Il Paese non riceve una visita papale da settembre 1988, anno in cui Giovanni Paolo II intraprese lo stesso viaggio.
Prima del suo arrivo a Maputo, Papa Francesco ha condiviso un messaggio [pt, come tutti i link seguenti] di riconciliazione e di pace per il Mozambico:
Dentro de poucos dias, terá início a minha visita ao vosso país e, apesar de não poder deslocar-me para além da capital, o meu coração alcança e abraça a todos vós, com um lugar especial para quantos vivem atribulados. Desde já vos queria deixar esta certeza: estais todos na minha oração. Anseio pelo momento de vos encontrar.
Tal como eu recebi (e agradeço!) o convite do senhor Presidente e dos meus irmãos Bispos para ir ter convosco, assim estendo o convite a todos vós, para vos unirdes à minha oração a fim de que o Deus e Pai de todos consolide a reconciliação, reconciliação fraterna em Moçambique e na África inteira, única esperança para uma paz firme e duradoura.
Tra pochi giorni inizierà la mia visita nel vostro paese e, anche se non posso spostarmi al di fuori della capitale, il mio cuore raggiunge e abbraccia tutti voi, in modo particolare coloro che sono in difficoltà. Vorrei subito condividere con voi questa certezza: siete tutti nelle mie preghiere. Sono impaziente di incontrarvi.
Come ho ricevuto (e vi ringrazio!) l'invito del presidente e dei miei fratelli vescovi di farvi visita, così estendo l'invito a tutti voi di pregare con me affinché il Dio e il Padre di tutti possa consolidare la riconciliazione, la riconciliazione fraterna in Mozambico e in tutta l'Africa, l'unica speranza per una pace solida e duratura.
Dopo l’atterraggio presso l'Aereoporto Internazionale di Maputo nella notte del 4 settembre, il Papa ha attraversato le strade della citta sulla papamobile, in mezzo alla folla che salutava e faceva foto e video.
Quel giorno la temperatura era di 31 gradi il giorno e di 27 la notte.
Abbiamo parlato con i volontari che hanno aiutato a organizzare l'incontro.
Uno di loro si chiama Arcénio, 21 anni, membro di una delle chiese a Matola, una città vicino Maputo. Ha dichiarato:
Eu estou aqui para servir ao povo. Fui escolhido na minha paróquia para ajudar a organizar a visita, e espero que seja um momento de paz e mais reconciliação para Moçambique. Estou feliz.
Sono qui per servire la gente. Sono stato scelto nella mia parrocchia per aiutare a organizzare la visita, e spero che questo sia un momento di pace e di maggiore riconciliazione per il Mozambico. Sono felice.
Un altro volontario è Helton,19 anni, membro di una chiesa cattolica nel centro di Maputo. Quando gli ho chiesto dell'impatto della visita papale sulle elezioni, ha risposto:
Essa visita surge para abençoar a paz em Moçambique, e para mim não há relação com a política. Eu estou para servir ao Papa, por isso aceitei estar aqui hoje.
Questa visita è per portare la pace in Mozambico, e per me non c'è nessuna ragione politica. Sono qui per servire il Papa, è per questo motivo che ho deciso di essere presente oggi.
Alcuni telecronisti hanno riferito che la visita, così vicina alle elezioni generali previste per il 15 ottobre, possa interferire con la campagna elettorale.
Prima della visita, l'Assistente del vescovo dell'Arcidiocesi di Maputo, Antonio Juliasse, ha dichiarato alla stampa che il viaggio del Papa non dovrebbe essere usato per fini politici:
Dentro do respeito de uns para outros, não se devem usar estes locais para momentos políticos. Não apenas verbalmente, mas devemos também ter o cuidado em não sermos portadores daquilo que nos pode dividir, em termos de roupa e outros materiais.
Nel rispetto di tutti, questi luoghi non devono essere utilizzati per fini politici. Non soltanto verbalmente, ma dobbiamo stare attenti a non essere noi i portatori di ciò che può dividerci, in merito all'abbigliamento e ad altri materiali.
António Francisco, professore di economia e ricercatore presso l'Istituto di Studi Economici e Sociali (IESE), ritiene che la visita papale possa avere dei benefici politici, soprattutto per il partito al potere, FRELIMO. Ha scritto su Facebook:
Talvez um dia, quando escrever suas memórias, o meu xará esclareça porque ousou visitar Moçambique no início da campanha eleitoral de 2019. Nessa altura, espero que nos confidencie quem foi o anjo da guarda que lhe garantiu que nesta Paróquia do Índico os resultados eleitorais continuam a depender mais de quem conta do que de quem vota.
Forse un giorno, quando scriverà la sua biografia, il mio omonimo chiarirà il motivo per cui il Papa abbia visitato il Mozambico proprio all'inizio della campagna elettorale del 2019. In quel momento, spero che egli ci dirà chi è stato l'angelo custode che gli ha assicurato che in questa Parrocchia di Indico i risultati delle elezioni dipendono ancora molto da chi vale piuttosto da chi vota.
Il giorno dopo, il 5 settembre, siamo usciti la mattina per trovare una buona posizione in una delle strade dove sarebbe passato il Papa. Nelle prime ore, siamo riusciti a fotografare la papamobile, ma era vuota.
Siamo rimasti lÌ ad aspettare. Il Papa è arrivato circa due ore dopo a bordo di una comune automobile.
Abbiamo provato a scoprire il motivo e ci è stato riferito che il Papa avrebbe dovuto incontrare il Presidente, e che dopo avrebbe usato il suo solito mezzo di trasporto per un incontro interreligioso con i giovani allo stadio Maxquene.
Abbiamo parlato di questo incontro con Victor Fazenda, cattolico e attivista, che ci ha detto:
Ao longo da entrada do Papa ao pavilhão, logo que foi anunciada a sua entrada ao pódio, os presentes diziam e repetiam, provavelmente mais de quinze vezes, a palavra reconciliação, com as mãos sobrepostas, isto é, uma por cima da outra.
Al momento dell'ingresso del Papa, non appena il suo arrivo sul palco è stato annunciato, i presenti hanno detto e ripetuto, probabilmente più di quindici volte, la parola riconciliazione, con le loro mani sovrapposte, cioè una sull'altra.
Arlindo António, un cittadino di Maputo, ha usato Twitter per mettere in evidenza il discorso di Papa Francesco ai giovani:
Uma juventude a reinventar-se. Eis o grande dilema. Queremos uma juventude que seja alternativa e ganhe espaço próprio. Acima de tudo crítica. Impõe – se uma mudança de sistemas. Sem juventude não há presente e muito menos amanhã https://t.co/OwdEl1WRZa
— Arlindo António Chiu (@chiuiane) September 5, 2019
Una gioventù da reinventare. Questo è il grande problema. Vogliamo una gioventù che sia alternativa e che guadagni il proprio spazio. Sopra tutte le critiche. Abbiamo bisogno di un cambiamento nel sistema. Senza i giovani, non c'è presente, tantomeno un futuro.
Il 6 settembre ha avuto luogo una messa pubblica in uno degli stadi più grandi del paese, che ha raggiunto la sua capacità massima. Non era possibile accedere al luogo di incontro per registrare o scattare delle foto. Dopo il Mozambico, Papa Francesco si recherà in Madagascar e in seguito nella Repubblica di Mauritius.
Durante la messa a Maputo, ha affrontato diversi argomenti e, senza alcuna menzione particolare alle elezioni, ha detto:
Nenhum país tem futuro se o que o une é a vingança e o ódio. (…) Não há melhor maneira de guardar a esperança do que permanecer unidos, para que todos aqueles motivos que a sustentam se consolidem sempre mais num futuro de reconciliação e de paz em Moçambique.
Nessun paese ha un fututo se ciò che lo unisce sono la vendetta e l'odio. (…) Non c'è soluzione migliore di mantenere la speranza se non quella di rimanere uniti, in modo che tutte le cose che la sostengono possano rafforzarsi maggiormente in un futuro di riconciliazione per il Mozambico.