[1]L'esibizione di Amós. Screenshot del canale YouTube di Italia’s Got Talent – 25 gennaio 2019.
Vasco Massingue, o semplicemente Amós [2] [pt, come i link seguenti, salvo diversa indicazione], è un 32enne che ha fatto notizia in Mozambico, suo paese natale, per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva “Italia's Got Talent”.
Amós si è presentato alle semifinali del concorso – dopo essersela vista con oltre 2000 candidati – con una performance intitolata “danza della plastica”, che spiega il grave problema della gestione dei rifiuti in Mozambico.
Attualmente, Amós fa parte della celebre compagnia canadese Cirque Du Soleil [3] [fr], che porta in scena uno degli spettacoli circensi più grandi del mondo. Nato a Ressano García, nella provincia della capitale Maputo, fin da bambino si allena nella disciplina denominata tecnicamente “acrobatica aerea”, fatta di acrobazie al trapezio e con il cerchio aereo e i tessuti aerei.
Per spiegare la sua esibizione ai giudici italiani, Amós ha parlato della discarica di Hulene, l'unica in servizio a Maputo, in cui sono morte 16 persone a causa di un incidente avvenuto nel febbraio del 2018 [4] [es].
I giudici e il pubblico sono apparsi visibilmente commossi e hanno accolto la fine dell'esibizione con grandi applausi. Nonostante questo, Amós non è riuscito a superare questa fase e dunque a continuare la gara, come racconta il periodico mozambicano “O País” [5].
Il video della sua esibizione, che attualmente conta oltre 100.000 visualizzazioni sul canale YouTube del programma italiano, è stato condiviso da molte persone, tra le quali André Manhiça [6], uno dei principali conduttori radiofonici del Mozambico:
Bom dia. Um vídeo da performance no Italia's Got Talent de um moçambicano, preocupado com o problema do lixo e do plástico em Maputo.
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Buongiorno. Il video dell'esibizione a Italia's Got Talent di un mozambicano preoccupato per il problema della spazzatura e della plastica a Maputo.
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Amós ha lavorato [2] in Svizzera prima di trasferirsi in Italia. Inoltre, ha lavorato in Corea, Colombia, Tunisia e Germania.