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Cittadini angolani e mozambicani in shock per i salari ed i sussidi riservati ai deputati durante la pandemia

Categorie: Angola, Mozambico, Citizen Media, Governance, Politica, COVID-19
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Palazzo dell'Assemblea Nazionale dell'Angola – David Stanley – Wikimedia Commons [2] (CC BY 2.0).

In Angola i netizen si sono scatenati sui social dopo che è stato rivelato il valore delle indennità di reddito dei parlamentari dell'Assemblea Nazionale.

Il caso è stato reso pubblico il 10 aprile, quando il quotidiano Expansão, specializzato in economia  [3][pt, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] ha scoperto un taglio del 4,3% imposto al bilancio dell'Assemblea nazionale per il 2020, taglio che comprendeva l'abolizione delle indennità di reddito al presidente dell'Assemblea e dei deputati, nonché l'abolizione dell'acquisto di veicoli di stato. La riduzione del bilancio fa parte delle misure di lotta contro la pandemia di COVID-19.

L'annuncio del taglio ha rivelato che nel bilancio del l'anno precedente, ogni mese 17 milioni di kwanzas (poco più di 30.000 dollari) erano destinati all'indennità di alloggio del presidente dell'Assemblea Nazionale dell'Angola, Fernando da Piedade Dias dos Santos, noto come Nandò.

Attraverso i servizi dei parlamentari, l'Assemblea ha ammesso all’ Agenzia LUSA [4] che il presunto sussidio è stato un “errore di stampa” e che il suo presidente non aveva diritto a riceverlo.

Israel Campos [5], studente di comunicazione sociale in Inghilterra e giornalista di Radio Nazionale dell'Angola, si è sfogato sui social:

Mais agravante do que o subsídio de renda pornográfico do presidente da Assembleia Nacional é o silêncio ensurdecedor das entidades competentes e o silêncio conivente dos órgãos de comunicação social públicos, adicionando a isto a grave contradição no seio da UNITA sobre o assunto em causa, com o pronunciamento do deputado David Mendes, via Facebook, e a entrevista que Adalberto da Costa Jr deu ao Novo Jornal.

Caso para dizer: essa gente toda, toda mesmo, está-se nas tintas para o povo angolano. Nós, povo, precisamos de repensar se é mesmo isto que queremos.

Più scandaloso del pornografico sussidio di reddito del presidente dell'Assemblea Nazionale è il silenzio assordante delle autorità competenti e il silenzio cospiratore degli organi di comunicazione sociale pubblici, oltre alla grave contraddizione in seno all'Unione Nazionale per l'Indipendenza Totale dell'Angola (UNITA) sulla questione in causa, con la dichiarazione del deputato David Mendes, via Facebook, e l'intervista che Adalberto da Costa Jr ha rilasciato a Novo Jornal.

Caso da raccontare: a tutta questa gente, a tutti, non importa un bel niente del popolo angolano. Noi, il popolo, dobbiamo riconsiderare se questo è davvero ciò che vogliamo.

Sizaltina Cutaia [6], attuale direttrice della Open Society Foundation in Angola, ha reagito alla polemica sulla sua pagina Facebook:

Os deputados estão a fingir que não viram a indignação dos seus eleitores em relação aos subsídios milionários que se atribuem. E uns ainda, tomando-nos por parvos, querem convencer-nos de que se trata de um equívoco. Em 2022 há mais, esperem só.

I deputati fingeranno di non aver visto l'indignazione dei loro elettori per i sussidi milionari che si attribuiscono. E ancora, quelli che ci prendono per sciocchi, vorranno convincerci che si tratta di un errore. Nel 2022 ce ne sarà di più, bisogna solo aspettare.

Al riguardo, Joaquim Lunda [7], influente commentatore dei social, chiede ai partiti dell'opposizione:

Só uma pergunta básica: Os Partidos Políticos da Oposição com assento na AN tinham o conhecimento destes serviços de manutenção e conservação, cujo valor era de 17 milhões kz / mês?

Solo una semplice domanda: i partiti politici di opposizione rappresentati all'Assemblea nazionale erano a conoscenza di questi servizi di manutenzione e conservazione, per un valore di oltre 17 milioni di kwanzas (poco più di 30.000 dollari)?

Poichè le critiche si sono fatte accese, l'avvocato David Mendes [8] ha difeso il presidente dell’ Assemblea Nazionale:

Eu mantenho a minha posição. Porque os documentos em minha posse, que foram obtidos de fonte segura, me permitem dizer que é mentira que o presidente da AN tenha tal subsídio de renda.

Vamos todos a busca da verdade. A sociedade precisa ser informada com verdade. Mesmo em quarentena, não deixei de procurar obter documentos, para justificar o porquê que não acreditava em tais notícias.

Acredito que os documentos em minha posse, chegarão ao conhecimento público, por via oficial, pois os obtive por via informal e pela sua autenticidade, serve de prova das minhas afirmações. Aos colegas e amigos que pediram para que eu me mantivesse no silêncio, eu digo NÃO, o povo tem o direito de conhecer a verdade e faça ele o julgamento.

Mantengo la mia posizione. Perchè i documenti che ho, ottenuti da una fonte sicura, mi consentono di dire che è falso che il presidente dell'Assemblea Nazionale ha avuto quel sussidio di reddito.

Tutti siamo alla ricerca della verità. La società deve essere a conoscenza della verità. Anche se in quarantena, non bisogna smettere di raccogliere documenti, per giustificare il motivo per cui non si credeva a queste notizie.

Credo che i documenti in mio possesso saranno resi pubblici, per via ufficiale, perchè li ho avuti in modo informale e per la loro autenticità, perchè siano una prova delle mie affermazioni. Ai colleghi ed agli amici che mi hanno chiesto di stare zitto, ho detto NO, il popolo ha il diritto di conoscere la verità e di giudicare.

Tutto questo è successo dopo che 51 deputati dell'UNITA hanno deciso di donare la metà dello stipendio [9] per comprare materiale per la bio-sicurezza ed alimenti. Da parte loro, i dirigenti del partito Movimento Popolare di Liberazione dell'Angola (MPLA) doneranno il 25% delle loro retribuzioni.

In Mozambico, il dibattito è nato dal fatto che l'Assemblea della Repubblica ha approvato a proprio vantaggio un bilancio di funzionamento in tempo di crisi sanitaria. Lo stesso bilancio evidenzia un elevato valore per il pagamento delle indennità dei deputati, che non è passato inosservato ai netizen [10]:

Nesses momentos conseguimos ver que nao se pode confiar em nenhum político, realmente a luta é pelo bem estar da sua família e nao pelo povo, até o Muchanga defende roubalheira! Aprovam leis em seu beneficio!! Mas a certeza é de que Deus esta vendo tudo, um dia fará justiça ou melhor alguns estao a pagar pelos seus actos malignos!

In questo momento è evidente che non ci si può fidare di nessun politico, in realtà la lotta è per il benessere della propria famiglia e non del popolo, anche Muchanga difende la truffa! Approvano leggi a loro vantaggio! Ma la certezza è che Dio vede tutto, un giorno farà giustizia o meglio alcuni pagheranno per i loro atti malvagi!

Il quotidiano “O País” [11] ha pubblicato in modo dettagliato i resoconti riguardanti la sfida ai benefici dei deputati.

O maior bolo vai para o subsídio de reintegração dos deputados da oitava legislatura. São mais de um bilião de meticais para os 250 deputados. Por este e outros encargos que resultam da inauguração de uma nova legislatura, houve acréscimo de 48 por cento do orçamento, em relação ao ano passado

Com todos os seus protocolos, o arranque da nona legislatura, este ano, significou o aumento de mais de 1.4 bilião de meticais no orçamento da Assembleia da República.

O maior bolo é destinado às transferências correntes, que incluem despesas como assistência médica e medicamentosa, pagamento de quotas a organismos internacionais, subsídio de funeral, subsídio de reintegração e a verba agrega ainda fundo de pensões aos deputados aposentados. Serão 1.3 bilião (1 356 836 776,58) a serem gastos.

Seguem as despesas que albergam os salários dos deputados, subsídio de renda de casa, subsídio de círculo eleitoral e subsídio de instalação, além do subsídio de transporte, senhas de presença e ajuda de custos para dentro e fora do país. Estas despesas vão custar aos cofres do Estado 1.2 bilião de meticais (1 202 263 255,31).

La torta più grande va all'indennità di reintegro dei deputati dell'ottava legislatura. È più di un miliardo di meticais per i 250 deputati. Per questo e altri oneri derivanti dall'inaugurazione di una nuova legislatura, vi è stato un aumento del 48% del bilancio, rispetto allo scorso anno.

Con tutti i suoi protocolli, l'inizio della nona legislatura di quest'anno ha comportato un aumento di oltre 1,4 miliardi di meticais nel bilancio dell'Assemblea della Repubblica.

La maggior parte è destinata ai trasferimenti correnti, che comprendono spese quali l'assistenza medica e i medicinali, il pagamento di contributi alle organizzazioni internazionali, l'indennità funeraria, indennità di reintegrazione e la somma aggiunge anche un fondo pensione ai membri pensionati. Ci saranno 1,3 miliardi (poco più di 19 milioni di dollari) da spendere.

A ciò seguiranno le spese relative agli stipendi dei deputati, l'indennità di famiglia, l'indennità elettorale e l'indennità di prima sistemazione, nonché l'indennità di trasporto, le conferme di assistenza e l'aiuto alle spese all'interno e all'esterno del paese. Queste spese costeranno alle casse dello Stato 1,2 miliardi di meticali (poco meno di 18 milioni di dollari)

È noto che l'aumento avviene in un momento in cui non vi sarà alcun incremento del salario minimo dei lavoratori a causa della pandemia, cosa che ha detto il giurista, giornalista e attivista Ericino de Salema [12]:

Meu caro Elisio de Sousa, porquê omites o paralelismo que fiz com os deputados? Se o deputado pode ter aumento e subsídios, porquê o trabalhador que aufere salário mínimo, pelo menos o funcionário [público] nessa condição, sendo a fonte de pagamento a mesma que aquela dos deputados, não pode pelo menos beneficiar de alguma correção visando a manutenção do poder de compra tendo em conta a inflação do ano anterior? No mínimo estranho que retires a “coisa” do contexto!!!

Mio caro Elisio de Sousa, perché ometti il parallelismo che si fa con i deputati? Se il deputato può avere aumenti e aiutii, perché il lavoratore che guadagna il salario minimo, per lo meno il funzionario [pubblico] in tale condizione, dato che la sua fonte di pagamento è la stessa di quella dei deputati, non può almeno beneficiare di una modifica destinata a mantenere il potere d'acquisto, tenendo conto dell'inflazione dell'anno precedente? Suona un po’ strano che risulti una “cosa” estranea al contesto!

Il giornalista Rafael Machalela ha mostrato la differenza fra l'appoggio contro la malattia ed i benefici dei deputati in Mozambico, nonostante abbiano offerto tre giorni di salario in lotta contro il COVID-19.

Il governo mozambicano ha annunciato che comprerà 12.000 maschere per persone bisognose. Una maschera 15 meticali (0.22 dollari americani). Totale 18.000 meticali (meno di 3000 dollari).
Ogni deputato (sono 250) che ha terminato il mandato riceverà quattro milioni di meticali (61.000 dollari).
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Chi si è difeso dal dibattito è stato l'allora deputato Galiza Matos Júnior [15], che ha smentito la notizia secondo la quale riceveva quel denaro come sussidio di reintegro:

NOVE PONTOS NOS II’s PARA DESMENTIR A FARSA EM TORNO DOS TAIS 4 MILHÕES PARA “REINTEGRAÇÃO”!

Por: Galiza Matos Jr

Primeiro: é falso, completamente falso o que circula por aí! É insano e baixo, vil, jocoso e putrefacto referir que 250 Deputados vão receber cada, 4 milhões de meticais! Uma loucura de bradar os céus!

Segundo: a verdade manda dizer que, durante 60 meses de vigência do mandato, cada parlamentar desconta do salário (TODOS OS MESES) um valor correspondente a 13%. Portanto, findo o mandato, esse dinheiro (não 4 milhões por cada!!!) é dele ou dela! Pertence-lhe! É como se tivesse, ao longo de 5 anos, “guardado” num banco ou no INSS! Tal dinheiro, é retido a cada mês, nos cofres do Estado e findo o mandato, não há mais nada a fazer, senão devolver ao legítimo dono, através do Instituto Nacional de Previdência Social! Portanto, não há favor algum, não há não meus senhores!

Terceiro: para além de descontar esses 13%, esses deputados, são obrigados a reter na fonte, do seu salário, durante os 5 anos, o Imposto sobre o Rendimento de Pessoas Singulares (IRPS). O Estado desconta, inevitavelmente, 20% do salário do deputado!

NUOVI PUNTI PER LO SMANTELLAMENTO DELLA FARSA IN DUE: 4 MILIONI PER “REINTEGRARE”!

Da: Galicia Matos Jr

Primo: è falso, completamente falso quello che sta succedendo intorno! È una pazzia ed una bassezza, è comico e schifoso dire che 250 deputati riceveranno ciascuno quattro milioni di meticali! Da pazzi da urlare in cielo!

In secondo luogo: la verità è che per 60 mesi di mandato, ogni deputato detrae dal proprio stipendio (TUTTI I MESI) un importo corrispondente al 13%. Quindi, alla fine del mandato, quel denaro (non quattro milioni a testa!) è suo. Gli appartiene! È come se fosse stato in una banca o all'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per cinque anni “protetto”! Questo denaro viene accantonato ogni mese nelle casse dello Stato, alla fine del mandato non rimane altro se non restituirlo al suo legittimo proprietario attraverso l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale! Quindi no, no, signori!

In terzo luogo, oltre a detrarre questo 13%, i qui deputati sono tenuti a trattenere dal loro stipendio, per un periodo di cinque anni, l'imposta sul reddito delle persone naturali (IRPS). Lo Stato inevitabilmente detrae il 20% dello stipendio del deputato..