I cileni sono stati sorpresi da alcune giornate nuvolose in pieno gennaio — un tempo insolito per la stagione estiva tipica del posto. L'anomalia è dovuta al fumo proveniente dai “mostruosi incendi” australiani che hanno raggiunto il Sud America la settimana scorsa, come riporta la BBC [en]. Cile, Uruguay, Argentina, e Brasile ne sono stati colpiti.
In Australia, quasi 6000 km² di terra sono state bruciati dall'incendio stagionale, tutto ciò aggravato dal cambiamento climatico [en]. L'incendio ha minacciato le vite di 27 persone e, secondo una stima, le vite di un miliardo di animali. Una volta raggiunta la stratosfera inferiore, il fumo è riuscito a spostarsi imperturbabile fino a una distanza di 12.000 chilometri, raggiungendo il Cile. Lo smog che ha raggiunto il Sud America non rischia di provocare danni alla salute della popolazione, a differenza di ciò che accade in Australia..
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Immagini del centro meteorologico cileno che ha condiviso le immagini del fumo che attraversa l'Oceano Pacifico [es, come i link seguenti, salvo diversa indicazione]:
En la imagen (RGB Color Verdadero del GOES-16) se aprecia el humo (color café tenue) proveniente de los incendios forestales de Australia. El humo ha sido transportado por el flujo de aire hasta Chile y Argentina #humo #incendiosforestales #AustralianBushfire pic.twitter.com/hutnrX6hWP
— MeteoChile (@meteochile_dmc) January 6, 2020
L'immagine (RGB True Color del GOES-16) mostra il fumo (marrone chiaro) in arrivo dall'incendio australiano. Il fumo è stato trasportato da una corrente d'aria fino in Cile e Argentina.
Secondo il giornale cileno La Tercera, il cielo della capitale Santiago è stata coperto da una nuvola causando un leggero calo delle temperature.
Questo è come si mostra il cielo in Valizas, Uruguay. Il giornalista Alberto Siva ha condiviso questa foto spiegando che il fumo ha alterato il colore del tramonto, come confermato dall’ Istituto Uruguaiano della Metereologia (INUMET).
Un mundo totalmente #globalizado…
El #INUMET confirma que el especial color del sol en su puesta, es debido al humo de los #ncendios en #Australia.
Lo mismo que ocurrió en Chile y Argentina llegó a Uruguay y quedó plasmado en esta foto en #Valizas sobre el monte del arroyo…. pic.twitter.com/DEAuRRWchf— Alberto Silva (@albertosilvauy) January 9, 2020
Un mondo totalmente #globalizzato…
La #INUMET conferma che il colore speciale del tramonto è dovuto al fumo proveniente dall’ #incendio in #Australia.
Ciò che è accaduto in Cile e Argentina ed è arrivato in Uruguay ed è stato immortalato in questa foto in #Valizas sopra un fiume…
E questo è com'è stato visto da Buenos Aires e dalla Patagonia al tramonto:
Atardecer patagonico!!!! pic.twitter.com/xbXzy2EGYe
— jorge alvarez (@jorgedalvarez36) January 7, 2020
Tramonto della Patagonia!
Le persone hanno condiviso il proprio pensiero in merito a questo fenomeno. Ramiro Diez ha scritto un tweet su come i problemi ecologici nel mondo sono interconnessi.
Una delicada nube de humo cubre parte de Chile y Argentina. Proviene de los incendios de Australia. En ecología nada le pasa “al otro.” En ecología todo nos pasa a todos. En ecología no existen fronteras.
— RAMIRO DIEZ (@ramirodiez) January 9, 2020
Una nuvola di fumo delicata copre parte del Cile e dell'Argentina. Arriva dagli incendi in Australia. In ecologia niente accade “all'altro”. In ecologia tutto accade a tutti noi. In ecologia non ci sono confini.
Nano Stern, un musicista cileno, ha scritto un tweet mostrando il proprio scoraggiamento rispetto al fatto che alcuni ancora neghino la presenza del riscaldamento globale:
? ? ? ?
Hasta Chile llega el humo
de los incendios de Australia…
Vivimos la represalia
del planeta y su consumo.
De pensarlo, yo me abrumo:
El mundo se esta quemando
y algunos siguen negando
que la tierra se calienta.
¿Será que esa gente mienta
hasta que se esté ahogando?— Nano Stern (@nanostern) January 6, 2020
? ? ? ?
Fino al Cile è arrivato il fumo
degli incendi in Australia…
Stiamo vivendo una ritorsione
del pianeta che si sta consumando.
Se ci penso ne sono sopraffatto:
Il mondo sta bruciando
e alcuni continuano a negare
che la terra si sta surriscaldando.
Può essere che alcuni lo negheranno
fino ad affogare?
Nel frattempo, domenica 12 gennaio 2020, più 30.000 persone [en] a Sidney, Australia, hanno protestato contro il governo affinché possa gestire al meglio la crisi provocata dagli incendi e hanno sollecitato una maggior azione climatica.