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Marisa, editor di GV italiano.
Sono state lanciate petizioni e campagne contro il partito politico islamista di destra Tehreek-e-Labbaik Pakistan (TLP) [en, come tutti gli altri link di seguito, salvo diversa indicazione], sulla scia delle violente proteste a seguito dell’assoluzione di Asia Bibi il 31 ottobre 2018. Cristiana e pakistana, Aasiya Noreen (ampiamente conosciuta come Asia Bibi) era stata giudicata colpevole di blasfemia e condannata a morte per impiccagione da un tribunale locale per aver fatto commenti sprezzanti contro l'Islam – accusa da lei negata.
Dopo l'assoluzione di Asia Bibi, TLP ha guidato una violenta ondata di proteste , invadendo le principali città del Paese e bloccandolo per tre giorni. I manifestanti hanno chiesto la revoca dell'assoluzione e l'mpiccagione di Bibi. I facinorosi sono stati avvistati armati di bastoni, pistole e spade, o nell'atto di bruciare veicoli e bloccare strade.
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Subito dopo la diffusione delle proteste nel Paese, è stata avviata una campagna per lanciare petizioni contro TLP e la loro pratica di diffusione dell'estremismo. Pakistan Votes, un progetto di sensibilizzazione senza scopo di lucro, ha esortato le persone a unirsi per procedere legalmente contro i leader del TLP, Khadim Hussain Rizvi e Pir Qadri. Hanno pubblicato su Facebook:
In un giorno, 175 cittadini pakistani hanno aderito alla petizione contro il gruppo politico.
Contemporaneamente, un'altra campagna per vietare il TLP è stata lanciata dai cittadini con l'hashtag #BanTLP. L'attivista Jibran Nasir ha espresso in un tweet:
#BanTLP per aver violato la legge elettorale 2017 pic.twitter.com/GR2hw9hkv0
— M. Jibran Nasir (@MJibranNasir) November 7, 2018
#BanTLP per aver violato la legge elettorale 2017
La gente si è unita in sostegno alla causa. Un netizen ha twittato:
immagina di rappresentare una religione che letteralmente significa “pace” e chiedi al governo di impiccare una madre di cinque figli! #BanTLP
— Sidra Aziz (@NamkeenJalebi) November 8, 2018
immagina di rappresentare una religione che letteralmente significa “pace” e chiedi al governo di impiccare una madre di cinque figli!
Un altro ha aggiunto:
Il Pakistan deve bannare il partito #BanTLP e vietare l'incitamento all'odio. La narrazione dell'odio e dell'estremismo ha già corrotto giovani menti sia ignoranti sia istruite senza distinzione. Senza un'azione preventiva e contro la narrativa da loro condotta, il Pakistan attraverserà giorni bui a venire. #AsiaBibi, #JibranNasir, #PTI
— Munawar Butt (@babbibutt) November 7, 2018
Il Pakistan deve bannare il partito #BanTLP e vietare l'incitamento all'odio. La narrazione dell'odio e dell'estremismo ha già corrotto giovani menti sia ignoranti sia istruite senza distinzione. Senza un'azione preventiva e contro la narrativa da loro condotta, il Pakistan attraverserà giorni bui a venire. #AsiaBibi, #JibranNasir, #PTI
Aasia Bibi e il partito Tehreek-e-Labbaik Pakistan:
Dopo tre giorni dal blocco, è stato firmato un accordo tra TLP e il governo. Secondo il documento, il nome di Aasia Bibi sarà inserito nella Exit Control List: in poche parole non sarà in grado di uscire dal Paese. Il suo caso dovrà essere presentato in appello e i lavoratori arrestati dal TLP rilasciati.
Aasia Bibi è stata rilasciata dal carcere il 7 novembre 2018 ed è stata trasferita in una località segreta a Islamabad dal governo dopo aver ricevuto minacce di morte.
Le recenti voci sull'uscita di Aasia dal paese hanno suscitato ulteriori polemiche e TLP ha di nuovo in programma di organizzare proteste a livello nazionale. Il paese sta monitorando la situazione con il fiato sospeso mentre il governo lotta per riportare le cose alla normalità.