In ricordo degli sforzi ormai dimenticati di Kofi Annan per assicurare la pace a Timor Est

Kofi Annan, ritratto della Fondazione Kof Annan, 2015, usata con autorizzazione via Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

Il popolo di Timor Est (conosciuto anche come Timor-Leste) si è unito al mondo nel lutto per la morte del diplomatico internazionale Kofi Annan, spentosi in Svizzera all'età di 80 anni il 18 agosto 2018.

Annan ha lasciato in eredità il mantenimento della pace globale durante le crisi che hanno definito l'epoca post-guerra fredda. Il suo impegno nel mantenimento della pace a Timor Est viene spesso dimenticato, tuttavia la capitale, la piccola città costiera di Dili [it], ha organizzato una fiaccolata in onore dell'ex segretario generale delle Nazioni Unite (ONU), che ha negoziato la pace nella nazione dopo due decenni di violenta occupazione dell'Indonesia, iniziata nel 1975.

Timor Est fa parte dell'arcipelago sud asiatico, con una popolazione di circa un milione di abitanti, ha ottenuto l'indipendenza dall'Indonesia nel 1999 e ha aderito all'ONU nel 2002.

l'utente di Facebook João Martins ha pubblicato un post [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] sulla fiaccolata in suo tributo:

Dozens of Timorese conducted candle light vigil in remembrance of former UN Secretary General Kofi Annan who passed away 2 days ago and his contribution to the Independence process of East Timor during his time at UN. Thank you Mr Kofi Annan and May his soul rest in peace in heavenly God’s Kingdom.

Dozzine di timoresi hanno partecipato a una fiaccolata in memoria dell'ex segretario generale dell'ONU, Kofi Annan, che si è spento 2 giorni fa, e del suo contributo al processo di indipendenza di Timor-Est durante il suo mandato all'ONU. Grazie al signor Kofi Annan, e possa la sua anima riposare in pace nel Regno celeste di Dio.

Esternamente a Timor Est, i tributi per Annan hanno inondato gli organi di stampa e i social media. Tuttavia alcuni hanno ribadito i passi falsi di Annan negli affari esteri durante il suo mandato come capo delle operazioni di mantenimento della pace, citando la guerra in Iraq e le atrocità in Ruanda e Bosnia.

Annan come negoziatore di pace a Timor Est

Nel 1975, l'esercito indonesiano ha invaso Timor Est e occupato la regione, imponendo la lingua e la cultura indonesiana. Hanno messo a tacere qualsiasi dissenso [it], commettendo atrocità come il massacro di Santa Cruz [it] [noto anche come massacro di Dili] nel 1991, quando 250 combattenti di Timor Est a favore dell'indipendenza sono stati uccisi a fucilati.

Durante l'occupazione, l'esercito indonesiano ha separato circa 4.000 bambini dalle famiglie nella resistenza, usando i bambini come un modo di “indebolire e umiliare” i nemici.

Quindici anni di negoziati di pace non hanno conseguito nessun risultato finché Annan ha ottenuto il mandato ONU nel 1997 e ha promesso di risolvere la crisi a Timor Est. Nell'agosto 1999, Annan e il presidente indonesiano B.J. Habibie hanno discusso quotidianamente, secondo il libro dello storico Geoffrey Robinson, If You Leave Us Here, We Will Die: How Genocide Was Stopped in Timor Leste (Se ci lasciate qui, moriremo: come si è fermato il genocidio a Timor Est).

Il 4 settembre 1999, Annan ha parlato a notte fonda con Habibie, che stava ingaggiando una lotta contro Annan dall'altra parte del mondo.

La settimana prima, Annan e Habibie avevano negoziato un referendum per l'indipendenza che ha sconvolto e fatto infuriare l'esercito indonesiano. Dopo 24 anni di brutale occupazione, quasi l’ 80% degli elettori di Timor-Est hanno votato per la completa indipendenza dall'Indonesia.

Annan sapeva che non poteva operare una missione di mantenimento della pace senza il consenso di Habibie e ha contattato i leader mondiali, per esercitare pressione sull'Indonesia. Annan si è assicurato il supporto per un intervento insieme all'Australia il 12 settembre 1999.

Habibie ha infine accettato i risultati del referendum e ha promesso pace e sicurezza, ma il suo governo ha perso il controllo dell'esercito, e le notizie dei massacri si sono diffuse attraverso Timor Est.

Trecentomila persone sono fuggite a Timor Ovest, ma migliaia di persone sono morte durante attacchi in tutta la nazione, ivi compresa la morte di 200 persone in un giorno solo dentro la chiesa Suai Church nella regione sud-occidentale.

Annan ha assicurato un intervento dell'ONU con il supporto delle truppe australiane che hanno riportato la calma sull'isola. Anche dopo aver instaurato stabilità, Annan ha insistito sul mantenimento delle forze di pace nella nazione per quasi tre anni, ritardando l'indipendenza di Timor Est fino al 10 maggio 2002.

Lo storico Robinson afferma che l'intervento umanitario di Annan a Timor Est è stato decisivo per assicurare la sicurezza e la stabilità dell'isola.

Riflessioni sulle politiche di intervento

Durante il mandato di Annan come capo delle operazioni di mantenimento della pace dell'ONU, [Annan] dice che Timor Est e il simultaneo conflitto in Kosovo [it] (1998) hanno richiesto una seria riflessione sulle politiche di intervento. Nella sua autobiografia Interventions: A Life in War and Peace (Interventi: una vita tra guerra e pace), ha scritto:

…the world had confronted two separate crises – Kosovo and East Timor – that had triggered a global debate on intervention and sovereignty, the rights of peoples and the responsibilities of states. I have combined my own intense diplomatic engagement on both crises – with the UN playing a central role in the case of East Timor – with a determination to reframe the question of intervention, and restore the United Nations to a central place in setting the boundaries of what states could do within their borders.

…il mondo si è confrontato con due crisi separate – Kosovo e Timor-Est – che hanno scatenato un dibattito globale sugli interventi e la sovranità, i diritti dei popoli e le responsabilità delle nazioni. Ho congiunto il mio intenso impegno diplomatico in entrambe le crisi – e l'ONU ha giocato un ruolo centrale nel caso di Timor-Est – con una determinazione di ridefinire la questione degli interventi, riportando le Nazioni Unite in una posizione centrale nel delineare i confini di quello che le nazioni potrebbero fare senza le loro frontiere.

Marianne Jago, una operatrice umanitaria e accademica esperta di Timor Est, ha proclamato il ruolo di Annan come cruciale e senza precedenti:

Annan had determined to take an active role on the East Timor question. His predecessor Javier Pérez de Cuéllar had publicly indicated that he saw his role in the East Timor question as that of a ‘go-between’ rather than one of leadership and innovation.

By contrast, soon after he took office Annan contacted the governments of Portugal and Indonesia, and informed them of his desire to use his good offices to help find a solution to the question of East Timor.

Annan ha deciso di avere un ruolo attivo nella questione di Timor-Est. Il suo predecessore, Javier Pérez de Cuéllar, aveva indicato pubblicamente che vedeva il suo ruolo nella questione di Timor-Est come un ‘intermediario’, piuttosto che come un regista e innovatore.

Al contrario, all'indomani del suo insediamento Annan ha contattato i governi del Portogallo e dell'Indonesia, informandoli del suo desiderio di valersi dei suoi validi uffici per aiutare a trovare una soluzione alla questione di Timor-Est.

Jago enfatizza come l'audace regia di Annan a Timor Est si è contraddistinta come quella di maggior successo nella sua carriera:

In contrast to Annan’s own much-regretted reticence during the Rwanda and Srebrenica massacres, when as Head of the UN Department of Peacekeeping Operations (DPKO), and then as secretary-general, he submitted to the ‘institutional tendency’ of the UN Secretariat to ‘follow rather than lead the Security Council’, the Secretary-General’s office was at the heart of intense international diplomatic efforts to coerce Habibie into accepting an international force in East Timor.

Annan, contrariamente alla propria reticenza molto rimpianta durante i massacri in Ruanda e a Srebrenica, quando come Capo del Dipartimento delle Operazioni delle forze di pace dell'ONU (UN Department of Peacekeeping Operations, DPKO) e poi come segretario generale si è assoggettato alla ‘tendenza istituzionale’ del Segretariato dell'ONU di ‘seguire piuttosto che dirigere il Concilio di Sicurezza, l'ufficio del Segretario Generale Annan era al centro di intense attività diplomatiche internazionali per costringere Habibie ad accettare una forza internazionale a Timor-Est.

José Ramos-Horta, ex Presidente di Timor Est e co-destinatario del Premio Nobel della Pace nel 1996, ha elogiato Annan per il suo lavoro nel paese.

La rete East Timor & Indonesia Action Network, un'organizzazione che continua a promuovere la riconciliazione dopo decenni di violenze e occupazione, esprime la sua persistente insoddisfazione per i conflitti irrisolti:

L'ex segretario generale dell'ONU Kofi Annan è morto oggi. Il Premio Nobel per la Pace ha menzionato il suo impegno per Timor Est nel 1999. Tuttavia, la sua promessa a nome dell'ONU [di assicurare] giustizia e obbligo di responsabilità per i crimini contro l'umanità commessi dall'Indonesia e da altri rimane incompiuta.

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