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Un giornalista brasiliano usa i deepfake per fare satira politica

Categorie: America Latina, Brasile, Citizen Media, Cyber-attivismo, Libertà d'espressione, Politica, Tecnologia, Umorismo

Le rimostranze di Bolsonaro sul fatto che il Congresso, riguardo ad alcune decisioni, ha più potere di lui. Il suo paragone con la regina d'Inghilterra ha ispirato uno dei video di Sartori. Screenshot da Twitter.

A maggio del 2019, un video che mostra il presidente di estrema destra Jair Bolsonaro travestito da Chapulin Colorado [1] [en], personaggio della televisione messicana degli anni '70, molto popolare in Brasile è diventato un tormentone. Nel video, Bolsonaro cita in maniera scorretta il suo slogan elettorale.

Ovviamente il video è una satira, poiché Bolsonaro non ha mai vestito i panni di Chapulin Colorado. È il frutto del lavoro del giornalista ed editor di media digitali Bruno Sartori [2] [pt, come i link seguenti, salvo diversa indicazione], il quale ha usato la tecnica del deepfake  [3][it], combinando un filmato di Chapulín con un video di Bolsonaro mentre parla durante una cerimonia a Dallas, negli Stati Uniti. Alcuni giorni prima, il presidente brasiliano era stato premiato come “personalità dell'anno” dalla Camera di Commercio brasiliana statunitense. Nel suo discorso di accettazione, in un apparente tentativo di adattare il proprio slogan elettorale per compiacere i suoi anfitrioni aveva detto goffamente: “Brasile e Stati Uniti prima di tutto, Brasile sopra tutti.” (Lo slogan originale è “Brasile prima di tutto, Dio sopra tutti”).

Sartori ha poi scritto su Twitter:

Le persone hanno criticato i discorsi arbitrari di Dilma e poi hanno votato BOLSONARO?

Il deepfake è una tecnica di apprendimento automatico utilizzata per alterare il contenuto dei video. Una volta che il computer “apprende” come funzionano le espressioni facciali di una persona, è capace di riprodurle sul corpo di qualcun altro con una precisione spaventosa. Il termine deepfake è usato per fare riferimento sia alla tecnica, che ai video prodotti con essa.

La gaffe di Bolsonaro ha ispirato lo scherzo del trentenne, come quest'ultimo ha dichiarato a Global Voices durante un'intervista su WhatsApp.

Cheguei em casa e vi que o Bolsonaro tinha errado o próprio slogan de campanha e vi semelhança com o Chapolin colorado. Falei: vamos ver como é que fica. Coloquei a voz do Bolsonaro em cima, como era um timing muito certo, tinha acabado de acontecer, o pessoal gostou e foi na casa de 2 milhões de visualizações de um dia para o outro

Arrivato a casa, ho visto che Bolsonaro aveva sbagliato il suo slogan elettorale ed ho notato le similitudini con Chapulín. Così mi sono detto: “Vediamo come sembra”. Nel filmato ho sovrapposto anche la voce. Bolsonaro aveva appena fatto il suo scivolone ed il momento era quello più indicato. Il video ha ricevuto due milioni di visualizzazioni in un giorno.

Sartori ha iniziato a produrre video satirici usando il deepfake nel 2018. In genere alterava il proprio volto ed i suoi video ricevevano tra 10.000 e 15.000 like, insieme a migliaia di commenti su gruppi Facebook, come lui stesso racconta.

Il primo video che mostrava il presidente del Brasile sovrapponeva il viso di Bolsonaro ad un'arancia. La parola “arancia” in portoghese brasiliano è relazionata ai meccanismi di corruzione. Il senatore e figlio maggiore del presidente, Flávio Bolsonaro era stato idagato, secondo quanto riportato, per avere usato arance [6] in un'operazione di riciclaggio.

Nella sua carriera di video editor di filmati satirici i deepfake sono stati solo il passo finale, racconta Sartori a GV. L'autore ha iniziato a realizzare video 15 anni fa, disegnando un frame alla volta con Windows’ Paintbrush e animando poi i suoi fotogrammi grazie MovieMaker. Dopo aver comprato una videocamera ha iniziato anche ad effettuare riprese.

All'epoca una delle sue fonti di ispirazione è stato il fumettista Maurício Ricardo [7], creatore animazioni i cui temi erano la politica ed il reality show Grande Fratello. A quei tempi, Sartori creava filmati satirici che commentavano le questioni relative alla sua città natale Unaí, nello stato di Minas Gerais. La città ha 75.000 abitanti e dista 970 km da San Paulo.

Quando gli viene chiesto come mai il presidente è il suo bersaglio più ricorrente, spiega:

Como ele e a família dele é que estão no governo, mais perdidos que cego em tiroteio, eles me dão piadas prontas todos os dias. Foi muito fácil fazer piada pronta com eles.

Não é uma preferência por ser o Bolsonaro, é mais pelo cargo.

Dal momento che il presidente e la sua famiglia si trovano ora al governo e sono completamente incapaci, mi procurano ogni giorno battute già confezionate. È davvero facile burlarsi di loro.

Non si tratta di una preferenza legata a Bolsonaro, come persona, ma è per la posizione che occupa.

Poi dice che i suoi video sono legati ad un contesto e non realizzati a caso. Uno di questi mostra il secondogenito del preseidente Carlos Bolsonaro, consigliere comunale di Rio De Janeiro e principlale consulente di suo padre, indossare un costume da pavone. C'è un chiaro riferimento a “il pavone misterioso [8],” il nome dato alla teoria sulla cospirazione dell'estrema destra secondo la quale il giornalista Glenn Greenwald avrebbe pagato gli hacker russi per invadere l'account delle autorità brasiliane su Telegram.

Molti organi di stampa hanno riferito che Carlos è responsabile della gestione dei profili di Bolsonaro sui social media. Alcuni sostengono che è stato l'artefice del famigerato post della pioggia dorata [9] [en] durante il Carnevale.

Il tweet qui sotto fa riferimento al popolare programma televisivo Il Trono di Spade insieme ad una serie di notizie e meme, provenienti dal Brasile.

Lunga vita alla principessa Pavone, della Casa del Fucile, la prima del suo piumaggio, erede di mine di niobio, regina delle fake news, guardiana del calabrone ed incantatrice di bestiame, granduchessa della luna, cresciuta con latte di ornitorinco dell'Amazzonia, servito in biberon a forma di pene. #PavoneMisterioso

Realizzare alcuni video richiede circa quattro giorni. Sartori dice di usare librerie open source, tutorial e suggerimenti di amici e lavora con programmi come Adobe Première e Photoshop. Recentemente ha anche iniziato una campagna crowfounding [13] per comprare un computer migliore.

[Quando Bolsonaro si lamenta del fatto che il Congresso nazionale ha più potere di lui]

Bolsonaro: Mi vogliono abbandonare come la regina d'Inghilterra?

Io:

Dio salvi la regina!

Nel momento in cui i deepfakes sono diventati popolari sono arrivate anche le minacce all'autore, come lui stesso racconta:

Ameaça tem para caramba. Já roubaram emails, tentaram acessar a minha conta, de países como Holanda, Tailândia. Tenho os números de IP, mas pouco pode ser feito. No meu celular, salvavam contatos e um deles dizia: Bruno Sartori foi adicionado em um caixão. Por DM, aparecem perfis fakes. Eu acredito que é natural do processo. Há uma base de seguidores fanáticos do Bolsonaro.

Ci sono state molte minacce. Hanno rubato le mie mail e hanno cercato di accedere al mio account da paesi come l'Olanda e la Thailandia. Ho il numero IP, ma non posso fare molto. Hanno creato nuovi contatti sul mio cellulare ed uno di loro mi ha detto: Bruno Sartori è stato aggiunto ad una bara. Nei miei messaggi privati sono apparsi profili falsi. Ma tutto ciò è normale! I fanatici che seguono Bolsonaro abbondano.

Sartori non si preoccupa nemmeno  di essere denunciato e afferma che sarebbe stupido ed ipocrita, da parte di un governo che esorta alla “lealtà politica”. Una delle sue ultime creazioni mostra Bolsonaro che canta una canzone per bambini, che secondo l'autore rappresenta un commento satirico ai “modi infantili” con cui il presidente governa.

2018: il governo di Bolsonaro sistemerà il Brasile

2018: Bolsonaro sta governando

ps. Contribuisci alla raccolta fondi per comprare un super computer, due volte più veloce nel creare video.

Individuare i deepfake rappresenta una sfida ininterrotta per gli algoritmi [19] [en], ma quando gli viene chiesto se è preoccupato su come la tecnologia possa essere usata per danneggiare gli altri, Sartori risponde:

Há riscos com deepfake, e minha maior preocupação é com a pornografia. Quando isso se popularizar de verdade, acho que vai ser muito usado para revenge porn. É o que vai ser mais nocivo.

É uma tecnologia promissora. São vídeos que a pessoa consegue observar que tem algo mais. Não é feito para forjar uma realidade, mas com humor, de forma crítica, uma determinada situação.

I deepfake comportano dei rischi e la mia più grande preoccupazione riguarda la pornografia. Quando questa tecnologia diventerà popolare, ho l'impressione che sarà usata sempre più spesso per realizzare video porn vendicativi. E questo potrebbe essere l'uso più dannoso.

Di certo è una tecnologia promettente. In alcuni video le persone possono andare oltre l'apparenza perchè i filmati non sono realizzati per contraffare la realtà, ma per rappresentare determinate situazioni con umorismo e senso critico.