Intervista a Claudio Hernandez

Fotografia fornita da Claudio Hernandez.

Nel 2020, portiamo avanti la nostra campagna sui social invitando diversi ospiti [it], per gestire l'account di Twitter @ActLenguas [es, come tutti i link successivi] e condividere le loro esperienze di rivitalizzazione e promozione delle lingue locali. In questo post, conosciamo meglio Claudio Hernandez (@clau_deeoh) e ciò che discuterà nella settimana come ospite.

Rising Voices (RV): Raccontaci di te.

Mi nombre es Claudio Hernandez, tengo 26 años, vivo en Los Angeles. California, y nací en Santa Maria, California. Ahí fue donde muchos del pueblo de mi padre, Santa Cruz Mixtepec (Yucha Nchaa/Rio Azul), llegaron a vivir. Este pueblo pertenece al municipio de San Juan Mixtepec que es la variante de Tu’un Savi que hablamos.  Soy trilingüe, hablo Español, Inglés, y Tu’un Savi.

Soy estudiante de Maestría en mi primer año. Estudio Antropología Lingüística en la Universidad Estatal Californiana de Los Angeles, ahí soy cofundador del Language Documentation y Revitalization Space (LADORES) donde creamos materiales audiovisuales en lenguas indígenas para ser usadas de manera didáctica. Estas las publicamos por Facebook, Twitter, Instagram. Por ya casi un año he trabajado para una organización no lucrativa liderada por mujeres llamada  Comunidades Indígenas en Liderazgo (CIELO) que por parte lucha por los derechos lingüísticos de comunidades indígenas.

Mi chiamo Claudio Hernandez, ho 26 anni, vivo a Los Angeles e sono nato a Santa Maria in California. È qui che molti del paese di mio padre, Sana Cruz Mixtepec (Yucha Nchaa/Rio Azul), sono venuti ad abitare. Questo paese fa parte della provincia di San Juan Mixtepec, cioè la variante del Tu'un Savi, la nostra madrelingua. Sono trilingue, parlo Spagnolo, Inglese e Tu’ un Savi.

Sono al primo anno del mio master. Studio Antropologia Linguistica all'Università Statale Californiana di Los Angeles; qui sono co-fondatore del Language Documentation y Revitalization Space (LADORES), dove creiamo materiali audiovisivi in lingue indigene da usare per scopi didattici. Li pibblichiamo su Facebook, Twitter, Instagram. Per quasi un anno ho lavorato per una organizzazione no profit guidata da donne, chiamata  Comunidades Indígenas en Liderazgo (CIELO), che lotta in una certa misura per i diritti linguistici delle comunità linguistiche.

RV: Qual è la situazione attuale della tua lingua all'interno e all'esterno di internet?

Actualmente Tu’un Savi de Mixtepec puede aparecer que es hablada vigorosamente. Pero eso no es el caso. La mayoría de la gente que lo habla son los ancianos, la mayoría de la generación después de ellos es bilingüe en Español y Tu’un Savi pero muchos no han ensenado la lengua a sus hijos debido a la discriminación. Los que han logrado conservar la lengua, mantienen o comparten sus conocimientos publicando videos o escribiendo Tu’un Savi de Mixtepec de manera formal e informal por YouTube, Facebook, y Instagram.

Può sembrare che attualmente il Tu’ un Savi de Mixtepec sia fortemente parlato. Ma non è proprio così. La maggior parte delle persone che lo parlano sono anziani, la maggior parte della generazione successiva è bilingue in Spagnolo e Tu’ un Savi, ma molti non hanno insegnato la lingua ai propri figli a causa della discriminazione. Quelli che sono riusciti a preservare la lingua, conservano e condividono le loro conoscenze pubblicando video o scrivendo in Tu’ un Savi de Mixtepec in maniera formale o colloquiale su Youtube Facebook e Instagram.

RV: Su quali temi pianifichi di soffermarti durante la settimana in cui gestirai l'account @ActLenguas?

Durante la semana que maneje la cuenta de @ActLenguas planeo enfocarme por manera de reflexión con apoyo de algunas lecturas académicas en los siguientes temas: como el desplazamiento económico, la exclusión institucional, y la discriminación han disminuido el numero de nuestros hablantes en los Estados Unidos y en México pero también como nuestras comunidades resisten, planeo platicar lo que conozco de la identidad “Na Uvi” un término Tu’un Savi que se usa para describir a personas LGBT en la comunidad, planeo compartir palabras en el variante mixtepecano de Tu’un Savi además de reflexiones sobre algunas de esas palabras y del pueblo, planeo hablar sobre la migración hasta los Estados Unidos, planeo hablar sobre la identidad, y finalmente planeo hacer preguntas sobre el uso de la lengua para discusión.

Nella settimana in cui gestirò l'account @ActLenguas avvierò una riflessione avvalendomi del supporto di alcune letture accademiche su alcune tematiche. Ad esempio, come lo spostamento dell'economia, l'esclusione istituzionale e la discriminazione hanno ridotto il numero degli abitanti negli Stati Uniti e nel Messico, ma anche come le nostre comunità resistono, discuterò delle mie conoscenze sull'identità “Na Uvi”, un termine Tu’un Savi che si usa per descrivere le persone LGBT della comunità, condividerò parole nella variante mixtepecano del Tu’un Savi oltre a riflettere su alcune di queste parole e sul popolo, parlerò dell'emigrazione negli Stati Uniti, dell'identità, e infine farò domande sull'uso della lingua nella conversazione.

RV: Quali sono le tue motivazioni principali dell'attivismo digitale linguistico? Cosa sogni per la tua lingua?

Lo que me motiva a participar en el activismo digital en Tu’un Savi es mi experiencia con la discriminación. Al crecer en Santa Maria, un lugar donde hay discriminación dirigida a comunidades Oaxaqueñas, note que muchos de mis primos ya no querían hablar Tu’un Savi. Cuando visito al pueblo, los jóvenes de mi edad y menor también expresan lo mismo. Hay un menosprecio hacia nuestras lenguas que se puede deshacer con la visibilidad, revitalización, documentación, y reflexión de nuestras lenguas para abrir el camino y darles oportunidad a nuevos hablantes o a hablantes que quieren re-aprender sus lenguas, y también para visibilizar historias y saberes que ya no se cuentan por diferentes razones. Lo que sueno para mi lengua son hablantes de diferentes edades compartiendo las historias de cada generación intercambiando y visibilizando saberes que se han sido forzados a esconder por 500 años y más de colonización.

Ciò che mi motiva a prendere parte all'attivismo digitale in Tu’un Savi è la mia esperienza con la discriminazione. Crescendo a Santa Maria, un posto dove vige il razzismo verso le comunità Oaxaqueñas, ho notato che molti miei cugini non volevano più parlare Tu’un Savi. Quando vado in visita al paese, i giovani della mia età e anche più giovani si comportano allo stesso modo. C'è disprezzo verso le nostre lingue, che si può annullare con la visibilità, la rivitalizzazione, la documentazione, e la riflessione per far loro strada e dare opportunità a nuovi parlanti o parlanti che vogliono ri-apprendere le loro lingue native, ed inoltre per dare visibilità a storie e saperi che non si raccontano più per diverse ragioni. Quel che sogno per la mia lingua sono parlanti di tutte le età che condividono le storie di ogni generazione scambiando e mostrando saperi che sono stati costretti a nascondere per 500 e più anni di colonizzazione.

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