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Offline Pedia converte dei vecchi televisori in lettori di Wikipedia

Categorie: Citizen Media, Rising Voices

“[Offline Pedia] Può e dovrebbe parlare spagnolo, e anche kichwa e aymara” – Schermata dal video di Offline Pedia.

Questo articolo è stato scritto da Stéphane Coillet-Matillon. È apparso originariamente [1] [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] sul blog di Wikimedia Blog e viene ripubblicato qui sotto una licenza CC BY-SA 3.0.

Nelle Ande, in Ecuador, ci sono villaggi così piccoli che è impossibile trovarli in una mappa. Cajas Juridica è un tale luogo, situato a soli 13 km a nord dell'equatore. Così due studenti di ingegneria, Joshua Salazar e Jorge Vega, e lo staff dell’ Università Tecnica di Yachay [2] hanno escogitato un modo per dare una seconda vita agli schermi TV CRT eliminati, usando Kiwix [3] — un lettore offline di Wikipedia — per portare Wikipedia a queste comunità. Josh Salazar ci ha raccontato il suo progetto Offline-Pedia.

Wikimedia Foundation (WM): Raccontami che cosa ha ispirato il tuo interesse e impegno in offline Wikipedia: sei un wikipediano?

Joshua Salazar (JS): Since I was a kid I always loved encyclopedias, especially the digital ones because of the multimedia content, I was a really big fan of Encarta [4]. I remember that in the school I attended, there was a computer with Encarta which they used to rent. I really loved to surf through all of its topics and stuff, and in general every kid loved it too, and every kid in that school did as well. My interest really started there, because one of the main problems was that they rented the computers, and also there was no internet connection. A cheap, available-for-anyone computer including the whole Wikipedia would have being perfect in such places! That’s why I became really motivated to make Wikipedia available for rural communities such as the one where I grew up.

I just have edited some small sections of a couple of articles, already… but I’m looking forward to have more time to write more when finishing my bachelor degree.

Joshua Salazar (JS): Da quando ero bambino ho sempre amato le enciclopedie, in particolare quelle digitali per il contenuto multimediale, ero davvero un mega fan di Encarta [5] [it]. Ricordo che nella scuola che ho frequentato c'era un computer con Encarta che erano soliti noleggiare. Amavo davvero navigare attraverso tutte le sue tematiche e il materiale. E in generale tutti i bambini lo amavano, e ogni bambino a scuola lo faceva. Il mio interesse è iniziato in realtà allora, perché uno dei problemi principali era che noleggiavano i computer, ma mancava la connessione internet. Un computer economico, disponibile per tutti che includesse l'intera Wikipedia, sarebbe stato perfetto in tale luogo! Ecco perché sono diventato davvero motivato per rendere Wikipedia disponibile per le comunità rurali come quella in cui sono cresciuto.

Ho appena modificato alcune piccole sezioni di una coppia di articoli, già… ma non vedo l'ora di avere maggior tempo per scrivere di più quando finisco il mio corso di laurea triennale.

WM: Che cos'è Offline-Pedia? Come funziona?

JS: Offline-Pedia started as a project focused on setting up computers with Wikimedia content, using low cost and recycled materials, such as wood for the case and old CRT TVs as screens, for rural communities.

The usage of free hardware and free software (a Raspberry Pi [6], Raspbian [7]: a Debian based OS, Kiwix) turns the installation of one device into something very cheap to make. By getting an old TV, everything can cost around USD 100 per device. Thus, one of the main goals is to upcycle old CRT TVs [8] and other kind of compatible screens.

Why CRT TVs? Well, because in Ecuador, at the of this year (2018) the main TV broadcast signal mode will switch from analog to digital signal: then a lot of TVs will become electronic waste. With the project, we aim to solve two problems: the difficulty of accessing the internet in rural communities, and handling the future electronic waste by reusing the obsolete TVs.

JS: Offline-Pedia è iniziata come un progetto incentrato sulla configurazione di computer con contenuto Wikimedia, usando materiali economici e riciclati, come il legno per la cassa e vecchie TV CRT come schermi, per le comunità rurali.

L'utilizzo di hardware gratuito e software gratuito (un Raspberry Pi [6], Raspbian [7]: un Debian basato su OS, Kiwix) trasforma l'installazione di un  apparecchio in qualcosa di molto economico da realizzare. Trovando una vecchia TV, tutto può costare circa 100 dollari per apparecchio. Così, uno dei principali obiettivi è riciclare vecchie TV CRT [9] [it] e altri tipi di schermi compatibili.

Perché TV CRT? Ebbene, perché in Ecuador alla fine dell'anno 2018, la principale modalità di segnale di trasmissione è cambiata dal segnale analogico a quello digitale: adesso molte TV diventeranno rifiuti di apparecchiature elettroniche. Con questo progetto intendiamo risolvere due problemi: la difficoltà di accedere a internet nelle comunità rurali e la gestione dei futuri rifiuti di apparecchiature elettroniche, riutilizzando le obsolete TV.

WM: Come hai scoperto Kiwix?

JS: I knew of its existence since I was in the last year of high school, but actually don’t remember exactly where I read about it. I’ve been always subscribed to Free Software and Linux newsletters and pages, maybe in one of those.

JS: Sapevo della sua esistenza da quando ho frequentato l'ultimo anno di scuola superiore, ma in verità non ricordo esattamente dove ho letto notizie al riguardo. Sono sempre stato abbonato alle newsletter e pagine di Free Software e Linux, forse in una di queste.

WM: Qual'è la parte tecnologica più ardua da gestire (per te da un lato, e per l'utente finale dall'altro)?

JS: Compiling the program source code from scratch into the Raspberry Pi. You know, there are always more dependencies that rely on other dependencies to work, or forgetting the folder paths of the previously installed packages, and so on… but it was fun. After making it work for the first time, just recently actually, we found out that precompiled versions of Kiwix (but just the server) existed. I became a little upset because I even missed some classes for compiling it on time to fulfill the promise we made to the community. Anyways, later the Kiwix guys also shared with me a beta automatic installer and downloader for preparing microSD disk images for the Raspberry Pi. That will save us a lot of time for the next Offline-Pedias we will be preparing!

The technical difficulties with the users were more related to the ‘techno phobia’ of the elderly people, but the youth and children really loved it!

JS: Compilare il codice fonte del programma partendo da zero nel Raspberry Pi. Sai, ci sono sempre più dipendenze che dipendono da altre dipendenze per lavorare. O dimenticare i percorsi cartella dei pacchetti precedentemente installati, e così via… ma è stato divertente. Dopo averlo fatto funzionare per la prima volta, solo di recente per la verità, abbiamo scoperto che esistono versioni precompilate di Kiwix (ma soltanto il server). Mi ha turbato un po’, perché ho persino perso alcune lezioni per compilarlo in tempo, per mantenere la promessa fatta alla comunità. Comunque dopo, i ragazzi di Kiwix hanno condiviso con me anche un installatore beta automatico e un downloader per preparare immagini su dischi microSD per il Raspberry Pi. Risparmieremo così un sacco di tempo preparando il prossimo Offline-Pedias!

Le difficoltà tecniche con gli utenti sono più correlate alla ‘tecno fobia’ delle persone anziane, ma i giovani e i bambini ne sono davvero entusiasti!

WM: Che cosa è successo quando la gente ha iniziato a usare il tuo box? Quali lezioni vuoi condividere con altre persone che vorrebbero creare simili progetti?

They started to look for literature! ‘Romeo and Juliet’ in the Gutenberg Project Library, and the biography of William Shakespeare in Wikipedia. That was something we would never have imagined!

I encourage people to replicate the project in whatever and wherever place they are, because there always are curious people and helping them access to the biggest reference platform in the world makes you feel very inspiring, very accomplished and happy.

Hanno iniziato a consultare la letteratura! ‘Romeo e Giulietta’ nella biblioteca del progetto Gutenberg (Gutenberg Project Library) e la biografia di William Shakespeare su Wikipedia. È qualcosa che non ci saremmo mai immaginati!

Incoraggio tutti a replicare il progetto in qualsiasi luogo, ovunque siano, perché ci sono sempre persone curiose. E aiutarle ad accedere alla più grande piattaforma di riferimento del mondo vi fa sentire molto motivati, realizzati e felici.

WM: Quale è stata la maggiore sorpresa? La più grande sfida?

JS: The young people looking for English Literature was very unexpected. That demonstrated to us that we don’t really know what the people of the community want from us. So, a big challenge will be to properly learn from the people. But luckily, a professor on our University ‘Yachay Tech’, Sergio Minniti, who works developing ‘critical technical practice’ prototypes with students decided to help us. He is a sociologist and will help us start a second phase of the project: ethnographic studies for further understanding the actual needs of the people involved with the project.

JS: I giovani che consultano la letteratura inglese sono stati davvero inaspettati. Questo ci dimostra che non sappiamo realmente che cosa le persone della comunità vogliono da noi. Così, una grande sfida sarà apprendere adeguatamente dalla gente. Comunque, fortunatamente, un professore presso la nostra Università ‘Yachay Tech’, Sergio Minniti, che lavora sviluppando prototipi di ‘prassi tecnica critica’ con gli studenti, ha deciso di aiutarci. È un sociologo e ci aiuterà a iniziare una seconda fase del progetto: studi etnografici per comprendere più profondamente le attuali esigenze delle persone coinvolte nel progetto.

WM: Offline-Pedia include anche altri contenuti: in cosa sono maggiormente interessate le persone, e che cosa ti piacerebbe vedere reso disponibile?

JS: Offline-Pedia contains the default tools provided by Raspbian—Scratch, Wolfram Mathematica, and so on—and as much as we could download from the Kiwix zim Packages available (Vikidia, PHet Chemistry and Physics Simulations, the Gutenberg library; all except the TED talks, which were very large.)

People really loved to have offline Wikipedia access, because it has basically articles about whatever they want to know about.

I would like to implement an offline working wiki software to allow people to directly have a wiki experience: to create, edit, and discuss about the content. So later, after we return periodically to check whether everything is running nice and smooth we can take the new created content and upload it to the Wikipedia. That would expand the range of action of Wikipedia to the zones where even internet isn’t yet available.

JS: Offline-Pedia contiene le impostazioni predefinite fornite da Raspbian—Scratch, Wolfram Mathematica e altri — e tutto quello che siamo riusciti a scaricare dai pacchetti disponibili di Kiwix zim (Vikidia, Simulazioni PHet di chimica e fisica, la biblioteca Gutenberg; tutto tranne i TED talk, che sono molto grossi.)

La gente ama davvero avere un accesso offline a Wikipedia, perché ha praticamente articoli su qualsiasi cosa voglia conoscere.

Vorrei implementare un software wiki che funzioni offline, per permettere alle persone di avere direttamente un'esperienza wiki: creare, modificare e discutere sul contenuto. Così successivamente, quando torniamo periodicamente a controllare se tutto funziona correttamente e agevolmente, possiamo prendere il nuovo contenuto creato e caricarlo su Wikipedia. Espandendo così il raggio d'azione di Wikipedia alle zone dove internet non è ancora disponibile.

WM: Come vedi l'impatto di questi dispositivi sulla vita delle persone con cui sono condivisi?

JS: I hope people will become more motivated to read and look for answers whenever they have doubts. Since I started to give speeches with Jorge Vega, another member of the Offline-Pedia project, I wanted the people to understand the importance of learning about science and technology, and how those aspects are vital for the economic, academic, and human development of our communities and country. But most importantly, making them aware of the enormous freely available knowledge for every single human on Earth, freely available on Wikipedia.

JS: Spero che queste persone diventino più motivate a leggere e cercare risposte, in qualunque momento abbiano dei dubbi. Da quando ho iniziato a tenere discorsi con Jorge Vega, un altro membro del progetto Offline Pedia, ho voluto che la gente comprenda l'importanza di imparare nell'ambito della scienza e tecnologia, e come questi aspetti siano vitali per lo sviluppo economico, accademico e umano delle nostre comunità e delle nazioni. Ma soprattutto renderli consapevoli dell'enorme conoscenza disponibile gratuitamente per tutti gli esseri umani sulla Terra, disponibile gratuitamente su Wikipedia.

“Eduardo Galeano ha scritto riguardo al fatto che la Dea della Tecnologia non parla spagnolo” – Schermata dal video di Offline Pedia.

WM: Qual è il tuo prossimo progetto? Se sognassi in grande, dove vorresti arrivare?

JS: We want to work together with the Ministry of Education of Ecuador, for replacing the expensive budgets of the projects they have, and also developing some kind of software that could allow people to learn the minimum topics required for completing the Basic Education Program of the Ecuador’s Education Curriculum.

But my biggest dream is to facilitate the access to the Wikimedia content to every single place on Earth, where there is no internet access.

JS: Vogliamo collaborare con il Ministero dell'Istruzione dell'Ecuador, per sostituire i costosi budget dei progetti che hanno, e sviluppare anche un qualche tipo di software che permetta alla gente di imparare il numero minimo di tematiche richieste per completare il Programma Base di Istruzione del Curriculum Scolastico in Ecuador.

Comunque il mio sogno più grande è facilitare l'accesso al contenuto Wikimedia in ogni singolo luogo sulla Terra, dove non c'è accesso a internet.

WM: Ci sono altri modi in cui Kiwix e il movimento Wikimedia possono aiutarvi?

JS: Spreading the word! We will be preparing some video-blog and tutorials where any tech-enthusiast can download the required packages, download the blueprints for cutting wood on CNC machine for the box, and understand the process of installation, and even sharing their experiences wherever they installed an Offline-Pedia device working with Kiwix and even further content that we may be developing in the meantime.

JS: Passate parola! Prepareremo alcuni video-blog e tutorial, dove chiunque sia appassionato di tecnologia può scaricare i pacchetti necessari, scaricando i modelli per tagliare il legno sulla macchina CNC per il contenitore, e persino condividere le sue esperienze, ovunque si installi un apparecchio Offline-Pedia che funzioni con Kiwix e anche altri contenuti che potremmo sviluppare nel frattempo.

WM: Quali risorse esistono per coloro che vogliono saperne di più?

JS: Right now, we just have the video that the cool guys of the Communication Office of our University helped us record while installing the device in the first rural community. Soon we will be finishing a blog with everything related to the project.

JS: Proprio adesso, abbiamo il video che i tipi in gamba dell'Ufficio Comunicazione della nostra università ci hanno aiutato a registrare, mentre abbiamo installato l'apparecchio nella prima comunità rurale. Presto finiremo un blog con tutto quanto è correlato al progetto.