L'iconica corsa di cavalli australiana, la Melbourne Cup, ha attirato considerevoli critiche nel 2019 subito dopo la storia raccontata dal programma televisivo dell'Australian Broadcasting Corporation ‘7.30’.
La corsa finale: il lato oscuro dell'industria delle corse dei cavalli [en, come tutti i link seguenti] ha mostrato dettagli disturbanti riguardanti l'eliminazione dei purosangue in “pensione” per il consumo umano. Durante il programma sono stati mostrati video di repertorio del cosiddetto ‘spreco’ di quei cavalli non più idonei a gareggiare. É stata mostrata la loro macellazione in un mattattoio con percosse, scosse elettriche e con gli animali che venivano calpestati e tenuti in gabbia. É stato detto che ogni anno scompaiono più di 4000 cavalli, cifra messa in discussione da enti di gara come, ad esempio, Racing Victoria.
Molti telespettatori hanno trovato questa parte del programma estremamente angosciante. La reazione ad una versione più corta del video postata su Facebook ha fatto risuonare ancora di più i loro sentimenti.
Peter Gill: I was going to go to the Melbourne cup this year the first time in 67 years I've just canceled I couldn't support such a horrible industry.
Peter Gill: Quest'anno avevo intenzione di andare per la prima volta in 67 anni alla Melbourne Cup ma ho appena disdetto perché non potrei mai supportare un'industria cosi orribile.
Ciò nonostante, poco dopo hanno annunciato un programma di assistenza sociale per le corse dei cavalli per 25 milioni di dollari australiani [17 milioni di dollari USA].
Sulla scia dello scandalo sono stati evidenziati alcuni problemi in merito. Gli animali feriti e morti durante la coppa erano ancora un punto vitale. L’abbattimento dei cavalli con le ossa rotte ha fatto si che l'opinione pubblica concentrasse l'attenzione su questo lato della competizione e sulle corse dei cavalli in generale.
Gli appelli per far smettere ai fantini di usare le fruste si sono moltiplicati, e molti si aspettano che la pratica venga bandita in futuro:
#sportslaw animal welfare and sport, Melbourne Cup: Horseracing whips likely to be banned in future due to ‘perception problem’, official says https://t.co/E6bO69FagB via @abcnews
— Melbourne Sports Law (@sportslawMELB) November 4, 2019
Programma di assistenza sociale per gli animali e lo sport, Melbourne Cup. Le fruste durante le corse devono essere bandite per ‘problemi di percezione’.
I creatori di video satirici del canale Youtube The Juice Media hanno trattato questo argomento in un video della serie Honest Government Ad:
Zushan Hashmi ha espresso il suo giudizio sul sito di indagini sportive Sportageous:
It may never be the case though that people across the country and around the world, view this as the brutal sport that it is, simply because there is too much money, fun and entertainment involved.
Può darsi, tuttavia, che le persone provenienti dalla nazione e da altre parti parti del mondo vedano questo sport brutale cosi com'è perché c'è un gran giro di soldi, ma anche un gran divertimento e intrattenimento.
La Coalizione per la Protezione dei Cavalli da corsa ha suggerito di creare eventi alternativi e di unirsi alle proteste. Ci sono state proteste alle riunioni di gara e durante le parate. Stando ad alcuni tweet si pensava che i messaggi negativi stessero sortendo effetto:
I have worked across the road from a pub for the last 10 years. Every #MelbourneCup day it’s mayhem, people queued outside to place bets from very early. This year not even a handful of people inside putting bets on. #NupToTheCup
— Trudi (@trudeofthecluse) November 5, 2019
Negli ultimi 10 anni ho lavorato in un pub sulla strada. Ogni giorno di Melbourne Cup è un casino! Le persone facevano la fila già dalla mattina presto per scommettere. Quest'anno invece neppure una manciata di persone.
Il loro hashtag #NupToTheCup ha “sgomitato” tutto il giorno per la popolarità e in qualche occasione è stato davanti all'hashtag #MelbourneCup2019. Questi tweet mostrano chiaramente il contrasto di vedute:
WRONG#NupToTheCup pic.twitter.com/TdjtjLEeyK
— Hypocrite Free Zone ?? (@NotfakenewsMiss) November 4, 2019
SBAGLIATO
I ❤️ the #MelbourneCup2019 . Best time of the year. Great races , great stories. From the hard working #strappers to the #trainers you work hard for a living. It’s been a tough year but if only people knew how much you care about the horses you look after. #longlivehorseracing pic.twitter.com/FKG3EKXBLw
— Ivo da Silva (@Freoboy79) November 4, 2019
Amo la Melbourne Cup. É il periodo migliore dell'anno. Grandi corse e grandi storie, dagli strapper agli allenatori con cui lavori duro per guadagnarti il pane. É stato un anno difficile, ma se solo la gente sapesse quanto vi prendete cura dei cavalli che custodite!
Tradizionalmente durante la coppa Melbourne la nazione si ferma, e nella maggior parte del Victoria è un giorno festivo, persino in Parlamento. Quest'anno c'è stata la partecipazione di 81.408 persone, la più bassa in 24 anni nonostante il tempo soleggiato e asciutto. Il record è di 122.736 nel 2003. Anche l'indice di share della tv nazionale è stato più basso rispetto agli anni recenti.
Anche il gioco d'azzardo ne ha subito gli effetti. Il fatturato delle scommesse su scala nazionale si è abbassato del 6% rispetto al 2018.
Lo stesso risultato della corsa è stato un di più per gli organizzatori della coppa. Si tratta di un cavallo del posto con proprietario, fantino e allenatore provenienti dall'Australia. In questa fase è stata riportata solo una ferita grave: il cavallo Rostropovich ha subito una frattura nella zona pelvica e ci aspettava che recuperasse.
Un utente della rete della rete ha dei consigli ha chi ha manifestato preoccupazioni a riguardo:
If you won money on the last placed Rostropovich, in an office sweep, consider donating it to an animal welfare charity. #MelbourneCup2019 #MelbCupCarnival
— geewhizz (@G19971998) November 5, 2019
Se avete vinto soldi scommettendo sull'ultimo arrivato Rostropovich in un'agenzia di scommesse, donateli ad un'organizzazione benefica per la salute degli animali.
[Qui si danno spiegazioni riguardo alle corse.]
La controversia senza dubbio si riaccenderà durante il prossimo Spring Racing Carnival.