Il partito politico di destra pakistano contestato online dopo aver seminato violenza per il caso Asia Bibi

Screenshot di una vecchia foto di Aisa Bibi. Immagine da YouTube tramite il Telegraph.

Ciao Lucia, ti consiglio di tradurre i pezzo dall'originale inglese e non le loro traduzioni in altre lingue perché spesso molte frasi o parole vengono cambiate! Ti prego di premere REMOVE e rifare fetch post data con la url del post in inglese, grazie mille.

Marisa, editor di GV italiano.

Sono state lanciate petizioni e campagne  contro il partito politico islamista di destra Tehreek-e-Labbaik Pakistan (TLP) [en, come tutti gli altri link di seguito, salvo diversa indicazione], sulla scia delle violente proteste a seguito dell’assoluzione di Asia Bibi il 31 ottobre 2018. Cristiana e pakistana, Aasiya Noreen (ampiamente conosciuta come Asia Bibi) era stata giudicata colpevole di blasfemia e condannata a morte per impiccagione da un tribunale locale per aver fatto commenti sprezzanti contro l'Islam – accusa da lei negata.

Dopo l'assoluzione di Asia Bibi, TLP ha guidato una violenta ondata di proteste , invadendo le principali città del Paese e bloccandolo per tre giorni. I manifestanti hanno chiesto la revoca dell'assoluzione e l'mpiccagione di Bibi. I facinorosi sono stati  avvistati armati di bastoni, pistole e spade, o nell'atto di bruciare veicoli e bloccare strade.

Leggi anche: Pakistan: Aasia and Aafia – The Tale Of Two Pakistani Women

Subito dopo la diffusione delle proteste nel Paese, è stata avviata una campagna per lanciare petizioni contro TLP e la loro pratica di diffusione dell'estremismo. Pakistan Votes, un progetto di sensibilizzazione senza scopo di lucro, ha esortato le persone a unirsi per procedere legalmente contro i leader del TLP, Khadim Hussain Rizvi e Pir Qadri. Hanno pubblicato su Facebook:

 

In un giorno, 175 cittadini pakistani hanno aderito alla petizione contro il gruppo politico.

Contemporaneamente, un'altra campagna per vietare il TLP è stata lanciata dai cittadini con l'hashtag #BanTLP. L'attivista Jibran Nasir ha espresso in un tweet:

#BanTLP per aver violato la legge elettorale 2017

La gente si è unita in sostegno alla causa. Un netizen ha twittato:

immagina di rappresentare una religione che letteralmente significa “pace” e chiedi al governo di impiccare una madre di cinque figli!

Un altro ha aggiunto:

Il Pakistan deve bannare il partito #BanTLP e vietare l'incitamento all'odio. La narrazione dell'odio e dell'estremismo ha già corrotto giovani menti sia ignoranti sia istruite senza distinzione. Senza un'azione preventiva e contro la narrativa da loro condotta, il Pakistan attraverserà giorni bui a venire. #AsiaBibi, #JibranNasir, #PTI

Aasia Bibi e il partito Tehreek-e-Labbaik Pakistan:

Dopo tre giorni dal blocco, è stato firmato un accordo tra TLP e il governo. Secondo il documento, il nome di Aasia Bibi sarà inserito nella Exit Control List: in poche parole non sarà in grado di uscire dal Paese. Il suo caso dovrà essere presentato in appello e i lavoratori arrestati dal TLP rilasciati.

Aasia Bibi è stata rilasciata dal carcere il 7 novembre 2018 ed è stata trasferita in una località segreta a Islamabad dal governo dopo aver ricevuto minacce di morte.

Le recenti voci sull'uscita di Aasia dal paese hanno suscitato ulteriori polemiche e TLP ha di nuovo in programma di organizzare proteste a livello nazionale. Il paese sta monitorando la situazione con il fiato sospeso mentre il governo lotta per riportare le cose alla normalità.

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