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‘Notizie false’ nell'occhio del ciclone: la Cina centralizza gli sforzi per fermare i ‘pettegolezzi’ online

Categorie: Asia orientale, Cina, Censorship, Citizen Media, Governance, Libertà d'espressione, Media & Giornalismi, Tecnologia, Advox
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Fermo immagine dal video promozionale di Piyao su Weibo.

Una nuova piattaforma a gestione statale [2] [en] sta concentrando gli sforzi per fermare i “pettegolezzi” online in Cina.

Un passo importante per la Cina, dove qualsiasi informazione [3] [en] che non provenga da canali ufficiali, può essere considerata una notizia non attendibile.

Dal 2012, le autorità cinesi hanno adottato una serie di misure ed intrapreso campagne al fine di controllare gli interventi online. Le principali piattaforme di social media sono state costrette a mettere in pratica regole comunitarie e sistemi di segnalazione volti a frenare la diffusione di voci ed informazioni false.

Nel settembre 2013, è stata emessa una “regola contro i pettegolezzi e dicerie [4]” [en] ufficiale, in base alla quale gli utenti di internet ad alto profilo potrebbero scontare fino a sette anni di carcere per la pubblicazione di notizie non verificate, nel caso in cui queste ultime venissero visualizzate 5000 volte e condivise oltre 500 volte.

Secondo un rapporto circa le notizie non verificate del 2017 [5] [zh, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] di WeChat, il sito di social media e chat più famoso in Cina, la piattaforma ha bloccato oltre 500 milioni di messaggi considerati notizie non attendibili nel 2017 e ha penalizzato più di 180.000 account pubblici per aver diffuso notizie infondate.

Nel luglio 2018, le autorità statali sul controllo di internet hanno ricevuto 6,7 milioni di segnalazioni [6] [en] di informazioni false ed illegali.

Tuttavia, questi sforzi sembravano ancora essere considerati inadeguati da parte delle autorità. Così il 29 agosto 2018, è stata lanciata Piyao [7], una piattaforma ufficiale che integra le preesistenti iniziative e mira a reprimere le “dicerie” e a sostenere la “verità” su internet.

Piyao, che significa “annullamento dei pettegolezzi”, è sotto il patrocinio della Commissione Centrale degli Affari del Cyberspazio e opera attraverso Xinhua – Agenzia Nuova Cina [8][it] (N.d.E cioè l'Ansa cinese). La piattaforma, che include un sito web e un'app mobile, ha integrato i dati di 40 altre piattaforme per la segnalazione di notizie non verificate e ha generato un database di circa 30.000 voci. Incoraggia il pubblico a far rapporto, ma si serve anche di un'intelligenza artificiale per identificare le notizie ritenute false che si diffondo online.

Dopo aver raccolto e analizzato i dati relativi ai “pettegolezzi”, i rapporti vengono diffusi attraverso il sito web della piattaforma e le app per i dispositivi mobili, oltre che sull'account Wechat e Weibo. Le autorità per la censura inoltre, impartiscono istruzioni ai siti di social media per bloccare determinate informazioni.

La piattaforma presenta varie sezioni, tra cui i comunicati ufficiali rilasciati dagli uffici governativi, la risposta immediata da parte dei governi locali, il controllo dei media, l'analisi degli esperti e le risorse utili a frenare le informazioni inattendibili.

Secondo un servizio di Xinhua [9], la piattaforma è il risultato di uno sforzo congiunto di 27 dipartimenti governativi, inclusa la Scuola Centrale del Partito, e sta lavorando con oltre cento esperti di media.

Su Weibo, pesantemente censurato, la maggior parte dei commenti riguardo Piyao fa eco ai messaggi delle autorità. Di seguito è riportato un tipico messaggio di elogio [10]:

俗话说,“三人成虎”。我们的生活经常遭遇各种谣言,诸如“紫菜是塑料袋做的”、这些谣言侵犯个人隐私,制造社会恐慌,有的谣言借助网络实现病毒式传播,向网络谣言亮剑已经刻不容缓!

Esiste un detto comune secondo cui se tre persone dicono di aver visto una tigre, il fatto è assodato e tutti lo prendono come vero. Ogni giorno entriamo in contatto con notizie false, come ad esempio le alghe marine fatte di plastica. Queste falsità hanno infranto la privacy individuale e creato panico a livello sociale. Alcune di queste voci sono state diffuse online e sono diventate virali. Pertanto è giunto il momento di sfoderare la spada e distruggere queste menzogne.

Tuttavia Radio Free Asia ha sottolineato che la definizione stessa di “notizie infondate” in Cina si riferisce spesso a informazioni politicamente sensibili che si sono dimostrate vere. Mr. Yuan afferma [11]:

从中国的现实情况来看,政府严加打击的一部分谣言通常是“遥遥领先”的“预言”…像薄熙来事件、周永康事件。当时传言北京政变。还有令计划儿子(令谷)车祸死亡的事情。

In Cina, alcune delle cosiddette “dicerie” sono “previsioni” della realtà, non riportate dai media ufficiali. Come ad esempio l'incidente di Bo Xilai [12] [it] e di Zhou Yongkang [13] [it]. Circolano notizie circa un colpo di stato. O l'incidente mortale del figlio di Ling Jihua [14] [en] [la notizia si è diffusa su internet].

Yuan ritiene che questa nuova piattaforma serva a rafforzare il controllo sulla sicurezza:

一个是中共高层斗争比较激烈,政治八卦特别多。政府可能想从这方面引导一下。再一个社会矛盾激化,各种事情层出不穷。好像最近昆山砍人、老兵群体维权、还有P2P暴雷。这些维权事件特别多。(当局)有点控制不住,就想引导舆论。

La lotta interna del PCC è piuttosto seria e succose chiacchiere politiche continuano a circolare online. Il governo potrebbe voler far fronte a questo. Inoltre, i conflitti sociali si sono intensificati e gli incidenti continuano a venire a galla, come il recente incidente della pugnalata per autodifesa [15] [en] a Kunshan, la protesta militare dei veterani [16] [en] e la protesta sociale dopo il collasso [17] [en] delle piattaforme di prestito P2P. Le autorità hanno perso il controllo, quando volevano invece canalizzarlo.

Dal momento che esistono già più di una dozzina di piattaforme contro la diffusione delle notizie, la maggior parte dei netizen cinesi evita già di pubblicare commenti critici e di condividere online informazioni politicamente sensibili, e molti hanno messo in dubbio l'efficacia della piattaforma integrata.

Molti hanno ritenuto che la notizia fosse uno scherzo, come @guobaoj che su Twitter scrive:

Il PCC [Partito Comunista Cinese] è una cerchia piuttosto strana. Adesso hanno lanciato una piattaforma integrata per la repressione delle notizie, veramente una bella trovata. Il PCC ha passato decenni a diffondere false voci, come il grande balzo in avanti volto a superare la Gran Bretagna e gli Stati Uniti. Come possono adesso voler reprimere le voci, dopo aver imbrogliato tutti i cinesi? Avete internet sotto controllo, avete tagliato la gola alle persone per non farle parlare. Chi potrebbe diffondere queste notizie che voi volete tanto annientare?