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Portale giamaicano di valutazione delle responsabilità: “La responsabilizzazione è la chiave del progresso”.

Categorie: Caraibi, Giamaica, Citizen Media, Cyber-attivismo, Governance, Idee, Istruzione, Politica
Le site se décline en plusieurs outils de suivi des décisions du gouvernement [1]

Schermata della home page del Portale giamaicano della valutazione delle responsabilità. L'obiettivo del sito è quello di incoraggiare i cittadini ad impegnarsi attivamente nelle procedure di controllo del potere.

Questo articolo è la seconda parte di una serie. Potete consultare la prima parte qui [2] [en, come tutti i link seguenti, salvo diversa indicazione].

Il Portale giamaicano di valutazione delle responsabilità (JAMP) [1] è un sito innovativo che permette ai comuni cittadini di seguire i risultati delle attività del governo dando loro un accesso più personale ai loro rappresentanti parlamentari. Questo portale dà inizio ad un processo di trasformazione delle interazioni tra il popolo della Giamaica ed il governo.

Questa idea, lanciata da Jeanette Calder [3], permette di comprendere al meglio in che modo gli eletti debbano lavorare per gli elettori e le elettrici.

Secondo il modello di funzionamento del JAMP, chi utilizza questo portale – ovvero tutti, che vanno dagli individui e dalle organizzazioni della società civile ai professionisti dei media e al governo stesso – raggiungono una piattaforma digitale chiamata “Account-A-Meter” (Contatore di account) che controlla le violazioni delle regole o delle leggi, ed allo stesso modo permette ai visitatori del sito un accesso diretto agli agenti specializzati nella supervisione delle responsabilità dello stato. Un sistema di tracciamento MP [4] avvicina gli elettori e le elettrici dei loro rappresentanti parlamentari e permette ai cittadini di valutare le loro prestazioni, mentre un sistema di monitoraggio legislativo [5] in tempo reale segue l'andamento dei progetti di legge in Parlamento e facilita una comunicazione diretta con gli eletti.

A Kingston, nel suo ufficio, Jeannette Calder ed io abbiamo parlato di come il suo attivismo sia stato parte integrante della nascita di questo progetto e di quanto sia entusiasta a proposito dei cambiamenti positivi che il sito porti, malgrado lo scetticismo e le preoccupazioni per lo scivolamento dello stato giamaicano verso una corruzione sistemica.

Portrait de Jeannette Calder à son bureau

Jeannette Calder, fondatrice e direttrice di JAMP. Foto di JAMP, riprodotta con autorizzazione.

GV: Come la sua esperienza nell'esercizio della difesa orale l'ha aiutata a creare il Portale giamaicano di valutazione delle responsabilità?

JC: I got involved with the Jamaica Civil Society Coalition [6] (JCSC). I was impacted by what I saw at these meetings. Citizens with a high level of expertise, collaborating monthly on a range of governance issues and in many instances, successfully influencing government policy. I learned that our political leaders are more responsive than I thought and that advocacy is far more than a mere radio or TV interview. A lot of work happens behind the scenes. The door was opened for my contribution, as many procurement concerns were coming up; that was my area and I was passionate about it. I still am. We all have different tools as citizens, but from the JCSC I learned to use research-based advocacy. And as I moved from co-executive director at JCSC to becoming the founder and executive director at JAMP, research remains at the core of our approach.

JC: Mi sono unita alla Coalizione della società civile della Giamaica [6]. Sono stata colpita da ciò che vedevo durante le loro riunioni: cittadini con un alto livello di competenza, che collaborano ogni mese su un elenco di questioni di gouvernance e che in molti casi influenzano con successo la politica governativa. Ho capito che noi dirigenti politici siamo più attivi di quanto pensassi e che lavorare come difensore è più che una semplice intervista alla radio o alla televisione. Molti lavori vengono fatti dietro le quinte. Ho iniziato a contribuire nel momento in cui incominciarono a subentrare tante preoccupazioni in materia di appalti pubblici; era il mio ambito e ne ero appassionata. Lo sono ancora oggi. Tutti possediamo mezzi diversi come cittadini, ma grazie alla Coalizione della società civile della Giamaica, ho imparato ad usare la difesa basata sulla ricerca. Pur passando da co-direttrice della Coalizione a fondatrice e direttrice esecutiva del JAMP, la ricerca rimane al centro del nostro approccio.

Jeannette Calder entourée de manifestant·e·s tenant des pancartes de protestation contre la mauvaise gouvernance

All'evento Outameni all'Emancipation Park di Kingston nel 2014, Jeanette Calder si rivolge a un gruppo di attivisti. Foto di Emma Lewis, utilizzata con il permesso.

EL: Qual è stato un momento decisivo per lei?

JC: I was aggrieved about the Outameni issue [7]. [The Outameni Experience was a privately owned, loss-making tourism attraction in western Jamaica]. I heard the prime minister say, “I am not firing the board because they did not commit a crime.” This statement changed my life! A message that accountability in the public sector would be limited to criminal activities was alarming. I created flyers, posters and we held a protest [8] in Emancipation Park in November 2014. I encouraged the Jamaican diaspora to write a sign and upload it on social media. They were there in spirit. Members of the Private Sector Organisation of Jamaica [9] attended. Soon after, the then-prime minister [Portia Simpson Miller [10]] changed her mind — a compromise, really. She committed to having the board resign and changing the board.

Our signs said things like: “What is Jamaica worth to you?” “Accountability is the key to progress.”

The Auditor General produced a report [11] in April 2015 on the Outameni issue — $4 billion Jamaican dollars worth of questionable investments. My mouth fell wide open. Government spends approximately $2.5 billion on watchdog agencies. Are we getting value for money?

JC: Sono stata offesa dalla controversia Outameni [7]. [La Outameni Experience era un'attrazione turistica privata in perdita nell'ovest della Giamaica]. Ho sentito dire dal primo ministro queste parole “Non licenzierò i membri del comitato in quanto non hanno commesso nessun crimine”. Questa dichiarazione ha cambiato la mia vita! Un messaggio secondo il quale la responsabilità nel settore pubblico sarebbe stata limitata soltanto alle attività criminali era allarmante. Ho creato volantini e manifesti abbiamo dato il via ad una manifestazione [8] nel parco dell'Emancipazione nel novembre 2014. Ho incoraggiato la diaspora jamaicana a scrivere un cartello e metterlo sui social network. Si trovavano lì con il pensiero. I membri dell’Organizzazione del settore privato della Giamaica [9] hanno partecipato. Poco tempo dopo, il primo ministro dell'epoca (Portia Simpson Miller [12][it]) ha cambiato idea — un compromesso, in realtà. Sì è impegnata a far dimettere il comitato e a cambiarlo.

Si può leggere sui nostri cartelli: “Quanto vale la Gamaica per voi?” oppure “La responsabilità è la chiave del progresso”.

Nell'aprile del 2015, il revisore generale ha presentato una relazione sulla controversia Outameni. Risultato: 4 miliardi di dollari giamaicani di investimenti discutibili. Mi è caduta la mascella. Il governo spende circa 2,5 miliardi di dollari per le agenzie di sorveglianza. Ne abbiamo per i nostri soldi?

EL: In che modo è finanziato il JAMP?

JC: It is funded by the European Union [13] in Jamaica. The Private Sector Organisation of Jamaica [14] helped us implement the project, so, JAMP is now undertaken in partnership with PSOJ. It was through initial support from the PSOJ that JAMP received $6 million Jamaican dollars [approximately $44,900 United States dollars] in seed funding from six private companies to complete the design and creation of the website that now houses our database.

In 2016, the EU funded some research that the JCSC conducted on accountability in government. We came up with really powerful findings and recommendations. It seemed wrong to just put it on the shelf and move on. That year, I also produced Jamaica’s first citizen’s budget [15]. It provided a clear picture [of the purpose, procedure, rules and inner workings of the national Budget. I wanted to empower citizens to learn what I had learned.

It was important to get buy-in from key stakeholders. I went to the Access to Information Unit [16] at the office of the prime minister, the Auditor General [17], the public accounts committee. The Press Association of Jamaica [18] was also very supportive.

Il JAMP è finanziato dall’Unione Europea [13] in Giamaica. L’Organizzazione del settorie privato della Giamaica [14] ha contribuito alla realizzazione del progetto JAMP ed ora è assicurato in partenariato con quest'ultima. È grazie al sostegno iniziale dell'Organizzazione del settore privato della Giamaica che il JAMP ha ricevuto 6 milioni di dollari giamaicani (circa 44.900 dollari americani) di fondi di avviamento di sei aziende private per completare la progettazione e la creazione del sito web che ora si trova nel nostro database.

Nel 2016, l'Unione Europea ha finanziato ricerche condotte dalla Coalizione della società civile della Giamaica sulla valutazione delle responsabilità di governo. Siamo giunti a delle conclusioni e a forti raccomandazioni. Sembrava immorale lasciarli nell'armadio e proseguire. Durante questo anno ho prodotto ugualmente il primo budget del cittadino [15] della Giamaica. Questo ha permesso di vedere il nostro obiettivo, la procedura, le regole e il funzionamento interno del bilancio nazionale in maniera chiara. Volevo fare in modo che i cittadini imparassero ciò che avevo appreso.

Era importante ottenere l'adesione delle principali parti interessate. Mi sono recata all’Unità di accesso all'informazione [19] dell'ufficio del primo ministro, del revisore generale,  [20]dell'ufficio dei conti pubblici. Anche l’Associazione dei media della Giamaica [18] ha dato prova di un grande sostegno.

GV: Ho sentito dire che stava scrivendo una commedia teatrale sul periodo storico giamaicano che l'ha ispirata…

JC: Yes, it is set in the 1930s [21] — I am on Act Three! I want to tell the stories about the people of that period of dramatic change: Walter Roberts [22] and others who are not well known, such as the “soup lady” who became an activist during the dock workers’ strike that year Agnes Bernard [23] and others. I have realised we are too reactive; we need to plan and prepare. I thought those people from the past were telling me, “Go on and finish the job!” so I keep them with me along the journey.

JC: Sì, è una storia ambientata negli anni '30 [21] — Sono al Terzo Atto! Voglio raccontare la storia delle persone appartenenti a questo periodo storico di cambiamenti spettacolari: Walter Roberts [24]e di altre persone non conosciute, “la signora della zuppa” che è diventate militante durante lo sciopero dei lavoratori portuali in quell'anno, Agnes Bernard [23], e di altri. Ho capito che noi siamo troppo reattivi; dobbiamo pianificare e preparare. Ho pensato che le persone del passato mi dicessero “Vai e finisci il lavoro!”, allora continuo a camminare con loro.

Logo del Portale giamaicano di valutazione delle responsabilità.

EL: Quali sono le prossime tappe per il JAMP?

JC: We have the basic tool up [and running]. We are only tracking three key performance indicators for MPs; we have a fourth in the making, with two more to come by the end of the year.

There is a concern about the management of public boards, many of which are self-financing. There is one agency of government right now that does not have a board. How is that possible? We will be examining the boards and checking boxes.

Someone wanted to know [about] MPs filing their returns on campaign funding with the Electoral Commission of Jamaica [25] after an election. So now we will be talking with the ECJ to find out who is compliant.

All you have to do is ask us [and] we will start tracking it. Citizens can complain [or] make suggestions, and we will follow up.

JC: Abbiamo lo strumento importante in atto (e in servizio). Seguiamo solamente tre indicatori essenziali di performance per i deputati; ne abbiamo un quarto che si sta sviluppando e due che sono in arrivo entro la fine dell'anno.

C'è una certa preoccupazione per la gestione dei comitati pubblici, di cui molti sono autofinanziati. Attualmente c'è un ente governativo che non dispone di un comitato di direzione. Com'è possibile? Esamineremo i comitati nel minimo dettaglio.

Qualcuno voleva saperne di più sui deputati e sui rapporti sul finanziamento delle campagne elettorali deposte presso la Commissione elettorale della Giamaica [26] (ECJ) dopo un’ elezione. Dunque, stiamo per aprire una discussione con questa istituzione per scoprire chi sta davvero giocando.

Basta chiedere a noi e metteremo in moto il seguito. I cittadini possono inviare reclami o dare suggerimenti e noi ne terremo conto.

EL: Si sente fiera ora che è nato JAMP?

JC: I don’t think of JAMP as my idea. It has just been birthed.

I had one last question to ask myself before we started: I learned from the life of Marcus Garvey that you can come up with a good idea but if you don’t have the support, maybe it’s too soon. Timing is everything and I am convinced that the time for JAMP is now.

JC: Non credo che il JAMP sia una mia idea. Il JAMP è nato, semplicemente questo.

Mi ero posta un'ultima domanda prima di incominciare: ho imparato dalla vita di Marcus Garvey che si può avere una buona idea, ma se non si ha l'appoggio necessario, allora può essere troppo presto. Il tempismo è tutto e sono convinta che è arrivato il momento del JAMP.