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I messicani celebrano i cibi sani della cucina indigena con una sfida alimentare sui social network

Categorie: America Latina, Messico, Alimentazione, Citizen Media, Cyber-attivismo, Idee, Indigeni
tlacoyo mexico

Tlacoyo [1], alimento precolombiano in cerca di spazio nella gastronomia contemporanea messicana. Foto di Padaguan [2], utilizzata in questo articolo nei termini della licenza Creative Commons 4.0 [3].

In questi tempi di “sfide globali” lanciate nei social network, associate molte volte con pratiche pericolose [4] [es, come i link seguenti] si distingue una sfida lanciata in Messico per incitare gli utenti a migliorare la loro alimentazione. Si tratta di #RetoTlacoyo, cioè la “sfida tlacoyo”.

Come abbiamo già riportato in altre occasioni, [5] l'obesità e il sovrappeso della popolazione si sono convertiti in un grave problema per la salute pubblica messicana. Secondo quanto afferma [6] l'Istituto Nazionale di Salute Pubblica, il “Messico è uno dei principali paesi latinoamericani nel consumo di alimenti ultra lavorati”.

Con lo stesso tono, l'organismo di cooperazione internazionale denominato Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCDE) ha sostenuto [7] che gli alti tassi di obesità in Messico sono uno dei principali problemi di salute pubblica, e ha sottolineato che la speranza di vita è una delle più basse rispetto alla maggioranza degli Stati che formano la OCDE.

Con questa informazione in mente, il congiunto di associazioni civili e organizzazioni sociali denominato “Alleanza per la salute alimentare” (Alianza por la Salud Alimentaria [8], che ha fra i suoi costituenti le rappresentanze in Messico di Oxfam [9], Greenpeace [10] e The Hunger Project [11]) ha lanciato la #SfidaTlacoyo [12], una iniziativa [13] per rivalutare questa nutritiva pietanza messicana rispetto al junk food cioè cibo spazzatura.

Ma che cos'è un tlacoyo?

Si tratta di una tortilla di mais, grossa, ovale e larga, ripiena di diversi ingredienti. I più comuni sono il fagiolo, le fave e la ricotta. Il tlacoyo, secondo alcune fonti [14], è parte della gastronomia tipica messicana di origine precolombiana. 

Così lo descrive [15] il sito Reporte Índigo:

Según algunos registros, los españoles probaron los tlacoyos por primera vez en el tianguis de Tlatelolco y les gustó tanto, que incluyeron este alimento en su dieta, no sin antes agregarle productos derivados de la res y lácteos.

La composición básica de un tlacoyo es un pequeña empanada de maíz azul nixtamalizado rellena de frijoles, habas, alberjón, chicharrón o requesón. Se sirven cubiertos, a manera de complemento, con una mezcla de ingredientes como crema, queso, salsa, nopales, cebolla y cilantro.

Secondo alcune fonti, gli spagnoli hanno provato i tlacoyo per la prima volta nel mercato all'aperto di Tlatelolco e gli sono piaciuti tanto che hanno incluso questa pietanza nella loro dieta, dopo aver comunque aggregato prodotti di origine animale e lattei.

La composizione basica di un tlacoyo è una piccola empanada (una specie di panzerotto) di mais azzurro nixtamalizado (tostato), ripiena di fagioli, fave, piselli, ciccioli di carne o ricotta. Si servono ricoperti come complemento, con un misto di ingredienti come crema, formaggio, salsa, fichi d'India, cipolla e coriandolo.

Secondo i promotori [16] della #SfidaTlacoyo, “la transizione dalla dieta tradizionale messicana ad una dieta industrializzata ha contribuito all'aumento di peso”. Sostengono anche che un ritorno alla cultura alimentare tradizionale potrebbe aiutare a risolvere queste problematiche. 

In cosa consiste la sfida?

Come parte di questa attività, gli utenti delle reti sociali devono – sorpresa! – mangiare tlacoyos, dopo aver scattato però una loro fotografia e averla condivisa sui social network di loro preferenza. Ai partecipanti è richiesto di astenersi dal presentare pubblicità o marche commerciali, devono tuttavia segnalare con quali ingredienti accompagnano il loro tlacoyo.

Attraverso il profilo ufficiale di Twitter di Alianza por la Salud Alimentaria (@actuaporlasalud [17]) è stata incentivata la partecipazione in questa attività, condividendo questo tipo di contributi:

Alla #SfidaTlacoyo si sommano anche oltre i limiti territoriali nazionali! ?
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Foto di @jlo517 ¡grazie!

E in seguito, gli utenti di questo social si sono integrati all'iniziativa:

#sfidatlacoyo sono buonissimi

#SfidaTlacoyo di piccoli fagioli con fichi d'India e salsina di arachide

Su Instagram, anche gli utenti nutricionycocinamx e djchrisoliver hanno condiviso le loro immagini, partecipando alla sfida:

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A post shared by Cristian Oliver Uribe (@djchrisoliver) [28] on

Rimane da vedere quali saranno gli impatti dell'iniziativa e se le reti sociali riusciranno ad avere la meglio sull'industria del cibo rapido, così presente nel territorio messicano.