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Mentre gli abitanti di Trinidad e Tobago devono stare a casa, le violenze domestiche aumentano

Categorie: Caraibi, Trinidad & Tobago, Citizen Media, Diritti umani, Donne & Genere, Giovani, Legge, COVID-19
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Il Commissario di polizia di Trinidad e Tobago Gary Griffith al lancio dell'Unità contro la violenza di genere del Servizio di Polizia, il 21 gennaio 2020. Screenshot di un video YouTube [1] dell'evento caricato sul canale TTPoliceService.

Guarda qui la copertura speciale di Global Voices sull’impatto mondiale del COVID-19  [2][it].

In tutto il mondo molti dei paesi che hanno istituito una quarantena per contenere la diffusione del COVID-19 stanno riportando un aumento degli episodi [3] [en, come tutti i video successivi salvo diversa indicazione] di violenza domestica.

Trinidad e Tobago, sfortunatamente, non fa eccezione. In una conferenza stampa del 9 aprile 2020 il Commissario di polizia del paese, il capitano Gary Griffith, ha reso noti dati che confermano l'aumento di tali reati.

A febbraio 2019 il servizio di polizia di Trinidad e Tobago (TTPS) ha ricevuto 39 denunce di ”percosse” mentre a febbraio 2020 sono salite a 73. Allo stesso modo, a marzo 2019 le denunce per violenza domestica erano 42 e nel 2020 sono 96.

Griffith ha riportato un aumento nei casi di violenza domestica da 232 nel 2019 a 558 nel 2020. Ha ammesso però che ciò è dovuto in parte [4] all'istituzione nel gennaio 2020 [5] dell'Unità contro la violenza di genere (GBVU) del TTPS.

L'unità è composta da personale specializzato in procedure adatte a casi delicati. In passato le vittime di violenze sessuali o violenze di genere si sono lamentate [6] di maltrattamento da parte di ufficiali di polizia, dottori e avvocati che mettevano in dubbio i racconti delle vittime, discutevano con loro e rendevano addirittura maggiore il trauma con domande inappropriate ed umilianti.

Alla fine di marzo, dopo che il Governo ha incrementato le misure di quarantena per tutti eccetto i membri dei ”servizi essenziali”, l'Unità di Supporto Vittime e Testimoni (VWSU) della TTPS si è tenuta pronta [7] ad un incremento degli abusi domestici.

Al 30 marzo l'unità ha soccorso [7] 48 casi di violenza domestica e affrontato diversi casi di molestie sessuali a minori.

Solo un mese prima, il 28 febbraio, alcuni attivisti hanno consegnato [8] una petizione, firmata da 1700 cittadini, all'Ufficio del Primo Ministro. Chiedono modifiche alla Legge sulla Violenza Domestica [9] e lo stanziamento di fondi speciali per assicurare che i rifugi per donne e bambini abusati continuino ad operare.

Nei primi due mesi del 2020 sei donne sono state uccise  [10][it] in casi di violenza domestica [11] [it] a Trinità e Tobago. Il paese ha una popolazione [12] di appena meno di 1.4 milioni, metà dei quali donne.

Gabrielle Hosein [13], capo dell’ Institute for Gender and Development Studies [14] al Campus St. Augustine dell’ Università delle Indie Occidentali, ha fatto notare [15] in un commento sul quotidiano di Trinidad e Tobago che ”dietro le porte chiuse sta diventando più difficile che mai” nel mezzo della pandemia da COVID-19.

Some are beginning to feel trapped or out of control. In response, they may turn to threatening and controlling behaviours as part of expressing frustration. Cases of abuse and the severity of violence in families might increase while options for running to family or friends are closed. […]

As with any crisis, women remain particularly vulnerable, whether because they dominate the service and retail industry as workers, and are at risk of losing those jobs, or because they predominate as nurses, and are taking risks that leave them distanced from their families, or because there is deepening isolation for those already being separated from friends and family by abusive partners, or who have been isolating themselves because of shame.

Alcuni iniziano a sentirsi intrappolati o fuori controllo. In risposta potrebbero esprimere questa frustrazione con comportamenti minacciosi e manipolatori. I casi di abuso e violenze familiari potrebbero aumentare e le opzioni di rifugio da amici o familiari sono inservibili.[…]

Come in qualsiasi crisi le donne sono particolarmente vulnerabili, sia perché sono l'anima di servizi ed industrie in quanto lavoratrici, e rischiano di perdere i loro lavori, sia perché in molte sono infermiere e rischiano di essere allontanate dalla famiglia o perché il loro isolamento, causato da un partner violento o dalla vergogna verso se stesse, diventa più pesante.

Hosein ha aggiunto [15], riguardo agli abusi sessuali:

Girls’ risk of sexual abuse is especially high now that uncles, stepfathers, cousins and other men are more present and difficult to escape. The vulnerability we are all feeling right now can make victims feel even less able to report or leave, particularly if they are also women and girls with mental or physical disabilities.

Il rischio di abusi sessuali su ragazzine è particolarmente alto ora che zii,patrigni,cugini ed altri uomini sono più presenti ed è più difficile sfuggirgli. La vulnerabilità che sentiamo ora può rendere le vittime ancora meno capaci di denunciare o scappare, soprattutto se sono donne o ragazze con disabilità fisiche o mentali.

I nuovi parametri per la raccolta dati del TTPS sulla violenza di genere fa si che le vittime non debbano nemmeno entrare in una stazione di polizia. Possono infatti sporgere denuncia attraverso l’app TTPS [16] o chiamando il numero nazionale per le emergenze 999.

L'unità lavora anche a stretto contatto con l'Unità di Protezione Minori della TTPS, con organizzazioni non governative [17] ed agenzie come Children's Authority [18], che proteggono minori che soffrono di abusi.

A Trinidad e Tobago ci sono diversi servizi attivi per combattere la violenza su donne e bambini. Oltre all’ Unità del Servizio di Polizia contro la violenza di genere e le unità di protezione dei minori [19], esiste anche 800-SAVE [20], una linea che si occupa di violenza domestica. Il registro delle Autorità dei Minori ha anche una lista [19] delle altre organizzazioni di supporto. Per quanto riguarda le disabilità chiunque abbia bisogno di aiuto può contattare The Immortelle Centre [21] che riporterà la richiesta all'organizzazione più competente per il caso.