Una storia di Global Voices aiuta i vincitori del concorso di traduzione a mostrare la loro passione per la lingua ceca

Jan Faber, co-organizzatore del concorso di traduzione, apre la cerimonia di premiazione. Sullo schermo alle sue spalle è proiettato il testo di GV in lingua yoruba. Foto di Filip Noubel, utilizzata con permesso.

Quando Dércio Tsandzana [pt] ha deciso di scrivere, alla fine del 2018, una storia su un equipaggio tutto al femminile [it] in Mozambico, non aveva idea che il suo articolo avrebbe visto nuova vita come testo base per una competizione internazionale di traduzione organizzata in Repubblica Ceca.

L'articolo di Dércio, scritto in portoghese, aveva già riscosso più successo del solito su GV, essendo stato tradotto in 13 lingue, tra cui arabo, polacco, yoruba, greco e cinese. Dércio ricorda così la genesi del post: “Ho letto la notizia di questo equipaggio tramite un gruppo su WhatsApp, mentre mi trovavo in Ghana aspettando l'inizio di una conferenza su internet. Ho deciso subito che avrei scritto la storia il pomeriggio stesso. È davvero un'enorme sorpresa che, tra tutte le storie, proprio questa sia stata scelta per la gara di traduzione in ceco!”

Nel febbraio del 2019, due istituzioni di Praga, l’Instituto di Lingua e Studi Preparatori [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] (ÚJOP) (che afferisce all’ Università Carolina [it]), e l'ufficio ceco della Direzione generale per la Traduzione della Commissione Europea [it] (DGT) hanno contattato GV chiedendo l'autorizzazione all'utilizzo di un testo di GV per una gara internazionale di traduzione in ceco, ormai al suo quarto anno. La gara offre a studenti stranieri di lingua ceca l'opportunità di mettere alla prova le proprie abilità di traduzione dalle rispettive lingue madri verso il ceco. Quest'anno la lista includeva locutori di arabo, cinese, francese, italiano, polacco, russo e sloveno.

I finalisti sono stati invitati ad una conferenza di due giorni e alla cerimonia di premiazione a Praga, l'11 e il 12 aprile. Io stesso ero presente alla cerimonia in veste di caporedattore di GV, e ho consegnato i premi e i certificati ai vincitori. Ho anche intervistato due dei vincitori riguardo all'esperienza di tradurre un articolo di GV, e al motivo che li ha spinti a dedicarsi allo studio di una lingua così ardua come il ceco [it].

Vesna Dragar e Sofia Rogozhnikova alla cerimonia di premiazione per la terza e seconda posizione rispettivamente. Foto di Filip Noubel, utilizzata con permesso.

Sofia Rogozhnikova, vincitrice del primo premio, spiega che:

“It all started with my mother, who studied Czech when she was 16, as part of the Soviet-Czechoslovak Friendship. I went to a summer school when I was 15 and decided to live and study in Prague. I graduated in translation studies at Prague’s Charles University, and added Italian as my third language. I also studied in Italy and took the translation test with Italian. I now translate and also teach Czech as a foreign language. The text was not too challenging but it has some technical terms, and we were only allowed print dictionaries during the competition”.

“Tutto è cominciato da mia madre, che studiò ceco all'età di 16 anni come parte dell'Amicizia sovietica-cecoslovacca. A 15 anni, ho frequentato una scuola estiva, e ho deciso poi di vivere e studiare a Praga. Mi sono laureata in traduzione all’ Università Carolina di Praga, e ho scelto l'italiano come terza lingua. Ho anche studiato in Italia, quindi ho eseguito la prova di traduzione dall'italiano. Ora traduco e insegno ceco come lingua straniera. Il testo non era particolarmente difficile, anche se aveva qualche termine tecnico e durante la gara ci era concesso di utilizzare solamente dizionari cartacei.”

Vesna Dragar, terza classificata, afferma che:

“I chose Czech as a ‘rare’ language at my University in Ljubljana because I was a fan of Czech literature: the Brave Soldier Švejk, but also Kundera and Hrabal. Last year I participated in the competition and our text was the Little Red Hood tale, so I did not expect a story about Mozambique!”

“Ho studiato ceco come lingua “minore” all'università di Lubiana perché sono appassionata di letteratura ceca: Il buon soldato Švejk, ma anche Kundera e Hrabal. Ho partecipato alla competizione anche l'anno scorso, e il testo era Cappuccetto Rosso, quindi non mi aspettavo una storia sul Mozambico!”

Secondo Jan Faber, rappresentante locale della DGT a Praga, ed egli stesso traduttore di inglese e polacco:

“This year we had 29 participants from Slovenia, Poland, France, Russia, Italy and Egypt. The Chinese university eventually had to withdraw, as they were not able to secure enough paper dictionaries to be used during the competition. We do not allow online resources and we are very strict about this, because it gives all the participants a level playing field, not no mention that with the Internet, the temptation to use “illegal” aids might be just too strong. Students were very enthusiastic to learn about GV and one of the participants from Poland will hold a presentation on GV for her colleagues at her home Mikołaj Kopernik University in Toruń. The 10 finalists, who were invited to Prague, participated in a translation workshop, where they tried, in small groups, to translate into Czech a fragment from a famous fairy tale by the Grimm brothers”

“Quest'anno abbiamo avuto 29 partecipanti da Slovenia, Polonia, Francia, Russia, Italia ed Egitto. L'università cinese alla fine è stata costretta a ritirarsi, poiché non potevano garantire un numero sufficiente di dizionari cartacei per essere usati durante la gara. Non sono ammesse risorse online e siamo molto rigidi su questo, in modo da permettere a tutti i concorrenti di gareggiare a pari condizioni, per non parlare del fatto che attraverso internet la tentazione di utilizzare aiuti “illegali” può essere semplicemente troppo forte. Gli studenti sono rimasti entusiasti di GV, e uno dei partecipanti polacchi preparerà una presentazione su GV per i propri compagni d'università, l'Università Niccolò Copernico di Toruń.”

Alla domanda se conosceva già GV, Rogozhnikova ha ammesso che la gara ne ha rappresentato il primo incontro, ma ha aggiunto:

“I will definitely check GV because I like to compare sources of information to avoid fake news. I can check news in different languages, and GV offers a large choice all in one same place.”

“Terrò senz'altro sott'occhio GV perché mi piace avere più fonti di informazione per evitare notizie false. Posso leggere le notizie in diverse lingue, e GV offre una grande scelta tutta in un unico posto.”

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