Le cipolle sono un ingrediente molto importante usato nella maggior parte dei piatti dell'Asia meridionale, per questo motivo il loro prezzo è un argomento molto delicato. In paesi come India e Bangladesh, la scarsità di cipolle può innescare proteste nazionali e creare forti pressioni politiche. Durante il mese di novembre, mentre in Bangladesh cresceva la crisi con ritardi nell'importazione delle cipolle e i prezzi in aumento di sei volte, il governo ha annunciato che è stato avviato un trasporto aereo delle cipolle, [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione ] in modo da soddisfarne la domanda.
This woman with her 45 days old child expressed happiness after buying 1 kg onion in low price from government distribution point in #Bangladesh. This days onion price increased. 1 kg onion is being sold on more than 3 us dollar, generally price is half of 1 dollar. pic.twitter.com/ww9hTj1HsK
— Ershad Khan (@ershadkhandu) November 17, 2019
Questa donna con suo figlio di 45 giorni era estremamente felice dopo essere riuscita a comprare 1 kg di cipolle a basso costo in uno dei punti di distribuzione del governo in Bangladesh. In questi giorni il prezzo delle cipolle è aumentato. 1 kg di cipolle viene venduto a più di 3 dollari, quando generalmente il prezzo è mezzo dollaro.
Come siamo arrivati fino a questo punto?
Il Bangladesh ha prodotto più di 2,33 milioni d tonnellate di cipolle tra il 2018-2019 (luglio-giugno); tuttavia la domanda del mercato è di 3,6 milioni di tonnellate. Il paese è costretto ad importarle dalla vicina India, che produce quasi un quarto delle cipolle del mondo, per riuscire a coprire questa carenza.
Questo settembre, l'India ha vietato l'esportazione di cipolle a causa della ridotta produzione interna provocata dalle piogge eccessive e dalle crescenti richieste locali. Gli esperti locali hanno definito questo provvedimento come una risposta istintiva che invece di risolvere la situazione crea problemi agli agricoltori.
Tuttavia, ciò ha avuto un impatto fortissimo sul Bangladesh perché quest'anno la produzione interna è stata molto scarsa. Non appena l'India ha interrotto le esportazioni, il Bangladesh ha dovuto cercare nuovi paesi da cui importare le cipolle. Inizialmente i commercianti non hanno optato per importazioni in ampi margini, pensando che l'India avrebbe presto revocato il divieto. Invece, alcuni venditori hanno volutamente accumulato cipolle per creare una crisi artificiale.
A settembre il prezzo delle cipolle era di 45-50 teka (50-60 centesimi di dollaro) al chilo. In novembre è cresciuto fino a 110-120 teka (1.30-1.40 dollari) fino a raggiungere il massimo a novembre con 250 teka (3 dollari).
At the capital’s Karwan Bazar wholesale market, traders were selling a sack of five kg local onion for Tk950 to Tk1,000. On the other hand, five kg imported onion were selling between Tk800 and Tk900 and five kg onion from Turkey were selling at Tk750 to Tk800.#Bangladesh pic.twitter.com/jULau4l9D7
— sourav saha (@souravs95685663) November 16, 2019
Al mercato all'ingrosso di Karwan Bazar nella capitale, i commercianti vendono un sacco da cinque chili di cipolla locale per 950 fino ad arrivare a 1000 teka. D'altra parte, cinque chili di cipolle importate erano vendute tra i 800 e i 900 teka, e cinque chili di cipolle dalla Turchia tra i 750 e gli 800 teka.
Durante una visita in India nella prima metà di ottobre, il primo ministro del Bangladesh si è scherzosamente lamentato riguardo il divieto del primo ministro indiano Narendra Modi, dicendo che lei ha dovuto rimuovere le cipolle dal suo menù. Nonostante le ripetute richieste da parte del Bangladesh, l'India non ha voluto rimuovere il divieto che potrebbe anche durare per alcuni mesi.
Le cipolle sono beni deperibili, e spesso vanno a male durante spedizioni provenienti da paesi distanti. Proprio per questo motivo l'India rimane la miglior opzione. Adesso il Bangladesh è costretto a comprare le cipolle da altre nazioni come Cina e Egitto, e stanno importando per vie aeree da Egitto, Turchia e Pakistan per riuscire a superare la crisi del momento.
Onion diplomacy??
■India bans onion exports as floods affect crops in #Maharashtra #Karnataka #Telangana & push prices over Rs 100/kg.
■Neighbouring countries like #Bangladesh face the crunch.
■ #Pakistan steps in. To export 300 tons of onions to BD after 15 years of hiatus.— Rajeev Sharma (@kishkindha) November 16, 2019
La diplomazia delle cipolle??
■L'india blocca le esportazioni di cipolle mentre le inondazioni distruggono i raccolti in #Maharashtra #Karnataka #Telangana facendo salire i prezzi a più di 100 teka al kg.
■I paesi vicino come il #Bangladesh affrontano il problema.
■Il #Pakistan interviene per esportare 300 tonnellate di cipolle in Bangladesh dopo 15 anni di pausa.
Crisi artificiale
Le cipolle erano solo una piccola porzione delle spese alimentari mensili delle famiglie del Bangladesh. Tuttavia l'aumento dei prezzi ha danneggiato la classe media inferiore e le famiglie povere. Il governo ha deciso di creare dei punti vendita di cipolle a prezzo agevolato per stabilizzare il mercato e molte persone si sono riversate in questi punti vendita.
People gather to buy onion as subsidize price in Dhaka, Bangladesh.
The price of onion has hit a record high with USD $3 per Kilogram, ten times higher than its price seven months ago.#onion #pricehike #bangladesh?? #agriculture #confrontation #gathering #economy pic.twitter.com/tj8Jq8H5LK— zakir hossain chowdhury (@auni_auniket) November 17, 2019
Le persone si riuniscono per comprare le cipolle con un prezzo più basso a Dhaka, Bangladesh.
I prezzi hanno raggiunto il record di 3 dollari americani per chilo, dieci volte il prezzo di sette mesi fa.
In molti hanno incolpato i commercianti di aver creato una crisi artificiale. Diverse agenzie governative hanno multato e incarcerato più di 2000 venditori negli ultimi due mesi per aver accumulato cipolle o per averle vendute ad un prezzo troppo alto.
খাতুনগঞ্জে আড়ত থেকে বের হচ্ছে পঁচা পেঁয়াজ!
দাম আরও বাড়বে সে আশায় নিজেদের গুদামে মজুদ করে রাখা পেঁয়াজে পচন ধরেছে!!
কথায় আছে না, অতি লোভে তাঁতি নষ্ট! pic.twitter.com/KuQkryvIOR
— ͎s͎a͎d͎i͎a ͎s͎u͎l͎t͎a͎n͎a͎ (@sultana8800) 16 novembre 2019
Cipolle marce scoperte nel silo di Khatunganj. Cipolle immagazzinate per la vendita dopo che un aumento di prezzi non si è verificato. Se sei troppo avido rischi di perdere tutto.
Le persone sui socia media hanno chiesto di boicottare le cipolle per resistere agli accaparratori [bn, come i due tweet seguenti]:
পেঁয়াজ না খেলে কি আপনি মরে যাবেন?
যদি তাই না হয়, আসুন একযোগে পেঁয়াজ বর্জন করে ব্যবসায়ী সিন্ডিকেটের বিষদাঁত ভেঙে দেই! pic.twitter.com/FrGhmehW6u
— S.H. SagoR (@Shahada12873780) 17 novembre 2019
Morirai se non mangi le cipolle? Se non è così allora boicottiamo le cipolle ed insegniamo una lezione ai sindacati dei commercianti.
পেঁয়াজ সিন্ডিকেট ভাঙ্গতে আপনিই যথেষ্টঃ
১৷ আগামী ১৯/১১/২০১৯ থেকে ২৯/১১/২০১৯ এই ১০ দিন কেউ পেঁয়াজ কিনব না।
২। আশ-পাশের পরিবার প্রতিবেশীকে এই তথ্যটা জানিয়ে পেঁয়াজ না কেনার জন্য উদ্বুদ্ধ করুন।
৩। ১০দিন পেঁয়াজ কেনা বন্ধ, দৃঢ় মনোবলে অঙ্গিকারাবদ্ধ হোন। pic.twitter.com/JEYHNmS7kh
— BURHAN UDDIN (@BURHANU96887202) 16 novembre 2019
Tu da solo sei abbastanza per vincere contro i sindacati. Non compreremo più cipolle dal 19/11/2019 fino al 29/11/2019. Dillo anche alla tua famiglia e ai tuoi vicini. 10 giorni senza cipolle. Puoi farcela
Per far fronte alla crisi, il primo ministro Sheikh Hasina, ha recentemente dichiarato ai media che i suoi pasti vengono cucinati senza cipolle e il risultato è “gustoso e delizioso”. Le persone condividono online ricette comuni che si possono preparare anche senza cipolle.
পেঁয়াজ ছাড়া রান্না / cooking without onion / peyaj sara ranna / how to cook without onion https://t.co/zeiHKwA07i pic.twitter.com/J1Apn6Dp0q
— refreshrecipes (@refreshrecipes) November 19, 2019
পেঁয়াজ ছাড়া রান্না / Cucinare senza cipolle / peyaj sara ranna / come cucinare senza cipolle
Ireen Sultana scrive su Facebook:
Onion is not an absolute necessity like clothes. Not basic rights. [..] Many Bengali food items are prepared without onion or you can use at a lesser quantity. Even you can make food tasty without onion.
If your monthly consumption of onion has come down to half from 5 kilograms because of the crisis, then you know that this is the correct demand. You were overusing onion till now.
Le cipolle non sono un bene di prima necessità come i vestiti. Non sono un diritto fondamentale [..] Molti prodotti alimentari bengalesi sono preparati senza cipolla o comunque è possibile usarne una quantità minore.
Puoi rendere il cibo gustoso anche senza cipolla. Se il tuo consumo mensile di cipolla è sceso a meno di 5 chili per colpa della crisi, allora sai che questa è la giusta quantità da utilizzare. Fino a questo momento ne stavi abusando.
Ne frattempo, alcuni utenti in rete hanno reagito creando meme innovativi e divertenti come questo:
Nonostante ci siano molte battute condivise online, non bisogna dimenticare la gravità della situazione poichè i partiti politici stanno usando la crisi come elemento di coesione. Il Partito Nazionalista del Bangladesh (BJD) [it], il più grande partito politico di opposizione, ha incolpato dell'aumento il governo ed ha indetto una manifestazione a livello nazionale. A riguardo si è tenuto anche un acceso dibattito in Parlamento.