Rapper russo arrestato e poi rilasciato all'improvviso dopo un presunto intervento del Cremlino

Husky, un noto rapper russo, durante una sua apparizione in un video musicale che ironizza sul discorso sullo stato dell'unione tenuto da Vladimir Putin, durante il quale il presidente ha parlato di “empatie spirituali” // YouTube, screenshot di Runet Echo.

Lo scorso novembre a Krasnodar, grande città nel sud della Russia, le autorità regionali hanno impedito lo svolgimento del concerto del noto rapper Husky; il suo vero nome è Dmitry Kuznetsov. La polizia ha preso d'assalto il club nel quale si sarebbe dovuto tenere il concerto, arrestando il rapper che cercava di esibirsi sul tetto di un'auto parcheggiata nelle vicinanze. L'artista è stato rilasciato poco tempo dopo; ciò è dovuto probabilmente alla presenza di funzionari del Cremlino che apprezzano la sua musica. Nonostante ciò, la carriera di Husky sarebbe ancora in pericolo, dal momento che le autorità russe continuano a inasprire i controlli sui brani musicali ritenuti offensivi [ru, come i link seguenti]:

Dopo l'arresto del 21 novembre a Krasnodar, Husky è rimasto in carcere per 12 giorni. Il rapper si era esibito sul tetto di un'auto posteggiata davanti alla folla dei suoi fan; a questi ultimi è stato vietato l'accesso al club nel quale si sarebbe dovuto tenere il concerto.

Husky è stato condannato a 12 giorni di carcere; l'accusa è di atti vandalici di lieve entità. Secondo l'accusa sarebbe necessario mettere al bando i concerti del rapper in quanto “promotori del suicidio e dell'abuso di droghe”. La messa al bando e l'arresto di Husky rappresentano una delle attività previste da una grande campagna messa in atto in Russia [en]; in questo Paese le autorità locali stanno impedendo lo svolgersi di concerti musicali ritenuti responsabili di influenzare negativamente i giovani.

Solo qualche tempo prima del suo arresto, Husky aveva deciso di apparire nel video musicale di una nota band hip-hop russa, Kasta. Il video, il cui titolo equivale alla traduzione di “Legàmi”, il rapper recitava il ruolo di un giovane uomo in tuta da ginnastica molestato da un poliziotto nel vano posteriore del furgone della polizia. Il video, così come il titolo, è un riferimento parodico al discorso sullo stato dell'unione tenuto da Vladimir Putin nel 2012. In questa occasione, Putin lamentò l'assenza di “empatie spirituali” o “legàmi” che potessero uniformare la società russa.

I problemi giudiziari di Husky sembrano non essere la sua unica preoccupazione al momento; Google avrebbe anche censurato il suo ultimo video, dal titolo “Iuda”, Giuda. Sulla piattaforma YouTube, la trasmissione del video è sostituita da un messaggio per gli utenti russi: “Il video è stato rimosso a seguito di richieste avanzate dalle autorità locali nel tuo Paese”.

Basta [un noto rapper]: YouTube ha messo al bando “Judas”, il nuovo video di Husky. Secondo il messaggio visibile sulla piattaforma, ciò sarebbe accaduto su richiesta delle autorità. Cari amici governatori, questa vicenda rappresenta un vostro fallimento(((((((.

Il 26 novembre, alcuni amici e colleghi di Husky hanno improvvisato uno show per sostenere la sua causa. Oxxxymiron, considerato uno degli artisti hip hop più popolari in Russia, ha lanciato un appello sulla sua pagina Instagram:

 

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Я БУДУ ПЕТЬ СВОЮ МУЗЫКУ: Баста, Oxxxymiron, Noize MC. Концерт солидарности. В нашей стране участились отмены концертов и запугивание исполнителей. Артистов обвиняют в проблемах общества, ведь это проще, чем заняться решением этих самых проблем. Творчество – это отражение реальности, иногда кривое, иногда правдивое, но никак не сама реальность. Его нельзя понимать буквально. 12 суток ареста сейчас отбывает в Краснодаре рэпер Хаски, в чьих текстах увидели пропаганду того, чего там нет, заблокировали клип и сорвали ряд концертов. Его будущие концерты также находятся под угрозой срыва, а значит под вопросом как его свобода самовыражения, так и честный заработок. Это беспредел. Мы можем не разделять взглядов Хаски, не понимать его музыку или акционизм, но при этом должны принципиально поддержать его в этот сложный момент. Поэтому, раз он не в состоянии сейчас выступать и зарабатывать сам, мы выступим с концертом солидарности и перечислим ему всю выручку. Речь здесь не только и не столько о Хаски, сколько о всех нас и нашем будущем. Приходите и, даже если презираете хэштеги, поддержите нас в соцсетях хэштегом #ябудупетьсвоюмузыку. Билеты в кассе «Главклуба» и по ссылке в описании инсты. @noizemc @bastaakanoggano

Публикация от Oxxxymiron (@norimyxxxo)

CANTERÒ LE MIE CANZONI: Basta, Oxxymiron, Noize MC. Un concerto di sostegno. Nel nostro Paese si registra un aumento di concerti annullati e frequenti minacce agli artisti. Risulta molto più semplice considerare questi ultimi responsabili dei problemi presenti nella nostra società, piuttosto che mobilitarsi per risolverli. L'arte è una riproduzione della realtà; tale riproduzione può essere più o meno fedele, ma non coincide mai perfettamente con essa. A Krasnodar, Husky subisce una detenzione di 12 giorni per aver presumibilmente veicolato un messaggio sbagliato con le sue parole; peccato però che questo messaggio non esista. Il suo video è stato oscurato e molti dei suoi concerti sono stati annullati. È probabile che anche altre esibizioni siano cancellate; ciò significa che non è a rischio solo la sua libertà di espressione, ma anche la possibilità di guadagnarsi da vivere in modo onesto. Si tratta di un'azione illegale. Possiamo anche non condividere gli ideali di Husky o non apprezzarne la musica o le esibizioni; è tuttavia necessario supportarlo in questo momento difficile. È per questo che, dal momento che Husky è impossibilitato a esibirsi e lavorare, stiamo organizzando un concerto che possa essere la bandiera della nostra solidarietà nei suoi confronti. Tutti i proventi dello show saranno destinati a supportarlo. Non si tratta solo di aiutare Husky, ma di tutelare noi stessi e il nostro futuro. Vi aspettiamo numerosi; anche se non amate gli hashtag, vi invitiamo a pubblicizzare il nostro show sui social, tramite l'hashtag #imgoingtosingmymusic, canterò le mie canzoni. Biglietti disponibili presso la biglietteria Glavclub's e al link presente su questo profilo Instagram. @noizemc @bastaakanoggano

Husky non è un personaggio imparziale. Prima di raggiungere il successo con la sua musica, il rapper lavorava come editor di una trasmissione televisiva lealista scritta da Sergey Minayev [en], noto scrittore e sceneggiatore, attualmente editor del sito di informazione Esquire Russia. Oltre a ciò, Husky è noto per aver espresso il suo consenso per le fazioni filorusse che combattono una guerra separatista nell'area est dell'Ucraina con il supporto della Russia. Il rapper ha inoltre combattuto al fianco della fazione separatista in occasione di uno scontro; ciò che è rimasto di quell'episodio si limita a poche fotografie e ad una performance improvvisata per ricordare Arsen “Motorola” Pavlov [it], un noto comandante di un battaglione separatista filorusso assassinato nel 2016.

Non sorprende dunque che alcuni degli esponenti che supportano il Cremlino, tra i quali anche Minayev, l'ex capo di Husky, abbiano difeso il rapper. Minayev ha scelto il canale Telegram gestito dal social RT, un network di informazione internazionale di proprietà statale, per esprimere il suo totale dissenso:

Это безумно талантливый, тонко чувствующий человек. Ничего и никого не боится, обладает обострённым чувством справедливости — и после всей славы, что на него обрушилась, ни на секунду не надел на себя корону. Всё, что происходит вокруг его концертов, — это дичайший бред. Дима сегодня один из главных музыкантов, не надо ему мешать творить.

Husky è un uomo talentuoso che ama la bellezza. Non ha paura di niente e di nessuno, e ha un profondo senso della giustizia. Nonostante il suo successo, non ha mai assunto atteggiamenti superbi e vanitosi. Tutto ciò che è accaduto con i suoi concerti è assurdo. Dima [abbreviazione di Dmitry, il vero nome di Husky] è uno dei più grandi musicisti della nostra generazione, non è giusto fermarlo.

Nel momento immediatamente successivo alla pubblicazione del post, la condanna di Husky è stata sciolta e il rapper è stato rilasciato. Margarita Simonyan, editor di RT, ha scritto su Twitter:

Parliamo di alcuni dettagli della vicenda di Husky. Uno sguardo approfondito, come direbbero loro. Husky è stato rilasciato, ma sarà lasciato solo. Il suo rilascio è dovuto al fatto che due o tre membri dell'AP [l'amministrazione di Putin] ieri sono venuti a conoscenza della sua esistenza e delle vicende che lo hanno visto coinvolto e sono stati offesi, per così dire. In genere, quando due o tre componenti dell'AP sono indignati per qualcosa, la vicenda si conclude positivamente.

La dura espressione di dissenso nei confronti dell'applicazione delle normali procedure ha comportato le critiche e la messa in ridicolo dell'editor. Simonyan ha di fatto ammesso che i tribunali russi sono direttamente dipendenti dalla volontà del Cremlino.

L'editor dell'agenzia di stampa nazionale Margarita Simonyan: “In Russia la corte non è mai imparziale, tutte le disposizioni sono fornite direttamente dall'amministrazione del presidente”.

Nonostante l'intervento dei vertici, la carriera di Husky continua ad essere in bilico. A fine novembre, dopo il rilascio di Husky, il concerto dell'artista previsto nella città di Vologda è stato annullato; la cancellazione dell'evento è avvenuta dopo che i gestori di un club locale hanno dichiarato di aver ricevuto minacce di chiusura del locale da parte della polizia e della procura.

A quanto pare, 2 o 3 membri [dell'amministrazione presidenziale] hanno ascoltato Husky, per poi dire “mmm, no, forse no”

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