Ecco cosa rivelano i commenti di Youtube sotto due cover musicali riguardo la lingua irlandese e sami

Fermo immagine dal video della cover in gaelico del brano “Wake me up” di Avicii.

La versione originale di questo post [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] è stata pubblicata sul r12n di Medium.

Su YouTube ci sono un'infinità di cover amatoriali di canzoni famose, dagli adolescenti che strimpellano la chitarra nella loro camera da letto alle garage band nei bar di periferia. Poche di loro, comunque, riescono ad ottenere milioni di visualizzazioni e ad essere lodate dagli stessi artisti originali.

Qualche anno fa, degli studenti irlandesi hanno postato una cover di “Wake Me Up”, famosissima hit del dj svedese Avicii [it], poi diventata essa stessa nota in tutto il mondo. In particolare, la cover era in Iingua irlandese [it] (gaelico), e il video ben presto è divenuto quello con più visualizzazioni in questa lingua.

Essendo una sociolinguista interessata alle lingue minoritarie, ho fatto delle ricerche su come questa recente pratica di postare video musicali su YouTube in queste lingue sia legata a questioni di identità nazionale, attitudini linguistiche, e di rivalutazione delle stesse. L'accesso a nuovi spazi e generi offerti dai media possono contribuire al cambiamento delle attitudini e delle emozioni nei confronti di questi idiomi, che sono spesso considerati antichi e poco affascinanti. Grazie all'aspetto interattivo, cioè la possibilità di lasciare commenti ai video, YouTube permette anche di aprire una finestra da cui guardare il paesaggio di emozioni che avvolge queste lingue.

Un'analisi delle conversazioni intorno alla versione irlandese di “Wake Me Up” (e ad un'altra cover in lingua Sami [it]) mostra come i video suscitino entusiasmo, ammirazione, amore, solidarietà e orgoglio. Allo stesso tempo, però, uno sguardo più attento ai commenti rivela come questa spazio virtuale apparentemente “felice” sia attraversato al suo interno da divisioni tra comunità etno-linguistiche, caratterizzate da scherno, rabbia e vergogna; tutto ciò ingrandito in molti casi da atti di “nazionalismo quotidiano” legato alla storia coloniale di Irlanda e Finlandia.

La lingua irlandese e quella sami

La Lapponia, area tradizionalmente abitata dai Sami. (Foto CC BY-SA 3.0, originale da Wikimedia Commons)

Sia l'irlandese che la lingua sami sono idiomi minoritari parlati in aree periferiche.

Pur essendo la prima lingua ufficiale del paese, l'irlandese gioca un ruolo piuttosto marginale in vari aspetti della vita quotidiana, come il business e i media, dove l'inglese resta la lingua dominante.

La Lapponia è l'area in cui gli indigeni sami vivono e si espande dal nord della Norvegia, Svezia e Finlandia fino ad arrivare al nord ovest della Russia. Di nove delle lingue sami, tre sono riconosciute come lingue ufficiali nell'area della Lapponia situata entro i confini finlandesi. La Finlandia ne ha invece due, il finlandese e lo svedese. La più vivace tra le lingue sami, quella settentrionale, ha circa 30 000 parlanti; altre ne hanno invece solo qualche centinaio, e tutte e nove le lingue sono considerate a rischio di estinzione.

Le traiettorie storiche dei sami e degli irlandesi assomigliano a quelle di molte altre lingue minoritarie, inclusa la deliberata marginalizzazione e la stigmatizzazione da parte degli stati dominanti e, nei decenni precedenti, i tentativi di rivalutazione delle stesse, soprattutto ad opera dei giovani.

Avicii Vs Lurgan — “Wake Me Up” in versione gaelica

Il video sopra, dal titolo “Avicii Vs Lurgan — “Wake Me Up” as Gaeilge”, è un remake del tormentone “Wake Me Up” del dj e produttore svedese Avicii. La versione irlandese è una coproduzione realizzata da insegnanti e studenti della Coláiste Lurgan, una scuola estiva indipendente e no-profit (ma autofinanziata) di lingua irlandese nel Gaeltacht, l'area irlandofona sulla costa occidentale dell'Irlanda.

Alla Coláiste Lurgan, la realizzazione delle versioni in lingua irlandese di canzoni conosciute a livello mondiale era già stata sperimentata dagli studenti durante i corsi. In questo senso, quindi, il video non è qualcosa di unico. Ciò che lo rende speciale, comunque, è l'attenzione mediatica che ha ottenuto e l'enorme successo raggiunto: l'esibizione è stata lodata da giornali e riviste online, le radio hanno aggiunto la canzone alle loro playlist (non solo in Irlanda, ma anche in Australia e Canada), e una parte dei partecipanti del video sono stati invitati a cantare al Late Late Show, trasmesso sul canale nazionale RTÉ1.

Il video è stato addirittura notato da Avicii stesso, che lo ha condiviso sulla sua pagina Facebook scrivendo  “Che figata! Non capisco una parola, ma lo adoro!”. Dopo due mesi, il video ha raggiunto 2 milioni di visualizzazioni su YouTube. Tre anni dopo, la cifra è salita superando i 5 milioni e il video nel momento in cui scrivo aveva più di 5500 commenti. Mentre la maggior parte dei commenti sono scritti in inglese, circa 1000 sono in irlandese o ne contengono qualche parola. Inoltre, un piccolo gruppo è scritto in altre lingue, come lo spagnolo, il russo e il tedesco.

“Leivänmuruseni”

La cover in lingua sami è una parodia del famoso brano “Missä muruseni on” (“Dov'è il mio innamorato”), della cantante finlandese Jenni Vartiainen. Il titolo, “Leivänmuruseni” (“La mia mollica di pane”), fa un riferimento ironico alle privazioni associate allo stile di vita tradizionale della popolazione sami.

Questo video è stato caricato su YouTube nell'autunno del 2011, come teaser per una commedia televisiva (Märät säpikkäät/Njuoska bittut), ideata, scritta e presentata da due giovani donne sami, Suvi West e Kirste Aikio. La serie è stata la prima “commedia sami” mai trasmessa in prima serata sulla tv nazionale finlandese, e in quanto tale è diventata subito nota ed è stata largamente promossa da giornali e settimanali. Il video è apparso nel primo episodio della commedia, nella prima parte della serie, in cui erano presenti diverse parodie musicali.

Durante i suoi primi quattro anni di permanenza su YouTube, il video ha ottenuto circa 320.000 visualizzazioni e 230 commenti, scritti soprattutto in finlandese, ma anche alcuni in sami e inglese, e uno anche in spagnolo.

Le percezioni sull’ “irlandesità” e “l'essere sami” nei commenti

Il tema principale dei commenti, come ci si potrebbe aspettare, è la qualità delle cover in quanto brani musicali. E la stragrande maggioranza di essi, sia sul video in lingua irlandese che su quello in sami, sono stati positivi.

Una seconda categoria di commenti si riferisce invece alla percezione di chi scrive riguardo alla loro “irlandesità” o al loro “essere sami”.

Se gli irlandesi si riconoscono positivamente nell'idea di “irlandesità” espressa dal video, quello che vediamo nei commenti è molto più di una semplice identificazione; è orgoglio che diventa virale. Ciò a cui ci troviamo di fronte è proprio quello che uno degli utenti ha esortato a fare in un commento: ”Continuate ad ascoltare il brano e diffondetelo, perché tira fuori tutto ciò che di irlandese c'è in noi :) ”.

Ma nei commenti ci sono anche dei tentativi di demarcare il “diritto all'orgoglio”: legittimando il proprio ed escludendo quello di altri, considerati non abbastanza irlandesi:

Questo video mi rende orgoglioso di essere irlandese?✌? E sì, sono nato, cresciuto e vivo ancora a Belfast, in Irlanda?✌ Non sono un americano che non si considera un vero irlandese solo perché le sue zie, i cugini e i pesci rossi o vicini di casa erano irlandesi solo per metà :/”

In altri scambi si intravedono discorsi di odio, in cui gli irlandesi vengono contrapposti agli inglesi o ai “West Brits” (irlandesi anglofoni).

Per quanto riguarda invece il contesto culturale finlandese e sami, l'aspetto etnico è molto meno pronunciato. Sul video, un utente che appartiene presumibilmente alla maggioranza etnica finlandese, spera che “i sami possano finalmente essere orgogliosi della loro eredità culturale”.

Orgoglio, solidarietà, ed esclusione legata alla padronanza della lingua

In entrambi i casi, i video hanno scatenato un'onda di commenti positivi sulle due lingue utilizzate.

All'interno del contesto culturale finlandese, molti commenti di chi vi appartiene (in cui la lingua sami viene lodata e difesa) non sono dei sami stessi, ma della maggioranza etnica finlandese che si oppone al ruolo dello svedese in Finlandia. Su questo filone, l'amore per la lingua sami nasce dall'odio per lo svedese, e più che unire, divide “in nome dell'amore”.

Per quanto riguarda l'Irlanda, la capacità di parlare la lingua è un tema di per sé coinvolgente dal punto di vista emotivo. Mentre le reazioni di orgoglio, gioia e solidarietà costruiscono legami di appartenenza tra coloro che (si considerano) capaci di parlare irlandese, allo stesso tempo queste stesse reazioni arrivano ad escludere coloro che non conoscono la lingua o sono meno sciolti in irlandese:

Sono irlandese ma mi vergogno di dire che non capisco una parola di questa canzone, eppure la adoro…

Se li prendiamo insieme, questi video sono due casi di come delle cover possano influenzare positivamente atteggiamenti ed emozioni nei confronti delle lingue minoritarie, dei loro parlanti, e delle relative nazionalità/etnie. Allo stesso tempo dimostrano anche come questo tipo di brani, pubblicati tramite i media, possano far tornare a galla problemi come il nazionalismo e le divisioni sociali.

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