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Il Belize affronta seriamente la tutela degli oceani con il nuovo disegno di legge sulle risorse ittiche

Categorie: Caraibi, Belize, Ambiente, Citizen Media, Legge
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Un pescatore beliziano si reca in barca verso l'atollo Turneffe. Foto di Serge Melki su Flickr, CC BY 2.0.

Il Belize ha compiuto un importante passo in avanti per conseguire la tutela dell'oceano con il suo disegno di legge sulle risorse ittiche, che ha superato la fase di prima lettura nella Camera nazionale dei rappresentanti nel dicembre 2019 [2] [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione]. Il Fondo per la difesa ambientale [3] (EDF), una organizzazione internazionale no-profit, ha collaborato con il Belize nel progetto di legge, che cerca di istituire soluzioni di gestione efficace per la pesca eccessiva.

Il cambiamento climatico, la pesca eccessiva e l'inquinamento sono questioni fondamentali, quando si tratta di salvaguardare gli habitat oceanici e la vita marina in Belize. Questa nuova legislazione spera comunque di proteggere la vita marina e assicurare che la pesca eccessiva non generi altri problemi, come la riduzione delle risorse per la popolazione che dipende da essa.

Per saperne di più sul progetto di legge e i prossimi passi per la salvaguardia ambientale in Belize, Global Voices ha intervistato via email Eric Schwaab, vice presidente senior per il programma oceanico di EDF.

Eric Schwaab, vice presidente senior per il programma oceanico di EDF. Foto per gentile concessione del signor Schwaab, usata con autorizzazione.

Global Voices (GV): Può raccontarci qualcosa sulla storia del Belize, nell'ambito della tutela oceanica, e come questo ha portato al progetto di legge sulle risorse della pesca?

Eric Schwaab (ES): Belize has long been a leader in using marine-protected areas [MPAs] to conserve its coral reefs. And those MPAs had important effects by enhancing fish, lobster and conch abundance inside the no-fishing zones by 300 to 600 percent. Three factors led Belize to seek more comprehensive management approaches: the need to address illegal fishing from both inside and outside the country; the need for complementary fishery management regulations that rebuild and sustain fish populations both inside and outside of protected areas; and the need to strengthen community ownership of, and support for, sustainable fishing practices. Building on the earlier successes with protected areas, by 2011, the Belizean government approved the use of rights-based fisheries management trials at Glover’s Reef [4] and Port Honduras Marine Reserve [5]. Those were huge successes with all parties and a major reduction in illegal fishing was achieved almost immediately.

Eric Schwaab (ES): Il Belize è stato a lungo un leader nell'impiego delle aree marine protette [MPA] per salvaguardare le sue barriere coralline. E questi MPA hanno avuto un effetto importante, ottimizzando l'abbondanza di pesce, aragoste e molluschi all'interno delle zone con divieto di pesca, dal 300% al 600%. Tre criteri hanno spinto il Belize a cercare approcci di gestione più articolati: l'esigenza di affrontare la pesca illegale sia dall'interno che dall'esterno della nazione; la necessità di normative complementari di gestione della pesca, che ricostituiscano e mantengano le popolazioni ittiche sia all'interno che all'esterno delle aree protette; e il bisogno di rafforzare la proprietà comunitaria e il supporto per le aree protette di pesca sostenibile. Partendo dai successi precedenti nelle aree protette, nel 2011, il governo del Belize ha approvato l'utilizzo di prove di gestione basate sui diritti di pesca nell'atollo corallino di Glover’s Reef [6] [it] e nella Riserva marina di Port Honduras [5]. Sono stati successi enormi con tutte le parti. Abbiamo conseguito quasi immediatamente una notevole riduzione della pesca illegale.

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La barriera corallina Glover's Reef. Foto di MagaCirce su flickr, CC BY-NC-ND 2.0.

GV: Poi che cosa è successo?

ES: In 2016, given the demand from fishers from other parts of the country, Belize incorporated fisher-co-management through a new ‘managed access’ approach with new scientific processes under an adaptive management framework. Under managed access, fishers and fishing communities control their future through co-management, giving them access to fish in specific geographic areas of the fishery, and responsibilities to help manage the areas and observe regulations.

In 2018, Belize used the new-found fisher confidence in the effectiveness of management and growing consensus among scientists, fisheries managers, fishers, and national security interests as a springboard to expand MPA coverage to over 12 percent of its waters. Large, new MPAs were created on the national border to the south, where illegal fishing was of greatest concern. These initiatives showed how these tools could work, and also what needed to be done with the foundational fisheries management legislation in the country, both to properly undergird managed access and to reinforce the obligation to expand sustainable management to all types of fisheries. Belize has seen a dramatic drop in illegal fishing and is beginning to see an improvement in the health of its reefs since this approach was implemented.

ES: Nel 2016, tenendo in considerazione le richieste dei pescatori in altre parti della nazione, il Belize ha incorporato la co-gestione dei pescatori attraverso un nuovo approccio di ‘accesso gestito’ con nuove procedure scientifiche in un quadro di gestione adattiva. Attraverso un accesso gestito, i pescatori e le comunità dedite alla pesca controllano il loro futuro attraverso la co-gestione, che gli permette l'accesso alla pesca in aree geografiche di pesca specifiche, oltre alla responsabilità per aiutare a gestire le aree e rispettare le normative.

Nel 2018 il Belize ha utilizzato la ritrovata consapevolezza dei pescatori nell'efficacia della gestione, oltre al crescente consenso fra scienziati, gestori della pesca, pescatori e gli interessi di sicurezza nazionale, come un trampolino di lancio per espandere la copertura MPA a più del 12% delle sue acque. Ha creato vaste, nuove aree MPA sul confine nazionale a sud, dove la pesca illegale è più problematica. Queste iniziative hanno mostrato come tali strumenti possono funzionare e, inoltre, che cosa è necessario fare con la legislazione fondante per la gestione della pesca nazionale, sia per assicurare l'accesso gestito che per rafforzare l'obbligo di espandere la gestione sostenibile a tutti i tipi di pesca. Il Belize ha visto un drastico calo della pesca illegale e sta iniziando a intravedere un miglioramento della salute delle sue barriere coralline, da quando è stato attuato questo approccio.

GV: Che cosa rende il progetto d legge sulle risorse della pesca così importante e attuale?

ES: The new Fisheries Resource Bill will close important gaps in fisheries governance in Belize and create a strong and comprehensive foundation for sustainability of the coupled MPA and Managed Access programmes. The new law clarifies the duties of all management partners, and clarifies the roles of various government bodies for management of both fisheries and MPAs. It also establishes new management requirements for a wider range of species important for local people  — including vulnerable coastal communities — and also for the coral reef ecosystem itself.

ES: Il nuovo progetto di legge sulle risorse della pesca colmerà importanti lacune nell'amministrazione della pesca in Belize, creando un fondamento solido e organico per la sostenibilità dei programmi associati di MPA e Accesso gestito. La nuova legge illustra i doveri di tutti i partner di gestione e chiarisce i ruoli dei vari organi governativi per la gestione sia della pesca che di MPA. Stabilisce anche i nuovi requisiti per una più ampia gamma di specie, importanti per la popolazione locale  — comprese le comunità costiere vulnerabili — e anche per lo stesso ecosistema delle barriere coralline.

GV: Questo approccio ha dimostrato di essere scientificamente effettivo?

ES: New science that we have published shows that keeping the total amount of all types of fish above known thresholds will help fight the negative effects of climate change and warming waters on coral and reef health. This approach was first identified by Wildlife Conservation Society [8] scientists in the Indian Ocean, validated by EDF scientists in the Caribbean, and now is being applied in Belize. Applying sustainable fisheries management, coupled with a strong MPA network, will enhance overall finfish abundances and help promote coral reef ecosystem health around the world as a major tool to help fight the impacts of climate change.

ES: Le novità scientifiche che abbiamo pubblicato mostrano che, mantenendo la quantità totale di tutti i pesci sopra le soglie conosciute, si contribuirà a combattere gli effetti negativi del cambiamento climatico e del riscaldamento delle acque sulla salute dei coralli e delle barriere coralline. Questo approccio è stato inizialmente identificato dagli scienziati della Società per la tutela della fauna selvatica [9] nell'Oceano Indiano, poi validato dagli scienziati di EDF nei Caraibi e adesso si applica in Belize. Applicando una gestione sostenibile della pesca, associata con un forte network di MPA, si migliorerà ovunque il patrimonio ittico, aiutando a promuovere la salute degli ecosistemi delle barriere coralline in tutto il mondo, come uno strumento fondamentale per combattere l'impatto del cambiamento climatico.

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Faro di Turneffe. Foto di Serge Melki su flickr, CC BY 2.0.

GV: Può spiegarci come avete proceduto per implementarlo?

ES: We introduced this approach in Belize through workshops with fishers, managers and scientists and are now set to implement trials with the first design workshop scheduled for late January [2020] at Turneffe Atoll [11].

While the finfish trials could go forward without the bill, the new legislation creates a duty for effective management for a wider range of species. The combination of the trials and the new law can rapidly spread this approach nationwide, using the existing adaptive management framework and managed access approaches. The new law will close loopholes that might otherwise impair the overall success of the programmes.

These steps together bring Belize into the forefront of nations managing their marine resources both in the coral world, and throughout the developing tropics.

ES: Abbiamo introdotto questo approccio in Belize attraverso workshop con i pescatori, i manager e gli scienziati. Adesso attuiamo sperimentazioni con il primo workshop programmato a fine gennaio [2020] nelle Isole Turneffe [12] [it].

Mentre le sperimentazioni ittiche possono proseguire senza il progetto di legge, la nuova legislazione crea un dovere di gestione efficace per una gamma più ampia di specie. La combinazione delle sperimentazioni e la nuova legge possono diffondere rapidamente questo approccio in tutta la nazione, utilizzando l'esistente quadro di gestione adattiva e gli approcci di accesso gestito. La nuova legge colmerà le lacune che potrebbero altrimenti compromettere i risultati complessivi dei programmi.

Tutte queste procedure portano il Belize all'avanguardia delle nazioni che gestiscono le loro risorse marine sia nel mondo corallino che nei tropici in via di sviluppo.

GV: Può fare riferimento ad alcune aree specifiche, interessate dalla nuova legge sulle risorse ittiche?

ES: The new legislation systematically establishes all of the legal requirements for every key pillar of effective, comprehensive marine resource and fisheries management. It creates a new fisheries council to coordinate, arbitrate stakeholder issues and advise the government in fisheries management practices. It defines the requirements for effective management, including fishery management planning, and also establishes fishing priority areas where new ideas can be trialed and long-term fisheries production can be prioritised.

It clarifies agency responsibilities and citizen duties related to marine and internal waters reserves, and establishes comprehensive licensing, compliance, monitoring and surveillance systems. It creates a basis for broader regional cooperation in fisheries and marine resource governance for improved cooperation with Mexico, Guatemala and Honduras. It also addresses key issues related to wider marine governance, including flagging of vessels and performance related to international agreements (such as the port states measures [13]). In short, the new law is a comprehensive framework for enduring marine governance in Belize.

ES: La nuova legislazione stabilisce sistematicamente tutti i requisiti legali per ogni pilastro fondamentale di gestione efficace e organica della pesca e delle risorse marine. Crea un nuovo Consiglio della pesca per coordinare e arbitrate le questioni degli stakeholder e informare il governo nelle pratiche di gestione della pesca. Definisce i requisiti per una gestione efficace, compresa la pianificazione della gestione della pesca. E stabilisce anche le zone prioritarie di pesca, dove si possono sperimentare nuove idee e dare priorità alla produzione ittica a lungo termine.

Illustra le responsabilità delle agenzie e i doveri dei cittadini, correlati alle riserve marine e alle riserve in acque nazionali. E stabilisce i sistemi completi di licenze, conformità, monitoraggio e sorveglianza. Crea una base per una cooperazione regionale più ampia nell'amministrazione della pesca e delle risorse marine, per una più proficua collaborazione con il Messico, il Guatemala e Honduras. Affronta anche questioni chiave correlate a una più ampia amministrazione marina, che comprenda la registrazione delle navi e della performance correlate agli accordi internazionali (come le misure degli Stati di approdo [13]). In sintesi, la nuova legge è un quadro complessivo per un'amministrazione marina a lungo termine in Belize.



La seconda parte della serie è
qui [14] [it].