciò che mostro / La voce indigena è la voce di oggi.
Gran parte della loro attività social si svolge su Facebook, dove i fans possono trovare informazioni sui loro prossimi spettacoli e apparizioni sui media, e approfondire i temi che stanno a cuore al gruppo.
Uno dei loro post più recenti, per esempio, ha promosso una mostra fotografica nella città sudorientale di Belo Horizonte, nello stato di Minas Gerais, che presenta la vita della popolazione Guarani-Kaiowa.
Brô MCs hanno anche debuttato in TV con “Guateka“, una miniserie di cinque episodi ispirata al viaggio personale del gruppo come musicisti indigeni. Interpretano se stessi nella serie prodotta localmente, grazie a finanziamenti pubblici e mostrata in anteprima sui canali della TV pubblica brasiliana nel maggio 2017.
Oz Guarani: da San Paolo verso il successo
Gli Oz Guaraní sono il primo gruppo rap indigeno proveniente dalla città sudorientale di San Paolo, capitale dell'hip hop brasilano e luogo di origine dei più famosi rapper del paese come Emicida, Mano Brown and Criolo [en].
Il trio di adolescenti composto da Jefinho, Mano Glowers, e Vlad Macena, proviene dai villaggi di Tekoa Pyau e Tekoa Ytu del sobborgo di Jaraguá, all'estremo ovest della città.
Le loro origini sono da rintracciare in una serie di proteste locali di qualche anno fa, provocate dalle continue dispute per la terra dalle tribù Jaraguá e il governo locale. Il gruppo si è costituito durante uno delle riunioni, e decise di scrivere una lettera su quanto stava avvenendo in quel periodo – che si trasformò nel loro primo singolo, “Guerreiro da Aldeia Jaraguá” (“Il guerriero del villaggio Jaraguá”):
La loro presenza in rete mette l'accento su temi sociali come le già citate lotte per la terra. Usano anche Facebook per condividere i loro successi e i loro sforzi con video interviste, nuovi singoli ed esibizioni.
Un'altra piattaforma utilizzata dagli Oz Guarani per diffondere i loro pezzi è Palco MP3, un sito brasiliano indipendente di condivisione musicale simile a SoundCloud: gli artisti caricano i loro pezzi, liberamente scaricabili, e aggiornano i loro profili per connettersi con tutti coloro che vogliono saperne di più sulla loro musica.
Kunumi MC: il primo rapper solista brasiliano di origine indigena
Werá Jeguaka Mirim, il cui nome d'arte è Kunumi MC, ha acquistato notorietà sulla scena nazionale per il suo attivismo, non per la sua musica. Durante i mondiali di calcio FIFA 2014, Kunumi ha sollevato uno striscione al centro del campo per chiedere una demarcazione delle terre indigene.
Il rapper, il cui pseudonimo musicale significa “il giovane” in Guaraní, ha da allora lasciato il segno come primo artista hip hop solista brasiliano lanciando il suo album di debutto, dal titolo “Il mio sangue è rosso”, il 2 giugno 2017.
Kunumi viene dal villaggio Krukutu village a Parelheiros, nell'estremo sud di San Paolo, ed esprime la sua creatività da quando era molto giovane. Il padre, lo scrittore Olivio Jekupé, fu colui che accese l'interesse del giovane sull'uso della lingua per mettere in luce questioni meritevoli di attenzione.
Si possono trovare spezzoni di video di alcune sue canzoni su YouTube, così come l'intero video del suo singolo di debutto “O Kunumi Chegou” (“è arrivato Kunumi”):
Ecco un estratto della canzone sovracitata:
Lutar pelo povo e ser o que é/Na multidão, você não é o melhor/Mas pode agir como ela/ Sempre com humildade, raciocínio consciente/Grave isso em sua mente
Per lottare per gli altri ed essere onesti con se stessi / Nella folla, non sarai il migliore / Ma puoi agire collettivamente / Sempre con umiltà, con coscienza / Tienilo a mente.
La sua ultima pubblicazione, “Guarani-Kaiowá”, parla anche delle sofferenze e della violenza che il suo popolo deve affrontare quotidianamente:
Su Facebook, Kunumi condivide una miscellanea di progetti di attivisti locali, opinioni personali, e ovviamente la sua musica e i suoi progetti creativi.
Come gli Oz Guarani, anche Kunumi mette la sua musica a disposizione su Palco MP3. Il suo album è presente anche su Spotify.