In India la nuova funzione di Facebook [en, come i link seguenti], che consente di registrarsi come donatori di sangue ha suscitato reazioni contrastanti tra il pubblico. La nuova funzione consentirà ai singoli e agli ospedali bisognosi di sangue di inviare una notifica ai donatori che vivono nelle vicinanze, creando semplicemente dei post che includono informazioni come il gruppo sanguigno, la località e il motivo della richiesta. I potenziali donatori potranno rispondere alle richieste tramite WhatsApp, Facebook Messenger oppure facendo una semplice telefonata.
Nelle banche del sangue indiane la carenza di sangue è continua tanto che sono apparentemente necessarie almeno 38.000 donazioni al giorno per sopperire a tutte le richieste. A causa della scarsità di sangue, molti pazienti e i loro familiari devono cercare di reperire direttamente il sangue grazie alle loro reti di conoscenti oppure rivolgersi al pubblico tramite i social media. Trovare donatori o donare sangue a chi ne ha bisogno è comunque un'operazione lunga e complessa.
In India, Facebook conta 241 milioni di utenti registrati. Per poter sfruttare questa base di utenti in tutto il paese, il gigante della tecnologia ha creato una nuova funzione pensata per consentire agli utenti di Facebook di registrarsi come potenziali donatori e mettersi in contatto con le persone o le organizzazioni a loro vicine che possono aver bisogno di sangue.
Become a @Facebook Blood Donor & save a life ✨the happiness is unexplainable! For me its my #birthdayritual
Be a Hero @Divyanka_T pic.twitter.com/FtgEzlfj3o
— Dolphin Singhwal (@DolphinSinghwal) October 1, 2017
Diventa un donatore di sangue Facebook e salva una vita umana. La gioia è indescrivibile. Per me è come un rituale di rinascita.
Diventa un eroe.
Mark Zuckerberg, cofondatore, Presidente e CEO di Facebook, ha spiegato com'è nato il progetto:
The idea for this feature came out of a hackathon, and Hema Budaraju, one of our product managers, helped make it a reality. This issue is personal to Hema, whose father was diagnosed with cancer five years ago and lost so much blood during chemotherapy that he had to have a transfusion every day for a week. Hema had to reach out to friends and family to ask for donors and many people showed up once they realized it would help her dad. This is a constant reminder for Hema that people are always willing to help, they just need the tools and information to do so.
L'idea di introdurre questa nuova funzione è il frutto di una hackathon ed Hema Budaraju, una dei nostri responsabili dei prodotti, mi aiutato a trasformarla in realtà. L'idea ha affascinato Hema perché, cinque anni fa, a suo padre è stato diagnosticato un cancro e, a causa del molto sangue perso durante la chemioterapia, ha avuto bisogno di una trasfusione al giorno per una settimana. Hema si è dovuta rivolgere ad amici e familiari per chiedere loro di donare il sangue, ma ha ricevuto molte offerte da estranei che erano venuti a conoscenza della situazione di suo padre. Questa esperienza le ricorda costantemente che le persone sono sempre pronte a dare una mano, a condizione che vengano loro forniti gli strumenti e le informazioni necessari per farlo.
La funzione è stata introdotta il 1° ottobre, in cui si celebra la Giornata Mondiale dei Donatori di Sangue indiani. In India non esiste un organismo centrale per la raccolta di sangue e il mercato illegale del sangue prospera nei momenti di particolare bisogno. Tra l'altro, l'uso di sangue non sottoposto a controllo può comportare anche dei rischi per la salute.
L'educatore Virendra Banshal ha elogiato questa iniziativa:
This is an excellent use of social media. I would like to urge Facebook to also try and develop a feature to encourage organ donation consistent with the prevalent regulations with a brief introduction to the dire need for organ donors in the country.
Tutto ciò rappresenta un ottimo esempio di utilizzo intelligente dei social media. Vorrei invitare Facebook a tentare i sviluppare una funzione che promuova la donazione di organi, in conformità con i regolamenti attuali, aggiungendo una breve introduzione che metta in evidenza l'impellente necessità di donatori di organi in questo paese.
Il nuovo strumento, che è attualmente disponibile solo in India, ha suscitato molta attenzione tra gli utenti di Facebook. La funzione rientra nell'ambito delle iniziative volte ad affrontare le situazioni di crisi (come Safety Check) e a far sì che il database di potenziali donatori possa essere sfruttato nelle situazioni di emergenza dovute a disastri naturali. Nel 2012, Facebook aveva intrapreso un'iniziativa simile per convincere gli utenti a registrarsi come donatori di organi negli Stati Uniti, in Canada e Messico, ottenendo la registrazione di centinaia di migliaia di iscrizioni di donatori.
Alcuni utenti hanno espresso qualche perplessità sul funzionamento di questa nuova funzione:
Facebook is doing something. I registered as a donor. Not sure how to request for blood. @facebook
— Rajath DM ? (@rajathdm) October 6, 2017
Facebook sta facendo qualcosa. Mi sono registrato come donatore, ma non ho capito bene come si fa a richiedere del sangue.
Anyone know how the blood donor thing on Facebook works and if it possible without that shit enrollment post showing up on everyone's TL ?
— Jaydeep (@JonesOnCorners) October 3, 2017
Qualcuno sa come funziona quel servizio per i donatori di sangue e se è possibile usarlo senza che il post di registrazione venga visualizzato sul TL di tutti?
Alcuni hanno fatto dell'ironia, sottolineando che identificarsi come donatori virtuali non è la stessa cosa che donare realmente il sangue:
Suddenly everyone became a blood donor on Facebook. Yolo ? #blooddonation
— Shafid (@iamshafid) October 1, 2017
Su Facebook, all'improvviso sono tutti diventati donatori di sangue.
Do not be a blood donor in Facebook.If you are healthy enough to give blood,be a blood donor in real life.#save; people#save India
— Rattan (@Ratan_patelPhy) October 5, 2017
Non diventate donatori di sangue su Facebook. Se siete abbastanza sani da donare sangue, fatelo nella vita reale.
Altri hanno deriso quella che considerano un nuovo trend di moda:
Will the society accept me if I don’t become a blood donor on Facebook ? #ImportantLifeQuestions
— Farrago'us Metikurke (@dankchikidang) October 1, 2017
La società mi accetterà comunque anche se non divento un donatore di sangue su Facebook?
I am a Real life blood donor and won't Donate my precious blood here on Facebook.
— farhan Rashid (@farhaanrashid) October 2, 2017
Sono un donatore di sangue nella vita reale e non donerò mai il mio prezioso sangue qui su Facebook.
Becoming a blood donor on Facebook is like feeding the poor by forwarding food pictures on whatsapp.
— Shubhangi Bhatia (@me_and_my_flaws) October 1, 2017
Diventare un donatore di sangue su Facebook è come cercare di sfamare i poveri inviando loro immagini di cibo via WhatsApp.
UNESCO Has Declared That India Has The Highest Number Of Blood Donors On Facebook. Xd
— Kunj Sharma (@ifaaarted) October 4, 2017
L'UNESCO ha dichiarato che l'India ha il maggior numero di donatori di sangue su Facebook.
L'idea di Facebook non è nuova. Da tempo, le persone usano le reti social e strumenti come Socialblood per accedere alle reti di donatori di sangue, anche se le problematiche sono molte. Creare una rete di donatori fidati e affidabili non significa riuscire a raccogliere il sangue necessario in modo tempestivo e, di solito, le richieste di sangue si riferiscono a casi urgenti. Tuttavia, Facebook ha fatto presente di aver collaborato con organizzazioni senza scopo di lucro, esperte del settore sanitario, e con potenziali donatori per mettere a punto questa app. In futuro, il suo obiettivo è riuscire a collegare il proprio database a ospedali, banche del sangue e altri strutture critiche.
Ci sono anche dubbi sulla privacy. Facebook asserisce però che non renderà disponibili le informazioni dei donatori di sangue a pazienti e istituti, a meno che non sia l'utente ad autorizzare la diffusione di tali dati.
Si spera che nei prossimi giorni, la logistica relativa al funzionamento della funzione venga chiarita e che chi cerca del sangue possa utilizzarla al meglio. Rimane da vedere se i veri donatori di sangue si faranno vivi anziché limitarsi a condividere un badge su Facebook in cui si identificano come donatori di sangue.