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L'estrazione di sabbia in Uganda pone dei seri rischi ambientali

Categorie: Africa sub-sahariana, Uganda, Ambiente, Citizen Media, Politica

Screenshot di un video di NTV Uganda pubblicato su YouTube che mostra parte degli scavi effettuati nella palude di Lwera.

Gli ambientalisti ugandesi affermano che un'importante palude, situata lungo l'autostrada che collega la capitale Kampala alla cittadina sud occidentale di Masaka, rischia di essere seriamente danneggiata dal dragaggio intensivo [1] [en come i link seguenti] finalizzato ad estrarre la sabbia.

La palude di Lwera è un bacino idrografico di molti fiumi che sfociano nel Lago Vittoria e la sabbia funge da idro-purificatore. Poiché ospita molte specie terrestri e acquatiche, il suo dragaggio che arriva fino a profondità di 12 metri, sta destando preoccupazioni perché potrebbe alterare o distruggere l'habitat dei pesci sui cui i pescatori locali fanno affidamento per il loro sostentamento.

Inoltre, il dragaggio espone l'autostrada che collega Kampala a Masaka al rischio di allagamenti, come è stato fatto presente su Twitter dopo la Conferenza per lo sviluppo urbano e delle infrastrutture:

Qual è il livello di acqua tra il Lago Vittoria e la palude di Lwera che impedirebbe l'allagamento del fondo stradale e della sua superficie? Sono stati effettuati rilievi idrologici e geologici per valutare i possibili rischi derivanti dall'estrazione di sabbia per l'autostrada?

I regolamenti che disciplinano l'estrazione di sabbia esistono, ma l'Ente di Gestione Nazionale dell'Ambiente (NEMA) non dispone di fondi sufficienti per pagare il personale responsabile del monitoraggio [1].

Il Presidente del Comitato parlamentare responsabile delle risorse naturali, Alex Byarugaba, ritiene [3] che ciò abbia contribuito ad impedire a NEMA di svolgere il suo compito di tutelare l'ambiente, permettendo alle aziende estrattive di distruggere l'habitat di specie acquatiche e terrestri:

NEMA is duty bound to regulate activities that happen on wetlands but because of the organization’s reluctance, environmental degradation is on the increase around areas where sand mining is being carried out such as the shores of Lake Victoria and Lwera

NEMA ha l'obbligo di regolamentare le attività che vengono svolte nelle paludi. A causa però della riluttanza di questa organizzazione, i casi di degrado ambientale stanno aumentando intorno alle aree dove viene estratta la sabbia, come lungo le rive del Lago Vittoria e nella palude di Lwera.

A ciò si aggiunge la scarsa volontà di interrompere l'estrazione di sabbia, perché ciò impedirebbe [4] “la creazione di nuovi posti di lavoro”, almeno secondo i sostenitori di questa attività. Il Ministro ugandese responsabile delle acque e dell'ambiente ha affermato che è questo il motivo per cui non è possibile fare cessare le attività alle aziende estrattive, anche se ha ribadito che tutte le aziende che operano nel settore dovrebbero seguire le regole stabilite.

Secondo [1] il giornale Daily Monitor, molti funzionari del governo di NEMA si sono recati sul posto nel tentativo di fermare gli scavi in profondità, che arrivano fino a 12 metri, ma sono stati impossibilitati a farlo a causa della mancanza di fondi:

So far, according to Ayazika Waiswa, the Nema environment monitoring and compliance director, the mining companies in the areas have contravened their license obligations.

Most of the sand companies, according to Waiswa are scooping sand 12 meters underneath instead of the recommended three meters which enables easy regeneration of the resource.

“Through our routine inspections, we came and stopped them [sand miners] but later, our officers withdrew due to financial constraints and they [miners] came back,” Waiswa, said during a Nema board inspection recently.

But that is not the only violation; “…among the conditions we set out, they were not supposed to do mining in 200 meters from the road but they are not complying,” Waiswa, adds.

Dredging the sand 200 meters towards the highway puts the busy road, which connects Uganda to Tanzania on the brink of soil erosion through constant flooding and degradation.

Finora, secondo Ayazika Waiswa, il direttore di NEMA responsabile del monitoraggio ambientale e della conformità, le società estrattive che operano nell'area hanno violato gli obblighi previsti dalle loro licenze.

Secondo lui infatti, la maggior parte delle società estrattive sta estraendo sabbia a una profondità di 12 metri anziché di 3, che è una profondità che consente la facile rigenerazione della risorsa.

“Durante le nostre ispezioni di routine le abbiamo fermate, ma in seguito i nostri funzionari si sono dovuti ritirare a causa di problemi finanziari e le società estrattive sono tornate”, ha recentemente dichiarato Waiswa durante un'ispezione del comitato di NEMA.

Questa non è comunque l'unica violazione. “…tra le altre condizioni che abbiamo posto c'era anche quella di non effettuare attività estrattive a meno di 200 metri dalla strada, ma quest'obbligo non viene rispettato”, aggiunge Waiswa.

Effettuare attività estrattive a 200 metri in direzione dell'autostrada molto trafficata che collega l'Uganda alla Tanzania la espone al rischio di erosione, a causa dei continui allagamenti e del degrado.

Moriati X, un utente di Twitter, ha posto una domanda alle forze di polizia ugandesi chiedendo chiarimenti sulla loro dichiarazione secondo cui tutti i veicoli che trasportano carichi molto pesanti sono tenuti a richiedere una licenza per trasportare merci, dopo aver visto veicoli carichi fino all'inverosimile che trasportavano sabbia proveniente dalla palude di Lwera.

Li avete intercettati quei camion che trasportavano per Mango Tree sabbia proveniente dalla palude di Lwera? Sarei curioso di saperlo.

La società cinese denominata Mango Tree è già nel mirino [6] per le sue attività estrattive di sabbia lungo le rive del Lago Vittoria.

Mango Tree è stata condannata per aver estratto sabbia sfruttando la licenza che le le era stata concessa per la costruzione di navi. Secondo una dichiarazione di NEMA:

a criminal case was opened against Mango Tree following a tip off that a large ship on Lake Victoria had been mining and dumping sand at Miami Beach in Luzira.

È stato avviato un procedimento giudiziario nei confronti di Mango Tree dopo che una soffiata ci ha informati che una grande nave sul Lago Vittoria stava estraendo e scaricando la sabbia sulla spiaggia di Miami a Luzira.

In un programma di NTV Uganda, il membro del Parlamento e attivista John Baptist Nambeshe ha affermato che molte di queste società ottengono le licenze grazie dalla corruzione:

Nonostante l'Uganda abbia firmato molti accordi multilaterali sull'ambiente con le Nazioni Unite, come l’UNCBD [7] per la biodiversià, l’UNFCCC [8] relativo ai cambiamenti climatici, l’UNCCD [9] relativo alla desertificazione, la Convenzione di Ramsar [10] relativa alle paludi e molti altri accordi [11], il governo dell'Uganda non è stato di fatto in grado di garantire una protezione efficace e un uso sostenibile delle risorse ambientali.

Il giornalista e agricoltore Brian Luwaga ha commentato su Twitter di ritenere che sia un vero peccato (“kitalo nnyo” a Luganda significa “è triste o terribile”):

È triste vedere la palude di Lwera distrutta dalle società estrattive.