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#NoToSocialMediaTax: unisciti a Global Voices il 9 luglio nella Tweetathon contro la tassa sui social in Uganda

Categorie: Africa sub-sahariana, Uganda, Censorship, Citizen Media, Cyber-attivismo, Libertà d'espressione, Advox

Poster per la #NoToSocialMediaTax tweetathon di Innocent Amanyire / @NinnoJackJr

Unisciti al team Africa subsahariana di Global Voices [1] [it] (@gvssafrica [2]) e partecipa alla Tweetathon multilingue per richiedere l'abolizione della tassa sui social media in Uganda.

Il 1° luglio 2018, il governo ugandese ha emanato una nuova legge che impone [3] [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] una tassa giornaliera di 200 scellini (0,05 dollari) per l'utilizzo delle piattaforme di messaggistica online, nonostante le proteste da parte dei sostenitori nazionali e internazionali della libertà di parola in rete.

Secondo il Presidente dell'Uganda, Yoweri Museveni, questa mossa ha il duplice scopo di consolidare il bilancio nazionale e di ridurre il “gossip [4]” [it] dei cittadini sui social. È stata, inoltre, ben vista dagli operatori telefonici nazionali dal momento che non traggono diretti benefici dall'utilizzo da parte degli utenti dei servizi “Over The Top (OTT) [5]” [it] esteri, quali Facebook, Twitter e WhatsApp.

Questa politica è stata preceduta dall'obbligo di registrazione delle nuove SIM card presso il Centro Nazionale di Dati Biometrici, e di utilizzo [6] esclusivo degli account di mobile money per effettuare le operazioni di ricarica, con il conseguente pagamento aggiuntivo dell'1% del valore totale di ciascuna transazione [7].

Le nuove misure fiscali rendono, quindi, più costose per i cittadini ugandesi, e soprattutto per chi vive in povertà, attività quali comunicare e svolgere operazioni quotidiane tramite l'utilizzo dei propri cellulari.

Il 2 luglio, società civile e avvocati hanno presentato ricorso [8] contro la legge sulla base del fatto che questa violi la costituzione dell'Uganda.

Uganda, manifestazione del 6 luglio 2018, un contestatore mostra la propria opposizione alla tassa sui social media.

Il 6 luglio, semplici cittadini, società civile e avvocati hanno redatto un comunicato stampa congiunto [9] [vedi sotto] per invitare i connazionali a eludere il pagamento della tassa, tramite l'utilizzo di metodi alternativi per il trasferimento del denaro e per l'accesso ai social, e quindi a partecipare alla “Giornata nazionale di protesta pacifica contro la tassazione ingiusta” programmata per mercoledì 11 luglio 2018.

La comunità di Global Voices, nonché la nostra rete di amici e alleati, desidera supportare questa iniziativa e tutti gli sforzi volti a richiedere l'abolizione della tassa in quanto fermamente convinta che si tratti solo di un piano atto a censurare i cittadini ugandesi e imbavagliare le voci dissidenti nel paese.

Crediamo che tutti debbano avere accesso ai social in modo gratuito, inclusi i cittadini dell'Uganda. La tassa sui social media deve sparire!

Lunedì 9 luglio, alle ore 14:00 (fuso orario dell'Africa orientale), pubblicheremo dei tweet rivolti a leader della comunità e del governo, attori diplomatici e influencer al fine di sensibilizzare e attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla questione. In particolare, incoraggiamo colleghi blogger e utenti dei social di tutto il mondo a unirsi a noi.

#NoToSocialMediaTax: A tweetathon against Uganda's social media tax

Date: Monday, July 9, 2018

Time: 14:00 – 17:00 East Africa time / 11:00 – 14:00 GMT / Check your time zone [10]

Hashtag: #NoToSocialMediaTax

Host: Global Voices Sub Saharan Africa @gvssafrica [2]

#NoToSocialMediaTax: Tweetathon contro la tassa sui social media dell'Uganda

Data: Lunedì, 9 luglio 2018

Ora: 14:00 – 17:00 orario dell'Africa occidentale / 11:00 – 14:00 GMT / Verifica il tuo fuso orario [10]

Hashtag: #NoToSocialMediaTax

Host: Global Voices Africa subsahariana @gvssafrica [2]

Puoi utilizzare i seguenti tweet:

JOINT PRESS STATEMENT ON THE AMENDMENT TO THE EXCISE DUTY ACT TO LEVY TAXES ON SOCIAL MEDIA USE AND MOBILE MONEY TRANSACTIONS

Convened on Friday, 6 July, 2018 at 2.00PM

On Tuesday, 3 July, 2018, we young people and youth leaders from various student guild governments, musicians and artistes, Small and Medium-sized Enterprises and the Parliament of Uganda held a Press Conference at which we expressed our serious reservations and grave concerns about the amendment to the Excise Duty (Amendment) Act which levies a tax on social media access and an extortionist one per cent (1%) charge on Mobile Money transactions.

We implored the Speaker to recall Parliament from recess and asked the Leader of Government Business to table a motion to repeal the amendment by Friday, 6 July, 2018. The deadline elapsed a few hours ago and we are here to announce the way forward:

i) We invite citizens and subscribers to stop transacting via any of the Mobile Money services and as an alternative, rely on physical payment methods so as to avoid paying the unfortunate tax;

ii) We further encourage citizens to use available options to stay online without paying the daily two hundred Uganda shillings (200/-) per day to access social media sites;

iii) We also call upon Members of Parliament to expedite the process of recalling the House but also to conduct consultations in their constituencies regarding this matter;

iiii) Finally, we are declaring Wednesday, 11 July, 2018 as a National Day of Peaceful Protest against Unfair Taxation. In this regard, we invite citizens to deliver petitions to their Members of Parliament and to dress up in red coloured attire as they go about their daily business. We have already notified the Uganda Police Force and a copy of the notification is available.

We will continue engaging our respective constituencies and leaders to protest, reject and continue the boycott until the poorly thought-out taxes are rescinded. As young leaders, we have undertaken research and consultations and are willing to suggest better avenues and models of taxation that are sustainable and beneficial to both the citizen and the state.

STEERING COMMITTEE
NATIONAL CITIZENS’ ACTION AGAINST UNFAIR TAXATION

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO SULLA MODIFICA DELLA LEGGE SULLE IMPOSTE INDIRETTE PER L'UTILIZZO DEI SOCIAL MEDIA E DELLE TRANSAZIONI DI DENARO ONLINE

Venerdì 6 luglio 2018, ore 14

Martedì 3 luglio 2018, noi giovani cittadini e giovani leader di associazioni studentesche, musicisti e artisti, leader di piccole e medie imprese e del Parlamento dell'Uganda abbiamo tenuto una conferenza per esprimere i nostri dubbi e le nostre gravi preoccupazioni sulla modifica della Legge sulle imposte indirette, che impone una tassa sull'accesso ai social media e l'estorsione di una tariffa dell'1% sulle transazioni eseguite tramite denaro online.

Abbiamo implorato il Presidente della Camera di riconvocare il Parlamento e chiesto al Capo del governo di presentare una mozione per abrogare la modifica, entro il 6 luglio 2018. La scadenza ha avuto decorso poche ore fa, perciò siamo qui per annunciare quanto segue:

i) Invitiamo i cittadini e gli utenti a non eseguire transazioni tramite i servizi bancari online e, in alternativa, affidarsi ai metodi di pagamento tradizionali in modo da eludere il pagamento dell'ingiusta tassa;

ii) Facciamo appello ai membri del Parlamento affinché accelerino il processo di riconvocazione di una seduta e conducano, inoltre, consultazioni con gli elettori sulla questione in oggetto;

iii) Infine, dichiariamo mercoledì 11 luglio 2018 “Giornata nazionale di protesta pacifica contro l'ingiusta tassazione”. A questo proposito, invitiamo i cittadini ad inoltrare delle petizioni ai membri del Parlamento e di indossare abiti di colore rosso per lo svolgimento delle loro attività quotidiane. Abbiamo già inviato una notifica alle forze di polizia ugandesi e una copia di questa notifica è resa disponibile.

Continueremo a coinvolgere elettori e leader nella protesta, nel rifiuto e nel boicottaggio fino a che queste tasse pianificate, in maniera mediocre, vengano abrogate. In qualità di giovani leader, abbiamo svolto ricerche e consultazioni e siamo disposti a suggerire vie e modelli migliori di tassazione, sostenibili e favorevoli sia per i cittadini che per lo Stato.

COMITATO ESECUTIVO
AZIONE NAZIONALE DEI CITTADINI CONTRO LA TASSAZIONE INGIUSTA

Articoli di Global Voices sulla normativa riguardante i social media in Uganda: