Tokyo Interlopers [en, come tutti i link successivi] si descrive come “un compendio di storie, di istantanee di stranieri e persone di origine mista in Giappone”, focalizzato sui lavoratori migranti, tirocinanti, studenti internazionali, expat, visitatori e altre persone che vivono nella capitale del Giappone.
Fondato da Isaac “Tac” Aquino, Tokio Interlopers pubblica regolarmente brevi profili e interviste di persone con background molto diversi sul suo sito che sono poi condivisi con più di 10.000 follower su Facebook, Instagram e Twitter. Anche profili autonomi sono condivisi sui social media:
“I work the night shift at a convenience store. I show up for work at 10 pm then clock out in the morning at 6 am. But because they can't hire young Japanese people, lately there are more foreigners like myself doing this kind of job in Japan. Not gonna lie, it's tough.“ pic.twitter.com/gwJ7iUKxfu
— Tokyo Interlopers (@tokyointerloper) June 9, 2019
“Faccio il turno di notte in un minimarket. Arrivo a lavorare alle 22 e finisco alle 6. Ma siccome non possono assumere giovani giapponese, ci sono molte persone straniere come me che fanno questo tipo di lavoro. Non voglio mentire, è dura.”
I residenti stranieri continuano a trasformare Tokyo in una città multiculturale e multietnica. Si stima che nella regione metropolitana di Tokyo vivano persone provenienti da 180 paesi, e che un residente su otto di Shinjuku, un grande distretto centrale di Tokyo, sia straniero. Alcune di queste storie sono positive, mentre altre interviste condividono alcune delle sfide che si affrontano risiedendo in Giappone.
“I'm a refugee from Sri Lanka. I can't tell you why I'm here but I've been in Japan for more than two years now. 私はスリランカから来たの難民です。詳しい事は言えないが、日本には2年以上住んでいます。 pic.twitter.com/lu3FZfIHCr
— Tokyo Interlopers (@tokyointerloper) August 5, 2019
“Sono un rifugiato dallo Sri Lanka. Non posso dire perchè sono qui ma sono arrivato in Giappone da due anni.
Tokyo Interlopers ha una speciale attenzione verso le storie delle donne giapponesi che devono affrontare sfide nell'ambiente di lavoro o il pendolarismo estenuante.
“…in Japan, a lot of people work until almost midnight every day. That’s just the culture, especially in a male-dominated workplace with mostly engineers. And this is why a lot of Japanese women quit their jobs after giving birth.” https://t.co/BtaWEFsm57 pic.twitter.com/VNf1GhYr2x
— Tokyo Interlopers (@tokyointerloper) August 9, 2019
“…in Giappone, molte persone lavorano spesso fino a mezzanotte ogni giorno. È un problema culturale, soprattutto in un luogo di lavoro in cui gli uomini, soprattutto ingegneri, sono in prevalenza. Questo è il motivo per cui molte donne giapponesi lasciano il lavoro dopo il parto”
L'archivio completo di Tokyo Interlopers offre un affascinante spaccato della vita nella metropoli giapponese, visto dalla prospettiva degli stranieri. Se vivi a Tokyo, poi condividere la tua storia attraverso la pagina contatti di Tokyo Interlopers.