Gli attivisti in Sri Lanka sono preoccupati [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] da quando il governo ha annunciato di voler distribuire armi da fuoco a una forza di difesa civile, istituita recentemente, incaricata di proteggere gli agricoltori dagli elefanti.
Si stima che 7.500 elefanti selvatici vivano in Sri Lanka. E il conflitto uomo-elefante è una questione scottante per gli agricoltori locali. Gli habitat degli elefanti si riducono, mentre la popolazione umana sta lentamente sconfinando nei territori in cui si spostano. Non avendo spazio dove andare, questi animali finiscono con il distruggere i raccolti nei terreni agricoli, alla ricerca di cibo. Alcune comunità rurali li vedono come pericolosi flagelli. Molte persone hanno perso la vita negli incontri con gli elefanti. Circa 100 persone sono state uccise dagli elefanti soltanto nel 2019.
Durante il 2019, un numero record di 361 elefanti è morto in Sri Lanka. Di questi, 85% sono stati uccisi dalla popolazione, come vendetta per le ‘incursioni distruttive nei raccolti’. Ogni anno gli elefanti uccidono decine di persone e danneggiano i raccolti agricoli e i mezzi di sussistenza. E la popolazione li uccide con recinzioni elettriche, veleno ed esplosivi occultati nel cibo.
Sri Lanka reaches record number of elephant deaths in 2019, 85% at the hands of Man. Electric fences, poison and explosives believed the cause for roaming elephants’ deaths. We trust the Sri Lankan Government acts immediately. #elephants #srilanka https://t.co/Q28rnTcONw
— Save The Asian Elephants (@stae_elephants) January 21, 2020
Lo Sri Lanka raggiunge numeri record di elefanti morti nel 2019, 85% per mano dell'Uomo. Recinzioni elettriche, veleno ed esplosivi sembrano essere la causa di morte degli elefanti. Confidiamo che il Governo dello Sri Lanka agisca immediatamente. #elefanti #srilanka
L'uccisione di elefanti selvatici è un reato penale in Sri Lanka che, nella sua forma più grave, può condurre a una sentenza di morte. Questo non dissuade però dall'uccidere gli elefanti. La popolazione cita spesso l'autodifesa.
Fucili come una soluzione
Nel corso degli anni, il governo dello Sri Lanka ha adottato una serie di provvedimenti per minimizzare i conflitti tra uomini ed elefanti, compresa la ricollocazione degli agricoltori che vivono ai margini delle foreste, oltre alla fornitura di recinzioni elettriche.
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Il 13 gennaio 2020, il Ministero dello Sri Lanka per la Conservazione della Fauna Selvatica ha annunciato che il governo sta reclutando una forza di protezione civile, formata da 2.500 volontari locali, nelle aree maggiormente interessate dal conflitto uomo-elefante. La prima fase del programma è già stata lanciata. Ogni gruppo di otto ufficiali della forza di protezione civile riceve cinque armi da fuoco, per spaventare e allontanare gli elefanti. La costruzione di robuste recinzioni contro gli elefanti, con l'aiuto del governo cinese, è un'altra proposta.
Molte persone stanno alzando la voce contro la decisione di armare i volontari locali. Sebbene la finalità ufficiale della distribuzione dei fucili sia quella di spaventare gli elefanti, i fucili possono anche uccidere gli elefanti. La popolazione già usa vari metodi, infatti, come veleni ed esplosivi, per uccidere gli elefanti ogni anno. Il giurista Uween Jayasinha dice che il governo sta concedendo la licenza di uccidere ai suoi cittadini.
“This decision by a Government [to issue 2000 shotguns to farmers] is astounding for many reasons, but mostly for the extreme short-sightedness of licensing its citizens to kill or maim elephants”..#SriLanka #lka #HumanElephantConflict https://t.co/vfEQCkjDR4
— Uween Jayasinha (@Uween_J) January 21, 2020
“La decisione di un Governo [di distribuire 2.000 armi da fuoco agli agricoltori] è sbalorditiva per molte ragioni, ma soprattutto per l'estrema miopia di dare la licenza di uccidere o menomare gli elefanti ai suoi cittadini”. #SriLanka #lka #ConflittoUomoElefanti
Sunela Jayawardane scrive su Groundviews:
Killing elephants with shotguns is very inefficient. The clusters of tiny, iron pellets rarely kill such large animals instantly. Instead, pellets lodge in tissue and cartilage, causing wounds that ooze and fester for months before infection, then limited mobility and eventual starvation kills the great aristocrats of Sri Lanka’s jungles. This long and painful penalty plays out, with the fallen elephant calling a final, heart-wrenching, childlike gulping, a cry of distress.
Uccidere gli elefanti con i fucili è molto inefficiente. I grappoli di minuscole pallottole in ferro uccidono raramente all'istante animali così grandi. Le pallottole, invece, si conficcano nei tessuti e nella cartilagine, causando ferite che trasudano e si deteriorano per mesi, prima che l'infezione, poi la limitata mobilità e l'eventuale inedia uccidano i grandi aristocratici delle foreste in Sri Lanka. Questa lunga e dolorosa pena si materializza, quando l'elefante caduto [a terra] emette un ultimo straziante singhiozzo, come un bambino, un grido di angoscia.
Jayawardane evidenzia un report su YouTube della rivista Pulse.lk dello Sri Lanka, che riporta la consegna di 2.000 fucili agli agricoltori e agli abitanti dei villaggi per proteggersi dagli elefanti. E ne saranno distribuiti altri.
Nel report, Sumith Pilapitiya, ex Direttore Generale della Conservazione della fauna selvatica ricorda che, per legge, non si possono danneggiare gli elefanti. Il governo sta tuttavia distribuendo fucili alla popolazione, in nome della protezione.
Nishan Wijetunge, membro del comitato dell'Associazione degli operatori turistici nazionali dello Sri Lanka, avverte che dare i fucili ai civili significa che ci sarà anche un aumento del bracconaggio su altre specie. E l'industria della selvaggina illegale potrebbe prosperare.
Elephant stuns staff and guests when he wanders into reception at luxury hotel in Sri Lanka https://t.co/YxsMxOPS6o
— Daily Mail Online (@MailOnline) January 20, 2020
Un elefante sbalordisce il personale e gli ospiti quando, girovagando, entra nella reception di un hotel di lusso in Sri Lanka
Lo Sri Lanka è stato recentemente riconosciuto come la migliore nazione dell'Asia per il turismo della fauna selvatica. Ogni anno, centinaia di elefanti si riuniscono sulle sponde di un antico bacino idrografico nel Parco Nazionale di Minneriya, nel centro-nord dello Sri Lanka. È conosciuto in tutto il mondo come ‘Il Raduno’. Jayawardane si chiede:
I wonder, will the wildlife enthusiasts of the world want to visit a Nation that is systematically killing her elephants? Will Sri Lanka, where magnificent elephants have now been demoted from National Treasure to vermin, be the paradise isle that modern tourists dream of?
Mi chiedo, gli appassionati di fauna selvatica di tutto il mondo vorranno visitare una Nazione che sta uccidendo sistematicamente gli elefanti? Lo Sri Lanka, dove i magnifici elefanti sono stati adesso degradati da Patrimonio Nazionale ad animali nocivi, sarà l'isola paradiso che il turismo moderno sogna?