La polizia di Hong Kong ha trasformato un gran numero di campus universitari locali in campi di battaglia mentre lo sciopero di tre giorni, dall'11 al 13 novembre, si è acceso. La battaglia più feroce ha avuto luogo presso l'Università cinese di Hong Kong, nel distretto di Shatin.
Le autorità della polizia hanno affermato che i manifestanti dell'università avevano gettato oggetti sui binari ferroviari da un ponte (ponte numero 2) che collegava il campus e l'autostrada di Tolo. Tuttavia, invece di salvaguardare il ponte, le squadre antisommossa della polizia hanno fatto irruzione nel campus alle 15:15, [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] sparando ininterrottamente per 15 minuti gas lacrimogeni e altri proiettili meno letali.
Il video diventato virale mostra che un gran numero di gas lacrimogeni sono stati sparanti nella palestra dell'università, dopo che la polizia è riuscita ad entrare nel campus con la forza:
抗爭前線戰況直擊, [Nov 12, 2019 at 4:36 PM]
Respect 中大手足
Today’s CUHK
Tomorrow’s all universities in HK
That’s what happen in a university in Hong Kong !!!#hongkong #usa #PoliceBrutality #policestate #SOSHK #standwithhongkong pic.twitter.com/Atx7HjFRto— Rodman Lok (@LokRodman) November 12, 2019
抗爭前線戰況直擊, [12 novembre 2019 alle 4:36 PM]
Rispetto 中大手足Oggi alla CUHK
Domani in tutte le università di HK
Questo è quello che sta succedendo nelle università di Hong Kong!!!
Le autorità della polizia hanno giustificato le loro azioni citando l'Ordinanza sull'Ordine Pubblico, sostenendo che, ai sensi dell'ordinanza, le scuole non sono considerate come “locali privati” e che gli agenti della polizia possono entrare ed effettuare arresti senza mandato.
Il presidente dell'università, Rocky Tuan, ha tentato di ridurre la tensione andando in prima linea verso le 17:00, suggerendo alla polizia antisommossa di posizionarsi presso l'altra estremità del ponte, mentre il personale di sicurezza dell'università si posizionava sul lato del campus. La negoziazione è fallita e la polizia ha lanciato i gas lacrimogeni. Il presidente è stato costretto a lasciare la scena in quanto sprovvisto dell'equipaggiamento protettivo. Successivamente gli studenti hanno iniziato a lanciare bombe a benzina e mattoni contro la polizia antisommossa.
Per più di cinque ore, la prima linea del campo di battaglia è stata così:
#HKPoliceTerrorists #HKPoliceState
Please save our students in #cuhk pic.twitter.com/aA0BvW89ZG— Naughty Viewr (@NaughtyViewr) November 12, 2019
#PoliziaHKterroristi #HKStatoPoliziesco
Per favore salvate i nostri studenti nella #CUHK
Dopo che le notizie riguardanti la polizia in tenuta antisommossa che ha preso d'assalto il campus universitario sono diventate virali, un gran numero di ex studenti si è precipitato nel campus con tutti i tipi di rifornimenti come cibo, acqua, equipaggiamento protettivo e forniture mediche, ecc. Per esempio, l'ex presidente universitario Joseph Sung, ha rapidamente istituito un reparto d'emergenza in palestra con circa 100 medici esperti pronti per curare i feriti. Intorno alle 22:30, la polizia antisommossa si è ritirata.
Più di 100 persone sono state ferite [zh], ed una si trova in gravi condizioni dopo essere stata colpita in testa da un proiettile di gomma. La polizia ha ammesso di aver sparato [zh] 1567 bombole di gas lacrimogeno, 1312 proiettili di gomma e 380 sacchi di fagioli in un solo giorno, il 12 novembre. Gli studenti dell'università cinese hanno raccolto 2356 proiettili di gomma sul campo di battaglia del campus:
2356 Cartridges collected in CUHK today pic.twitter.com/8Ky3L5wktP
— antiELAB (@anti_elab) November 12, 2019
2356 cartucce raccolte oggi alla CUHK.
Il 13 novembre, il presidente del sindacato studentesco dell'Università cinese di Hong Kong (CUHK) ha richiesto un'ingiunzione provvisoria per vietare alla polizia di entrare nel campus senza un mandato, oltre a vietare l'uso di armi di controllo della folla in loco senza l'approvazione della scuola, ma il giudice dell'Alta Corte ha respinto l'ingiunzione.
Gli scontri tra la polizia e gli attivisti studenteschi sono iniziati l'11 novembre, il primo giorno dello sciopero generale, mentre alcuni manifestanti hanno tentato di creare blocchi stradali per interrompere il traffico. L'azione, che ha invitato gli studenti a saltare le lezioni, i proprietari di imprese a chiudere i negozi e i dipendenti a saltare il lavoro, ha lo scopo di esercitare pressione sul governo affinché risponda alle principali richieste dei manifestanti: indagini indipendenti sulla violenza della polizia, rimozione dell'etichetta antisommossa, far cadere le accuse contro i manifestanti e portare avanti una riforma politica.
L'Università cinese di Hong Kong non è stata l'unica ad essere presa d'assalto dalla polizia. Il campus dell'Università di Hong Kong sul lato dell'isola, il Politecnico e la Città Universitaria sono stati tutti assaliti dalla polizia, che ha sparato gas lacrimogeni e proiettili di gomma. Di seguito alcuni tweet sugli scontri universitari:
Now #polyu
Tear gas and fires pic.twitter.com/M2QQSqOVpg— Hong Kong Style (@igaode) November 10, 2019
Adesso al #polyu
Gas lacrimogeni e spari.
CityU this morning. pic.twitter.com/5Hz9xEhOty
— aaaayingying ? (@aaaayingying) November 12, 2019
La Città Universitaria questa mattina.
Tear gas around HKU MTR exit pic.twitter.com/jFFcOjIRno
— GinTonic ? (@MoniMoniOnse) November 11, 2019
Gas lacrimogeni all'uscita della HKU MTR
L'ultimo scontro si è verificato il 13 novembre alla Baptist University. Gli agenti della polizia in tenuta antisommossa hanno preso d'assalto il campus dopo che i manifestati hanno bloccato la Junction Road con ombrelli e mattoni [zh]:
【編委即時】浸大情況(17:24)
示威者在聯合道設起傘陣和磚陣,嚴陣以待。#HongKong #HongKongProtests pic.twitter.com/GYuENAFWhA
— Panda? (@DCheng36387164) 13 novembre 2019
I manifestanti hanno installato una schiera di ombrelli e mattoni in Union Road.