Una campagna annuale su Twitter farà risuonare a turno le voci di 50 attivisti digitali per le lingue indigene

Illustrazione mixata e creata da Eddie Avila usando l'icona di Sara Novovitch, ES del Noun Project, la spirale di Jer Clarke e il “Word Cloud” di Word it Out.

A partire da lunedì 14 gennaio, il profilo Twitter @ActLenguas [es, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] (Attivismo Linguistico) sarà gestito a turno da un gruppo di attivisti digitali dell'America Latina impegnati nel campo delle lingue indigene. La campagna mediatica si inserisce nel contesto dell’ Anno Internazionale delle Lingue Indigene 2019 [en], creando uno spazio per la condivisione di esperienze legate alla rivitalizzazione linguistica nella regione.

Nel corso delle prossime 50 settimane, circa 50 attivisti si daranno il turno [en] per descrivere il ruolo che la propria lingua madre riveste nella loro vita e nella comunità. Gli attivisti ne sostengono l'adozione in nuovi settori come internet, ricchi di nuove opportunità e di nuove sfide. Ma una parte importante dell'attivismo ha luogo offline, legato a storie di vecchia data e a contesti attuali che influenzano la vitalità delle lingua indigene.

Nel corso degli ultimi 5 anni, Rising Voices (RV) ha fornito il proprio supporto all'attivismo digitale attraverso l'organizzazione di incontri, laboratori, microfinanziamenti [en] e progetti locali. RV promuove anche iniziative digitali innovative sul nostro sito, ma crediamo in modo particolare nel valore di questa campagna per il contatto diretto che instaura tra gli attivisti e i follower di Twitter.

Gli inviti di partecipazione hanno ottenuto risposte molto positive e la programmazione dei turni è completa fino a inizio maggio. Abbiamo riservato la priorità a chi ha preso parte agli incontri locali, ai microfinanziamenti o a altre attività di Rising Voices.

I partecipanti

Il primo ospite è Yásnaya Elena Aguilar Gil, Mixe dello stato di Oaxaca. Maggiori informazioni sono disponibili sul profilo [en] pubblicato su RV. Con la collaborazione della collega Tajëëw Díaz-Robles, che prenderà parte al programma in un momento successivo, Yásnaya è stata una tra gli inventori del concetto di attivismo digitale come strategia per la promozione e la diffusione della lingua. Se la tecnologia e internet da soli non potranno risolvere le gravi problematiche legate alla perdita linguistica, rivestiranno tuttavia un ruolo importante nella strategia di rivitalizzazione.

Nell'ottobre del 2014, mentre erano impegnate nella Biblioteca Juan de Córdova a Oaxaca,  le due linguiste hanno collaborato con Rising Voices nel primo incontro nazionale di attivisti linguistici [it] digitali, che ha riunito oltre 30 persone da tutto il Messico in tre giorni di scambio e collaborazione. Questo incontro ha visto la nascita di una rete locale di supporto e solidarietà. Molti tra i partecipanti al primo incontro saranno ospiti della campagna @ActLenguas.

In seguito, si sono formate altre rete nazionali in Bolivia [en], Perù [en] e Colombia [en] e progetti locali, mirati a una lingua o a un gruppo di lingue in un'area specifica. Nella campagna saranno presenti anche i partecipanti a questi progetti.

Le loro storie, il duro lavoro e l'impegno sono alla base di queste reti. Gli attivisti condivideranno la propria storia con chi ancora conosce poco delle lingue indigene dell'America Latina e con altre comunità native e attivisti, che vedranno riflesse le proprie storie e che potranno conoscere altre regioni del continente e il loro contesto.

Tra i partecipanti che hanno accettato di collaborare:

  • Simona, studentessa mapuche dottoranda in linguistica
  • Leonardy, “wikipediano” wayuu in cerca di un modo di diffondere la conoscenza nella propria lingua
  • Rodrigo, ricercatore zapotec a capo di progetti di attivismo digitale
  • Ruben, poeta aymara autore di un libro scritto nella propria lingua e recentemente premiato
  • Sasil, maya alla direzione di una sezione del quotidiano locale scritta nella sua lingua madre
  • Misael Netza, rispettivamente triqui e mixtec, determinati a rendere disponibili software gratuiti nella propria lingua.

Questa è solo una parte delle persone impegnate nella condivisione di storie di rivitalizzazione linguistica in America Latina. La programmazione attuale è disponibile sulla pagina della campagna [en]; saranno pubblicati brevi post con il profilo di ogni ospite.

Il progetto si è ispirato a iniziative come @IndigenousX [en] in Australia, il cui fondatore Luke Pearson ha offerto un sostegno fondamentale nella pianificazione. Lo stesso profilo Instagram [en] di Global Voices è gestito a turno dai membri della community, e si è rivelato un eccellente mezzo per esplorare la loro eterogeneità e i rispettivi luoghi di origine.

I tweet saranno scritti prevalentemente in spagnolo e nelle lingue native interessate, ma stiamo elaborando una piano di traduzione dei messaggi principali per aumentare la visibilità delle storie. Potete dare il vostro supporto alla campagna seguendo il profilo @ActLenguas nel corso del 2019 e ripubblicando i messaggi che vi hanno ispirato o interessato. Gli ospiti saranno a disposizione per fornire ulteriori informazioni e rispondere alle vostre domande.

avvia la conversazione

login autori login »

linee-guida

  • tutti i commenti sono moderati. non inserire lo stesso commento più di una volta, altrimenti verrà interpretato come spam.
  • ricordiamoci di rispettare gli altri. commenti contenenti termini violenti, osceni o razzisti, o attacchi personali non verranno approvati.