Tribunale taiwanese non competente nel caso del disastro marittimo vietnamita, le vittime ricorreranno in appello

Schermata da un video sulla conferenza stampa della coalizione civile all'esterno della tribunale distrettuale di Taipei il 24 ottobre 2019. Fonte: Justice for Formosa Victims.

Questo articolo è stato scritto in collaborazione con i membri del team cinese di Global Voices Lingua. 

Il 14 ottobre 2019 il Tribunale Distrettuale di Taipei ha respinto una causa legale presentata da quasi 8000 pescatori vietnamiti contro il Gruppo FPG con sede a Taiwan (FPG, Formosa Plastic Group) [it] correlato a un disastro marittimo del 2016 in Vietnam. Il tribunale dice di non essere competente per deliberare sul caso, ma i legali del denunciante hanno presentato un ricorso il 24 ottobre 2019.

Il disastro marittimo, avvenuto il 6 aprile 2016, è considerato il disastro ambientale più grave nella storia vietnamita [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione]. L'incidente, causato dallo scarico di rifiuti tossici nel mare da parte della Ha Tinh Steel Corporation, società controllata di FPG, ha provocato la morte di ingenti quantitativi di pesce e vita marina nel Vietnam centrale.

L'industria della pesca nelle zone colpite è declinata drasticamente, dopo il disastro marittimo, e si stima che il completo recupero durerà un decennio.

FPG ha accettato la responsabilità per il disastro il 30 giugno 2016 e ha concordato di dare 500 milioni di dollari americani di risarcimento al governo vietnamita per i lavori di soccorso dopo il disastro. Il governo vietnamita, tuttavia, ha dato un risarcimento prevalentemente a coloro che vivono in Ha Tinh. Quelli che vivono in altre parti del Vietnam centrale, come Quang Binh, Nghe An e Quang Tri, non hanno ricevuto soldi.

Immagine dalla petizione di Justice for Formosa Victims.

Con l'assistenza delle organizzazioni ambientali e per i diritti umani a Taiwan e in Vietnam, i legali a Taiwan sono riusciti a rappresentare 7875 denuncianti vietnamiti e a presentare la causa legale contro FPG presso il tribunale distrettuale di Taipei il giorno 11 giugno 2019 [it], chiedendo un risarcimento di 4 milioni di dollari americani per il primo gruppo di 51 denuncianti.

Sebbene il Tribunale Distrettuale di Taipei abbia accettato 1,2 milioni di dollari taiwanesi (39.234 dollari americani) in pagamento per il caso legale, il 13 giugno 2019, quattro mesi dopo ha rifiutato il caso legale con l'argomentazione che le motivazioni non ricadono nella sua competenza.

Sia i legali ambientali che quelli dei diritti umani hanno espresso il loro disappunto con la decisione, all'esterno del tribunale distrettuale di Taipei, il 24 ottobre 2019, e hanno promesso di portare la regola sulla competenza alla Corte Suprema. In un comunicato emesso dall'Associazione taiwanese per i diritti umani, l'organizzazione ha sottolineato che il caso non dovrebbe essere confinato all'interno di una competenza esclusiva, poiché il convenuto FPG, con sede a Taiwan, è l'investitore chiave e stakeholder della sua società controllata Ha Tinh Steel Corporation in Vietnam.

Hsin-Wen Huang, uno dei legali, ha sottolineato che sebbene il disastro marino sia avvenuto in Vietnam, il tribunale taiwanese dovrebbe prendere in considerazione l’aspetto relativo ai diritti umani del caso [zh]:

法院完全沒有審酌越鋼案的受害人,於起訴過程中就受到越南政府武力鎮壓、及不當的逮捕和關押,在這種情形下,受害人在越南起訴,符合實質公平和訴訟經濟嗎?

Il fatto che il tribunale abbia ignorato completamente la violenta repressione, l'ingiusto arresto e l'imprigionamento delle vittime del disastro e concluso che il caso ricade nella competenza del Vietnam è contro lo stesso principio dell'imparzialità.

Di fatto, più di 500 vittime del disastro marino hanno tentato di presentare il caso presso i tribunali vietnamiti nell'ottobre 2016, ma sono stati respinte con l'argomentazione che i denuncianti non avevano dimostrato i loro danni effettivi. Quando le vittime hanno iniziato a presentare elementi probatori dei danni, sono state aggredite fisicamente da malviventi sponsorizzati dal governo, arrestate e hanno ricevuto condanne severe. La violazione dei diritti civili e della libertà da parte del governo vietnamita è stata condannata dall'ONU, compresi HRC [Consiglio per i diritti umani] e OHCHR [Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani] e documentata da varie ONG indipendenti. Il disastro marino e le violazioni contro i diritti umani da aprile 2016 a ottobre 2017 sono stati ben documentati dall'organo di informazione indipendente vietnamita, The Vietnamese:

…the marine life disaster involved a humane and political crisis when the Vietnamese government fails to ensure relevant compensation for the victims; they even go further by brutally suppressing voices of dissent. Widespread human rights violations have made 2016 and 2017 dark years for democracy and freedom in Vietnam, characterized by arbitrary detentions, police violence targeted at civilians, and increasing imprisonment of peaceful activists.

Since October 2016 [till October 2017], dozens of activists have been arrested and faced charges related to their activities to protest at Formosa and demand environmental rights.

…il disastro [che ha colpito] la vita marina ha implicato una crisi umana e politica, quando il governo vietnamita non ha assicurato un rilevante risarcimento alle vittime; vanno persino oltre, reprimendo brutalmente le voci del dissenso. Le diffuse violazioni dei diritti umani hanno reso il 2016 e 2017 anni oscuri per la democrazia e la libertà in Vietnam, caratterizzati da detenzioni arbitrarie, violenza della polizia mirata ai civili e crescente imprigionamento degli attivisti pacifici.

Da ottobre 2016 [fino a ottobre 2017], decine di attivisti sono stati arrestati e hanno subito accuse correlate alle loro attività di protesta a Formosa e richiedono diritti ambientali.

Huang ha anche sottolineato che il convenuto, FPG, dovrebbe essere responsabile per il disastro [zh]:

越鋼就是台塑集團到越南所成立的公司,其股東除了日鋼以外,清一色都是台灣相關的公司,包含台塑、台化、台石化,中鋼等等,根據「以原就被」原則的精神,這案件和台灣具充分牽連。再者,台塑企業乃採高度中央集權的決策模式,企業各項重大政策及投資案均須透過行政中心討論後決定,除此之外,與本件訴訟密切相關之細部之營建、工程發包、工程管理、環境安全衛生,亦皆由台塑總管理處加以統籌。因此,本件訴訟之重要決策證據、營建計畫、工程發包、工程管理、環境安全衛生之重要經營管理證據,亦皆集中於台灣,故本件訴訟與我國具密切之牽連…

Oltre a Japan Steel, Ha Tinh Steel Corporation in Vietnam ha avuto investimenti congiunti di FPG, Formosa Chemicals, TASCO Group – la maggioranza sono corporazioni taiwanesi. E FPG è la maggiore azionista che ha istituito la società controllata vietnamita, per iniziare. FPG è ben conosciuta per il suo stile di prendere decisioni centralizzate, tutti gli investimenti sono stati revisionati e approvati dal suo nucleo amministrativo. Il contratto di costruzione, la politica di gestione e di tutela ambientale della Ha Tinh Steel Corporation sono stati coordinati da FPG. Quindi l'evidenza correlata può essere ottenuta a Taiwan. Taiwan dovrebbe avere la competenza in questo caso…

La FPG ha una lunga storia di trasgressioni di inquinamento, sia all'interno di Taiwan che all'esterno di Taiwan. Negli ultimi anni, FPG e le sue società controllate internazionali hanno affrontato pesanti contravvenzioni e cause legali negli Stati Uniti, particolarmente in Texas, Louisiana e Mississippi, dopo aver scaricato sostanze chimiche tossiche nel terreno e nelle falde acquifere.

Dopo che il Tribunale Distrettuale di Taipei ha deliberato la mancanza di competenza, la Federazione internazionale per i diritti umani (FIDH, International Federation for Human Rights) ha emanato una delibera urgente e ha invitato il tribunale taiwanese a riconsiderarla:

…reconsider the Formosa case and hear the litigation to provide better protection for the interests of the plaintiffs, who are vulnerable, and ensure a practice that is more in line with the protection of human rights under international law. Asserting jurisdiction in this litigation by the court in Taiwan will achieve equity between the parties, fulfil the need for a just and impartial judgment, and ensure the speediness of the proceedings and the idea of litigation economics.

…riconsiderare il caso di Formosa e ascoltare la controversia per fornire migliore tutela per gli interessi dei denuncianti, che sono vulnerabili e assicurare una pratica che sia più in linea con la tutela dei diritti umani nel rispetto del diritto internazionale. L'affermazione della competenza in questa controversia da parte del tribunale di Taiwan conseguirà equità fra le parti, appagherà l'esigenza di un giudizio equo e imparziale, e assicurerà la rapidità dei procedimenti e l'idea dell'ambito economico della controversia.

Giustizia per le vittime di Formosa (JFFV, Justice for Formosa Victims) ha avviato anche una petizione online per chiedere al tribunale taiwanese di procedere con la causa legale. Più di 2300 persone hanno firmato questa petizione.

Il procedimento è adesso pendente, in attesa che la Corte Suprema regoli la controversa sulla competenza.

avvia la conversazione

login autori login »

linee-guida

  • tutti i commenti sono moderati. non inserire lo stesso commento più di una volta, altrimenti verrà interpretato come spam.
  • ricordiamoci di rispettare gli altri. commenti contenenti termini violenti, osceni o razzisti, o attacchi personali non verranno approvati.