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Bhutan: ‘La velocità eccita ma uccide’, ‘La sicurezza in strada garantisce un sicuro tè a casa’ e altri cartelli stradali

Categorie: Asia meridionale, Bhutan, Citizen Media, Fotografia, Governance, Idee, Relazioni internazionali, Storia, Sviluppo, Viaggi e turismo
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Cartello stradale in Bhutan: “Questa è un'autostrada, non una pista”. Immagine tratta da Flickr di Hrishikesh Sharma CC BY-NC-SA 2.0

Guidando per il Regno Himalayano senza sbocco sul mare del Bhutan [2] [it], si può notare un dettaglio straordinario: molti dei cartelli stradali sulle autostrade tra le montagne sono piene di umorismo, saggezza e giochi di parole [3] [en, come i link di seguito, salvo diversa indicazione].

Il paese è costituito per lo più da montagne innevate a nord e foreste pluviali tropicali montagnose a sud. Le strade su queste montagne sono strette e pericolose e l'eccesso di velocità è sempre un problema. Questi segnali sono spesso esagerati nei loro messaggi, ma verosimilmente fanno sì che gli automobilisti ci pensino due volte, prima di infrangere le regole.

“Amico, sii gentile con le mie curve”

Un vero cartello stradale in Bhutan ??

Il Bhutan ha attualmente all'incirca 8.000 km di strade e nessuna linea ferroviaria. Fino al 1961, in Bhutan si viaggiava principalmente a piedi o sul dorso di un mulo o di un cavallo [6] poiché non c'erano molte strade asfaltate. La costruzione delle strade iniziò durante il Primo Piano di Sviluppo (1961-1966) per collegare la capitale Thimphu a Phuntsholing, al confine con la vicina India.

Tuttavia, il piccolo paese non aveva l'esperienza per realizzare la costruzione da solo. Nel 1961, la Border Roads Organisation [7], una suddivisione del Corpo degli Ingegneri dell'Esercito Indiano [8], avviò il Progetto Dantak [9] che aiutò il Dipartimento dei Lavori Pubblici bhutanese nella costruzione e manutenzione di oltre 1.500 km di strade e ponti, l'aeroporto di Paro, diversi eliporti e altre infrastrutture per più di mezzo secolo.

Il Bhutan ha iniziato ad aprirsi [10] agli stranieri negli anni '70 e il turismo è ancora limitato. Ciononostante, viaggiatori e gente del posto sono divertiti da questi cartelli stradali, scritti in inglese e, a volte, anche in Dzhongka, lingua ufficiale del Bhutan.

Ma essi anno anche uno scopo molto importante. Ogni anno, ci sono 15.1 [11] decessi per incidenti stradali su 100.000 persone in Bhutan (popolazione di 742.700 abitanti). In Bangladesh (popolazione di 171 milioni) sono 13.6 e 14.2 in Pakistan (popolazione 202 milioni). L'India ha il numero più alto (popolazione di 1.252 miliardi), con 16.6.

Secondo il generale di brigata PKG Mishra [12], ingegnere capo del Progetto Dantak, questi cartelli stradali scherzosi sono stati apposti strategicamente:

We are using humour to convey a subtle but important message. No matter where in the world you’re from, humour is something that is easily understood, appreciated and remembered.

Ci serviamo dell'umorismo per trasmettere un sottile ma importante messaggio. Non importa da dove vieni, l'umorismo è facile da capire, apprezzare e ricordare.

L'utente Facebook Puran Gunung [13], mentre era in Bhutan, sembra averli apprezzati:

I Loved Driving on the Hills coz of these boards. I would prefer this, rather than the Advertising Boards along the roads.

Creative, Informative & Helpful.

Ho adorato guidare per le salite grazie a questi cartelli. Preferisco questi ai cartelli pubblicitari lungo le strade.

Creativo, informativo e utile.

Di seguito, un po’ di cartelli condivisi sui social media:

“Dopo aver bevuto il whiskey, alla guida correrai rischi”
Cartello stradale visto in Bhutan: un giudizio piuttosto accurato. #guidatoridistratti #assicurazione

Un cartello stradale d'avvertimento particolarmente netto: ? “chi guida come un diavolo è diretto all'inferno”. Parole di fuoco ? su strade di ghiaccio ❄. #Bhutan #roadtrip

Se sei sposato, il divorzio accelera!
~ Letto su un cartello stradale. #Bhutan #Payana

Peep Peep, Don’t Sleep! Be gentle on my curves! Life is a journey, complete it.

Road sign in Bhutan ― reminding… https://t.co/OzPgZ1fIg3 [24]

Beep beep, non dormire! Sii gentile con le mie curve! La vita è un viaggio, completalo.

Cartello stradale in Bhutan, che ci ricorda…

[25]

“Attento oggi, vivo domani”. Immagine di Puran Gunung /Facebook. Usata previa autorizzazione.

“Dopo un whisky, guidare porta rischi” – Cartello stradale del Bhutan, edizione sala da bar.

Fantastico cartello stradale: “Sei arrivato a Trumseng La, il passaggio stradale più alto del Bhutan. Un'occhiata ai freni. Colpiscili senza remore. Grazie.” – Jamie Zeppa

The signs of the roads in Bhutan are great – sometimes It feels like a self-help book ??? #wordsofwisdom #bhutanroadtrip #bhutantravel #bhutanroads #takeiteasy [29]

A post shared by Rafael Azzi (@rafaelazzi) on

 

I cartelli nelle strade in Bhutan sono fantastici – delle volte sembrano un libro di auto auto ???

Very true ! #amaladestinations #roadhumour #signs #himalayan #roadsign #roadtrip #travel #bhutan #amaladestinationsbhutan [30]

A post shared by Amala Destinations (@amaladestinations) on

“La velocità è eccitante ma uccide”

Verissimo!

[31]

“Sicurezza sulla strada è un ‘tè’ assicurato, una volta a casa”. Immagine di Puran Gurung / Facebook. Usata previa autorizzazione.