Sembra che Emomali Rakhmon, il leader del Tagikistan, stia tentando di guadagnarsi la nomea di un uomo fastidioso, ossessionato dal tenere tutto in ordine in casa propria. Non deve sorprendere quindi che il Comitato Linguistico di questo autoritario paese dell'Asia centrale abbia criticato [en, come i link seguenti] Wikipedia per gli errori ortografici contenuti nelle voci in lingua tagica. Così come non sorprende che i funzionari di governo non abbiano del tutto realizzato che possono correggere direttamente gli errori o che siano semplicemente troppo pigri per farlo.
#Tajikistan urges Wikipedia to correct Tajik content – apparently unaware it could do it itself v @RFERL https://t.co/sATv38xSs4
— Joanna Lillis (@joannalillis) October 4, 2017
Il Tagikistan esorta Wikipedia a correggere il contenuto in lingua tagica, probabilmente ignaro del fatto che può apportare le necessarie correzioni direttamente.
La campagna più memorabile del Tagikistan con i nuovi media risale al 2012, quando un ufficiale di alto livello convocò Mark Zuckerberg di Facebook in un incontro “durante le ore di ufficio”. Il governo ha bloccato Facebook a causa delle “bugie e delle calunnie” diffuse dai gruppi che allora erano all'opposizione.
Questa volta, le autorità tagike si sono nuovamente scagliate contro i media a causa degli errori ortografici apparentemente fatti dai collaboratori dell'enciclopedia online. Lo scorso 2 ottobre, il funzionario del Comitato Linguistico, Saodatsho Matrobiyon, ha dichiarato che Wikipedia deve provvedere a correggere gli errori e che, in caso contrario, sarà punita ai sensi delle leggi tagike.
Ibrohimjon Rustamov, un tagiko che risiede negli Stati Uniti e collabora attivamente come autore ed editor di Wikipedia ha definito questa dichiarazione “insensata” in un'intervista con RFE/RL:
[Wikipedia] is free and public, it's edited by the world community, sometimes anonymously. It's senseless to demand editing from a source that can be edited by anyone, including by Tajikistan's language-committee specialists.
[Wikipedia] è libera e pubblica, è curata dalla comunità mondiale a volte in forma anonima. È insensato che si chieda di rivedere una fonte che può essere rivista da chiunque, tra cui anche gli specialisti del Comitato per la lingua tagika.
Nel rapporto di RFE/RL si legge:
The language committee has, in the past, warned hundreds of businesses and institutions across the country to correct or change their names according to Tajikistan's state-language law. Dozens of “offenders” have been subject to administrative punishments, including fines.
In passato, il Comitato Linguistico ha invitato centinaia di aziende e istituti in tutto il paese a correggere o modificare i loro nomi in base alle legge sulla lingua di stato tagika. Decine di “contravventori” sono stati puniti con sanzioni amministrative e multe.
La protesta del comitato è in linea però con la tendenza di questa repubblica di 8,5 milioni i persone a dedicarsi a insignificanti decisioni politiche. Il mese scorso, il governo ha pubblicato una serie di disposizioni che vietano “pianti rumorosi” e l'uso di indumenti di colore scuro soprattutto durante i funerali. All'inizio di quest'anno ai funzionari, agli insegnanti e agli studenti di sesso femminile è stato imposto di indossare l'abito tradizionale per un intero mese.
Questi regolamenti, che disciplinano le attività di base di tutti i giorni, sono state introdotte in un momento in cui il Tagikistan sta attraversano una grave crisi economica dovuta al calo della produttività interna e delle rimesse dei migranti inviate da milioni di cittadini che lavorano in Russia.
Per i problemi più importanti, aggravati dalla corruzione palese e sistemica e dal nepotismo, il governo sembra invece non avere alcuna risposta.