Il negato ricorso per l'accusa di omicidio di questa star giamaicana della dancehall lo renderà ”ancora più martire”?

Screenshot di Vybz Kartel preso dal video ufficiale su YouTube della sua canzone ”World Government”.

La mattina del 3 aprile 2020 il flusso costante di notizie sul COVID-19 si è brevemente fermato, perlomeno in Giamaica, mentre la corte d'appello locale giudicava il deejay della dancehall Vybz Kartel [it] (Adidja Palmer) per omicidio [en, come in tutti i link successivi salvo diversa indicazione].

Conosciuto anche come ”World Boss”, Palmer e i suoi tre co-accusati (Shawn Campbell, Kahira Jones and Andre St. John) sono stati condannati per l‘omicidio di Clive ”Lizard” Williams nel 2014. Essi hanno presentato ricorso per le loro sentenze a luglio 2018.

Esattamente sei anni dopo che Kartel è stato condannato all'ergastolo, senza possibilità di libertà vigilata prima di 35 anni, la Corte d'Appello ha ribadito le accuse di omicidio ma si è riservata di emettere la sentenza in seguito. Il prossimo passo, dicono gli avvocati difensori, è la Commissione Giudiziaria del Consiglio Privato , la corte d'appello finale in Giamaica.

Contrariamente alla frenesia che aveva accompagnato il lungo e drammatico processo per omicidio, l'atmosfera al ricorso era sottotono, con solo un piccolo gruppo di fan riuniti fuori dalla corte di Kingston aspettando il verdetto.

Una storia di violenza

L'artista e produttore 44enne arriva dalla comunità popolare di Waterford, sobborgo di Portmore, un complesso di case per gli ex abitanti del centro chiamato ”Gaza”, dove ha creato la sua crew di artisti dancehall.

La festa pianificata per il successo dell’ appello nella sua comunità, che si trova attualmente in stato di emergenza, è stata annullata. I suoi sostenitori, scoraggiati, hanno dichiarato che il processo in Giamaica è stato ingiusto e sperano che il suo ricorso vada meglio nel Regno Unito.

L'accusa per omicidio nel 2014 non è stato il primo scontro di Kartel con la legge. Il 24 luglio dello stesso anno era stato assolto per l’omicidio nel 2011 del promoter locale Barrington Burton ma era stato trattenuto in custodia per la seconda accusa.

Nello stesso periodo lui e altri due erano stati accusati di ostacolare la giustizia cercando di fornire prove che Williams fosse ancora vivo nonostante il caso fosse stato interrotto. Nel frattempo uno dei giurati era stato accusato di tentata corruzione dei suoi colleghi in cambio di un verdetto di non colpevolezza, un processo ancora aperto. Il corpo di Williams non è mai stato ritrovato.

Una decisione inaspettata

Il rifiuto al ricorso ha scioccato sia i fan che gli avvocati difensori di Kartel, che avevano precedentemente affermato di aver fiducia in una nuova sentenza.

L'avvocato della corona Valerie Neita-Robertson, uno dei membri del team legale altolocato di Kartel, che aveva promesso una vittoria ai fans del deejay su Twitter, ha dovuto subire in seguito le reazioni dei follower delusi. Quando il giudice in pensione Seymour Panton ha criticato le sue azioni, l'avvocato ha risposto:

Il mio diritto ad un mio punto di vista va rispettato. Credo che OGNI giamaicano abbia diritto ad un giusto processo e disprezzo la sua visione per cui gli avvocati ”se la intendono con il sottomondo criminale”. Quello che noi facciamo signore è dare speranza a tutti i nostri clienti basandoci sulle nostre valutazioni di (3/6)

Ricordando il caso di proscioglimento di un ricco uomo d'affari in un caso controverso di omicidio uno dei follower di Twitter dell'avvocato ha espresso l'opinione diffusa che ci sia una legge per i ricchi ed una per i poveri;

In Giamaica esistono due sistemi.

1. La legge delle classi povere

2. La legge che mantiene i ricchi al potere!

È stato facile per l'uomo che ha sparato al ragazzino della kc di cavarsela senza accuse!

Paradossalmente l'immagine da ”giovane del ghetto” di Kartel si è trasformata in una carriera musicale di grande successo, con tutti i suoi benefici economici.

Una decisione ‘critica e fondamentale’

Mentre gli avvocati di Kartel si lamentano dei lunghi tempi di attesa dei giudici nel prendere una decisione, la direttrice dei processi pubblici giamaicana Paula Llewellyn ha definito il processo una ”faccenda molto complessa” e la sentenza ”critica e fondamentale”, con conseguenze su tutti i Caraibi.

Un aspetto curioso del caso è stata l'ammissione come prove di cellulari,note vocali,messaggi e registrazioni audio. Molti territori regionali, inclusi Giamaica e Trinidad e Tobago, stanno lottando con le leggi sul crimine virtuale, cercando di bilanciare elementi come privacy, sicurezza e libertà di parola.

Il ruolo dei social media

Interessante come i social abbiano aiutato il ”World Boss” a restare sulla piazza, cosa che continuerà sicuramente nel tempo. Kartel ha mantenuto una presenza costante sui social nonostante l'incarcerazione, anche se non è chiaro se sia proprio lui a postare.

In più ci si è molto domandato se stia o no registrando in prigione, fatto che sarebbe contrario al protocollo. Nonostante lui neghi ”nuove” canzoni continuano ad uscire; la sua etichetta discografica insiste che tutte le nuove uscite sono state registrate prima dell'incarcerazione. Tuttavia, proprio prima della sentenza, Kartel avrebbe fatto una breve ”apparizione live” sull'account Instagram del produttore e collaboratore di Kingston Tarik ”Rvssian” Johnston.

Donna P. Hope, professoressa di cultura,genere e società all’ Universià delle Indie Orientali e fondatrice del Dancehall Archive and Research Initiative, ha commentato che la fama di Kartel non svanirà tanto facilmente:

Anything he puts out, even if it’s just one line or a sound, it’s going to be even bigger. One of the things that has made him so popular is that people see him as a victim, and that kind of anti-hero figure is very popular in Jamaican music, and remember he’s behind bars so that will make him even more of a martyr…He’s going to be held up as a victim of the system. That is what the music is going to say about him and people will feel a connection, especially now. He will continue to get a lot of support from people because he continues to represent as someone who rejects the status quo and is still seen as persona non grata to many. And even though he’s older than this generation, he still manages to plug into it, and that has kept his fan base alive and growing.

Tutto ciò che pubblica, che sia solo una riga o un suono, si ingigantirà. Una delle cose che lo ha reso così popolare è che la gente lo vede come una vittima, e questo tipo di anti eroe è molto popolare in Giamaica,e ricordatevi che è dietro le sbarre, il che lo rende ancora più un martire…Verrà considerato come una vittima del sistema. Questo è ciò che la musica dirà di lui e la gente sentirà una connessione, specialmente ora. Continuerà a ricevere moltissimo supporto dalla gente perché continua a rappresentare un personaggio che rifiuta lo status quo ed è ancora visto da molti come ‘persona non grata’. E nonostante sia più vecchio della sua generazione riesce comunque a mettercisi in contatto e questo ha tenuto i suoi fan vivi e numerosi.

Kartel potrebbe essersi ‘connesso'un po’ troppo letteralmente. Nella settimana precedente alla sua apparizione a corte gli ufficiali giudiziari hanno confiscato un cellulare dalla sua cella.

Mentre la polizia indaga sull'accaduto le discussioni pubbliche continuano: Vybz Kartel è una vittima del sistema? Un brillante paroliere? Un'influenza pericolosa per i giovani della nazione? Un prodotto dell'oppressione o solo un altro ‘don’ del crimine?

Qualsiasi cosa ne pensino i giamaicani nessuno sarà indifferente al destino di Kartel, che verrà probabilmente deciso tra un anno e mezzo, mentre i suoi avvocati si preparano per il round finale al Consiglio Privato.

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