Bangladesh: il parlamento apre per la prima volta le porte ai candidati transgender

Un gruppo di “Hijras” in Bangladesh. Foto da Wikimedia Commons, USAID Bangladesh.

Per la prima volta nella storia del Bangladesh, donne transessuali possono candidarsi [en, come i link successivi, salvo diverse indicazioni] per i 50 posti in Parlamento riservati alle donne durante le prossime elezioni nel Jatiya Sansad, ossia il Parlamento Nazionale del Bangladesh.

Il programma delle elezioni sarà annunciato il 17 febbraio, e finora sono otto i membri della comunità transgender confermati che si presenteranno con il partito Awami League [it], noto in italiano come Lega Popolare Bengalese e il primo e unico partito del paese a permettere ciò.

50 dei 350 posti del Parlamento Nazionale del Bangladesh sono riservati alle donne, secondo l’articolo 65 della Costituzione. In Bangladesh, una persona transgender si identifica come “hijra” [it] (o “terzo sesso”) sui documenti d'identità. Tuttavia, la Costituzione non vieta a membri della comunità hijra di candidarsi per il 50 posti disponibili. Secondo il segretario della commissione elettorale Helaluddin Ahmed, ogni donna, incluse quelle della comunità hijra, ha il diritto di potersi candidare.

Secondo Falguni, una delle otto candidate transgender, candidarsi è molto importante per rappresentare l'intera comunità:

We are citizens of Bangladesh but we have no representation in the parliament. There is no one from our community who can understand and raise our concerns. That is why we are running for the seats.

Siamo cittadini del Bangladesh, ma non siamo rappresentate in Parlamento. Non c'è nessuno della nostra comunità che possa comprendere e esprimere le nostre preoccupazioni. Per questo vogliamo candidarci.

Dei 16 milioni di abitanti in Bangladesh, sono più di 10.000 i membri della comunità transgender. Nonostante la transessualità sia legalmente accettata dal governo, i membri della comunità sono soggetti a forme di discriminazione e rifiuto, e spesso sono vittime di violenza e crimini razziali. In passato veniva negato loro il diritto di lavorare, e in molti cercavano quindi di guadagnare qualcosa chiedendo l'elemosina o cantando durante i matrimoni e alle feste per le nascite.

Pinky Shikder, leader del Badhan Hijra Sangha, organizzazione non profit nata nel 2001, afferma:

When my parents came to know about my sexual orientation they beat me every now and then and forced me to give up my feminine qualities.

They said I was bringing shame to the family. Finally, I decided to leave my house and live with other transgender people.

Quando i miei genitori hanno scoperto il mio orientamento sessuale hanno iniziato a picchiarmi. Mi obbligavano a comportarmi da uomo.

Per loro ero la vergogna della famiglia. Alla fine ho deciso di andar via di casa e convivere con altri transgender.

Rupa (nome fittizio), sopravvissuta agli abusi subiti da bambina, ha dichiarato a un giornalista del Dhaka Tribune:

My father used to tell me that I am abnormal. He used to say abnormal people do not need any treatment; he said it would be better if I died.

Per mio padre ero anormale. E gli anormali, secondo lui, non devono essere considerati. Diceva che sarebbe stato meglio se fossi morta.

La NHRCB (Commissione Nazionale per i Diritti Umani del Bangladesh) si occupa dei diritti dei bambini, delle minoranze e altre comunità vulnerabili. Il #Bangladesh è un Paese multietnico e multiculturale. La comunità #Hijra viene ancora spesso minacciata a causa della mancanza di chiare linee guida per questa comunità. #Pre-sessione [dello UPR dell'ONU]

L’11 novembre 2013, il governo ha ufficialmente riconosciuto la comunità hijra come genere a sé. Questa decisione avrebbe dovuto abbattere le barriere socioeconomiche per la comunità, ed eliminare tutte le forme di discriminazione nell'ambito educativo, immobiliare e sanitario.

Un anno dopo, l'11 novembre 2014, migliaia di transgender bangladesi hanno partecipato al primo Pride del Paese, indossando dei coloratissimi sari per festeggiare il primo anniversario del riconoscimento del terzo genere. Le strade di Dhaka erano piene di colori e gioia, la folla sventolava un'enorme bandiera del Bangladesh insieme a degli striscioni con su scritto: “I giorni della stigmatizzazione, della discriminazione e della paura sono finiti”.

Celebrating ' Third gender (Hijra) Pride 2014' in Bangladesh. Image by Sk. Hasan Ali. Copyright Demotix (10/11/2014)

Festeggiamenti durante l'Hijra Pride 2014, in Bangladesh. Foto di Sk. Hasan Ali. Copyright Demotix (10/11/2014)

Da allora, la comunità transgender ha fatto molti passi in avanti per migliorare la propria condizione nella società. Nel dicembre 2014, il Ministero del Benessere Sociale ha invitati i membri della comunità a candidarsi per lavori governativi.

Nel luglio 2015, dopo che Labannya Hijra assistette all'assassinio del blogger laico Washikur Rahman ucciso da islamisti radicali per le strade di Dhaka, e grazie al suo aiuto per identificare e arrestare i colpevoli, il governo ha annunciato l'intenzione di reclutare e arruolare hijra come funzionari della polizia stradale. 

L'1 luglio 2018, Tanisha Yeasmin Chaity è stato il primo ufficiale trans al servizio della Commissione Nazionale sui Diritti Umani (NHRC), la commissione del governo del Bangladesh che si occupa di monitorare la condizione dei diritti umani nel Paese.

Questi fatti sono stati conosciuti e apprezzati, non solo in Bangladesh, ma in tutto il mondo. Di seguito alcuni commenti di utenti Twitter a sostegno della comunità trascende del Bangladesh:

Ottime notizie. Avanti così, Bangladesh!

Incredibile, il primo Pride Transgender in Bangladesh!

Ahmed Imtiaz Samad scrive su Facebook:

Kudos!
wind of change, may PM select atleast 1 from 8 nomination of transgender applicant for 50 reserve seat at National Parliament.

Che gioia! Ecco il vento del cambiamento. Spero che il primo ministro scelga almeno uno degli otto candidati per i 50 posti in Parlamento.

Hasanul Mokaddes scrive su Facebook:

I don’t know if it’s true I don’t know if this will happen but all I know is it’s about time that we move forward together as humans. The thought of equality for all irrespective of their gender, cast, race, ethnicity or orientation makes me proud to be a citizen of Bangladesh #eqaulityinBD

Non so se tutto questo sia vero e se succederà davvero, ma so che stiamo finalmente progredendo come esseri umani. L'idea di uguaglianza indipendentemente dal genere, classe sociale, razza, etnia o orientamento, mi rende fiero di essere un cittadino del Bangladesh. #UguaglianzaInBangladesh

Tuttavia, Ishti Sajid dubita sulla loro competenza:

Nice initiative but would have been much better I think if they were groomed first rather than as just positioning as a puppet on the parliament!

Bell'iniziativa, ma sarebbe stato meglio prepararli per l'incarico prima, altrimenti si rischia di assumere un pupazzo in parlamento.

L'Awami League ha stretto alleanza con 14 partiti, e ha ottenuto una vittoria schiacciante durante le elezioni nazionali del dicembre 2018. Dei 50 posti riservati alle donne, ne sono stati occupati 43. Bisogna però vedere come si evolverà la situazione per il partito e per i candidati transgender in occasione delle elezioni di quest'anno.

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