Nell'ottobre 2019, la Corte Suprema della Tanzania ha accolto la sentenza del 2016 che ha portato l'età minima del matrimonio per ragazze e ragazzi a 18 anni.
Il governo della Tanzania ha tentato di abrogare questa decisione, sostenendo che le ragazze maturano prima e che il matrimonio è una forma di protezione per le giovani donne in gravidanza e, pertanto, dovrebbero essere autorizzate a sposarsi prima dei 18 anni.
Ma il 23 ottobre 2019, il governo della Tanzania ha perso il suo appello e la sentenza della Corte Suprema rimane: l'età del matrimonio per uomini e donne è di 18 anni, rafforzando il divieto del matrimonio infantile in Tanzania.
Secondo il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA), la Tanzania ha uno dei paesi in cui il matrimonio precoce è più diffuso [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione].
I netizen hanno espresso rapidamente la loro gioia per la sentenza. Alcuni si sono congratulati con Rebeca Z. Gyumi, firmataria e rispondente dietro questo caso. Gyumi è la fondatrice e il direttore esecutivo della Msichana Initiative (Young Woman Initiative), un'organizzazione non governativa della Tanzania che, attraverso l'istruzione, lotta per l'emancipazione delle donne.
A real #supadada!!Hongera @RebecaGyumi @Advocate_Jebra and team. I remember your journey started in 2016, I witnessed the first win, and you kept on fighting to #endchildmarriage Tokomeza #NdoaZaUtotoni
?????? pic.twitter.com/Rel6fwFs0R— supadada (@tulanana) October 23, 2019
Una vera #supadada!! Hongera @RebecaGyumi @Advocate_Jebra e il team. Ricordo che il tuo viaggio è iniziato nel 2016, ho assistito alla prima vittoria e tu hai continuato a lottare per dire #bastamatrimonioinfantile Tokomeza #NdoaZaUtotoni
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Mohammed Dewji, un uomo d'affari ed ex politico, ha applaudito alla decisione in quanto segno di una vittoria per le ragazze in Tanzania:
?? What a win for girls in Tanzania! The #Tanzania Court of Appeal has upheld the landmark 2016 ruling by the High Court which set the minimum age of marriage for girls from the age of 14 to 18! Hongera kwa wasichana wote wa Tanzania ?? #AChildIsNotAWife #EndChildMarriage. pic.twitter.com/flpILFeNTq
— Mohammed Dewji MO (@moodewji) October 23, 2019
Che vittoria per le donne in Tanzania! La Corte di Appello in #Tanzania ha confermato la sentenza del 2016 dell'Alta Corte che ha fissato l'età minima di matrimonio per le ragazze dai 14 ai 18 anni! Hongera kwa wasichana wote wa Tanzania ?? #unabambinanonèunasposa #bastamatrimonioinfantile
La netizen Lydia Charles l'ha definita come “la miglior decisione mai presa”:
This is best Decision the court has ever made. So much to celebrate. Hongera kwa wasichana wote wa Tanzania. Hongereni @MsichanaUwezo team kwa kuongoza hili #NdoaZaUtotoni
— Lydia Charles (@Lydiacharles_) October 23, 2019
Si tratta della miglior decisione mai pesa da parte dal Tribunale. C'è tanto da festeggiare. Hongera kwa wasichana wote wa Tanzania. Hongereni @MsichanaUwezo team kwa kuongoza hili #NdoaZaUtotoni
La lotta per porre fine al matrimonio precoce in Tanzania
Nel 2016, Gyumi ha contestato la costituzionalità del Law of Marriage Act del 2002 (LMA), che consentiva alle donne di età inferiore ai 18 anni di sposarsi.
Secondo il Tanzania Demographic and Health Survey (TDHS), il 36% delle donne di età compresa tra 25 e 49 anni si sposa prima dei 18 anni, rispetto al solo 5% degli uomini della stessa età.
L'LMA ha permesso alle ragazze di 14 anni di sposarsi con il consenso di un tribunale e di 15 anni con il consenso dei genitori, mentre 18 anni era l'età minima per un maschio.
Tramite i suoi avvocati, Gyumi ha sostenuto che le disposizioni LMA erano discriminatorie nel dare un trattamento preferenziale ai maschi in materia di età del matrimonio ammissibile. Sostenevano inoltre che le disposizioni violavano il diritto all'uguaglianza e che erano troppo vaghe e troppo suscettibili all'interpretazione arbitraria per negare alle bambine il loro diritto all'istruzione.
Gyumi ha presentato una petizione alla Corte Suprema per dichiarare nulle le disposizioni di LMA.
La Corte Suprema non ha mai dichiarato nulle le disposizioni della LMA. Tuttavia, hanno trovato le disposizioni incostituzionali e hanno dato al governo un anno per correggere le anomalie presenti in tali disposizioni. Tramite il procuratore generale, il governo è stato invitato a mettere 18 anni come età ammissibile del matrimonio sia per le femmine che per i maschi.
L‘allora procuratore generale George Masaju fu rattristato dalla sentenza e immediatamente notificò un ricorso in appello alla Corte Suprema:
So I've jst been notified by my advocate, that Office of Attorney General has served me a notice of appeal to HC decision on #ChildMarriage
— RebecaGyumi (@RebecaGyumi) July 28, 2016
Quindi sono stato informato dal mio avvocato che l'ufficio del procuratore generale mi ha notificato un ricorso in appello alla decisione in merito al #MatrimonioInfantile
Nel settembre 2017, Masaju ha presentato ufficialmente un ricorso contro la sentenza del 2016.
Rasmi:Nimeletewa document za serikali kukata rufaa kwenye kesi ya #NdoazaUtotoni. Kesi no 204 ya Sept 2017 pic.twitter.com/xrJu8p66tW
— RebecaGyumi (@RebecaGyumi) 21 settembre 2017
Ufficiale: mi è stato consegnato un documento di appello del governo in caso di #matrimonioinfantile. Caso numero 204 di settembre 2017.
Motivi di ricorso
In quattro mesi di procedimenti giudiziari, il governo ha cercato di appellarsi alla sentenza del 2016 che richiedeva la revisione delle disposizioni LMA, che consentivano alle ragazze di sposarsi all'età di 15 anni. La ricorrente, rappresentata dai principali procuratori statali, Mark Mulwambo e Alesia Mbuya, ha fornito differenze biologiche e leggi consuetudinarie e islamiche come motivi per l'appello.
La signora Mbuya ha sostenuto che le differenze biologiche collocano i ragazzi in “diverse categorie” e che pertanto la legge li tratta in modo diverso. Ha sostenuto che la legge ha preso in considerazione il fatto che le ragazze maturino prima. Ha persino affermato che il matrimonio potrebbe proteggere le ragazze non sposate che rimangono incinte in tenera età.
Inoltre, ha sostenuto che il tribunale ha commesso un errore “equiparando l'età del bambino e l'età del matrimonio”, il che significa che il tribunale dovrebbe considerare i maschi e le femmine in modo diverso quando si tratta di un'età da matrimonio.
I netizen hanno subito criticato i motivi forniti dalla ricorrente in tribunale:
Be afraid of people who can justify stupidity ?
“Tanzania's attorney general launched an appeal, one of its claims was that child marriage could protect unmarried girls who get pregnant.”
“Tanzanian court upholds law banning child marriage – CNN https://t.co/P3VbmJt4tr“— gatuyu (@Gatuyu) October 24, 2019
Abbi paura delle persone che possono giustificare la stupidità ?
“Il procuratore generale della Tanzania ha lanciato un appello, una delle sue affermazioni era che il matrimonio infantile potesse proteggere le ragazze non sposate che rimangono incinte”. “La corte della Tanzania sostiene la legge che vieta il matrimonio precoce – CNN
Leggi anche: Il Mozambico e la Costa d'Avorio fanno progressi legislativi per i diritti delle donne e dei bambini [it]
L'uguaglianza di genere
La sentenza della corte è un grande passo verso l'eliminazione di alcune pratiche dannose e di qualsiasi forma di discriminazione nei confronti delle ragazze in Tanzania. Secondo le Nazioni Unite, al fine di raggiungere l'uguaglianza di genere entro il 2030, i governi devono cambiare le leggi discriminatorie e adottare una legislazione che promuova in modo proattivo l'uguaglianza.
I dati mostrano che l'età del matrimonio è direttamente correlata ai livelli di istruzione e ricchezza (TDHS 201). In Tanzania, ci sono 6 anni di differenza tra l'età del matrimonio tra ragazze senza istruzione e ragazze con istruzione secondaria o superiore.
In Tanzania, è illegale ingravidare o sposare studentesse, ed è punibile con 30 anni di reclusione. Le studentesse incinte non non possono tornare a scuola nemmeno dopo il parto.
Il divieto del matrimonio precoce proteggerà tutte le ragazze, indipendentemente dallo stato di iscrizione alla scuola. In Tanzania, il matrimonio infantile esclude le ragazze dall'istruzione e porta all'abbandono scolastico, secondo i dati dal Tanzania National Survey del 2017.
Questo divieto crea condizioni migliori per le studentesse per poter finire la scuola senza barriere. Malgrado ciò, le studentesse incinte devono ancora affrontare una sentenza incostituzionale che proibisce loro di tornare a scuola.